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Recensione: “Evan” di A.S. Kelly (O’Connor Brothers Series, #5)

Ci ho provato a essere un O’Connor.
Ho cercato di correre più veloce, di essere più brillante. Ho provato a renderli orgogliosi, a dimostrargli che meritavo un posto tra i vincenti, ma sono rimasto sempre alle loro spalle e sapete perché? Perché quando ci sono gli O’Connor tutti spariscono, figuriamoci uno come me.
Io sono e resto il piccolo Evan.
E certe cose non cambiano.
E allora cosa fai quando non sei in grado di dimostrargli il contrario? Quando non puoi renderli fieri, cosa fai?
Fai quello che si aspettano: li deludi.
Gli dai la versione peggiore di te.
E ci stavo talmente bene in quei panni che non avevo alcuna intenzione di indossarne degli altri.
Non avevo bisogno di loro e loro non avevano bisogno di me.
E poi.
E poi è arrivato quello che non mi aspettavo.
È arrivato quello che la vita aveva davvero in serbo per me.
E ci ho creduto.
E mi sono ritrovato.
E mi sono innamorato.
E le ho regalato l’unica versione di Evan Kane che meritava.
E ho fatto promesse. E ne ho fatte tante. E ho provato a mantenerle tutte, tranne l’unica promessa che mi aveva chiesto di non fare.
E ora lei non ci crede più.
Ho deluso l’ultima persona che avrei mai voluto deludere.
E ora non ci credo più neanche io.
Perché senza di loro non c’è niente in cui valga la pena credere.

Tenete un posto nel vostro cuore per la Serie O’Connor Brothers di A.S.Kelly, vi tornerà utile in quelle giornate grigie e tristi, dove solo un libro può riscaldare l’anima.

Il libro di cui vi parlo oggi è l’ultimo capitolo della Serie O’Connor Brothers di A.S.Kelly. Dopo averlo incontrato per la prima volta nel secondo libro, è arrivato per tutti noi il momento di conoscere la storia di “Evan”, e di salutare non con un certo magone questa fantastica famiglia!

Avrete di certo capito, che apprestarsi a leggere questo romanzo per me è stato tutt’altro che facile, prendere in mano “Evan” è stato allo stesso tempo esaltante e spaventoso, pensavo di sapere esattamente cosa aspettarmi, e invece il risultato è stato ancora più sorprendente.

Evan Kane, il piccolo Evan, il “Ragazzino”, vi strazierà come nessuno è stato in grado di fare, vi avvolgerà con la sua aurea così imprevedibile e romantica, in un modo così perfetto che vi sarà impossibile non amarlo. Noi che lo abbiamo visto crescere, capitolo dopo capitolo, avvicinarsi al suo momento con la sfacciataggine che lo contraddistingue. Lui che con le sue parole è riuscito a riportare Ryan da Christine, e che a condotto Jamie tra le braccia di Martin, si troverà in un momento cruciale della sua vita, dove tutto viene messo in discussione, dove le certezze più solide crollano davanti al non sentirsi abbastanza, al non riuscire a emulare i componenti di quella famiglia che l’ha amato fin da subito e che con la loro avvenenza, il sarcasmo e le buone intenzioni lo riporteranno finalmente a casa.

E poi parliamo di lei, perché, dove c’è un O’Connor, di nome o di fatto, è indifferente, di sicuro dietro l’angolo si nasconde una lei, Kelly, così piccola eppure così grande, con un cuore d’oro, una vita difficile e la spontaneità di donare amore anche alla persona più spaesata. Una giovane ragazza, con un bagaglio che profuma di cupcake al cioccolato con montagne di glassa al colore dell’arcobaleno, di colori sparsi sul tappeto e di disegni che tracciano la strada per la felicità.

Questo romanzo è stato in assoluto il più carico di emozioni di tutta la serie, non so quante volte mi sono ritrovata in lacrime e il momento dopo stavo tranquillamente sorridendo, quante altre ho sospirato con gli occhi illuminati da parole che hanno reso questa storia un solido rifugio anche per le giornate più brutte.

Sarà che qui lì ritroviamo tutti, ogni O’Connor ha un suo ruolo ben preciso e gli affiliati, come amano definirsi, sono a volte più ingombranti degli altri, ma il loro interagire in maniera assolutamente armoniosa, rende gli interventi quasi provvidenziali e a dir poco perfetti.

“Troppo tardi, ragazzino. Siamo tutti concentrati su un nuovo obiettivo.” “Tutti?” Chiedo allarmato. “Famiglia al completo, affiliati compresi.” “Ovviamente.” “Il nostro nuovo obiettivo, neanche a dirlo, sei tu, piccolo Evan.”

Non c’è una sbavatura in questo libro, un se o un ma che potrebbero renderlo migliore, ogni dettaglio è scritto con cura, ogni frase ti fa solo innamorare di più di questa serie e, a ogni pagina, il cuore un po’ spera che non arrivi mai la fine, perché quando dei personaggi sono diventati così familiari è proprio difficile lasciarli andare.

Mai mi era capitato di avere paura di un distacco, il sapere da principio che non aspetterò più il loro ritorno, ma la bellezza di questi romanzi è che restano impressi nella mente, e che a piccole dosi sai di poterne godere ancora, perché hai avuto la fortuna di provare emozioni vere, che li hanno resi indimenticabili.

Il merito di tutte queste belle considerazioni va di certo ad A.S.Kelly, un’autrice che ho imparato a conoscere e ad apprezzare, che libro dopo libro è riuscita a conquistare la mia completa ammirazione. Il suo modo di scrivere così diretto e appropriato, riesce a penetrare nell’immaginazione del lettore, ne cattura i pensieri e rende reale anche la situazione più assurda.

E’ impressionante come le scene più dolci riescono, con le parole giuste, a trasformarsi in momenti di pura sensualità: un bacio appena accennato diventa un fuoco che divampa e che non ha nessuna intenzione di spegnersi e la preparazione di un dolce il momento perfetto per un connubio tra sensualità ed estrema dolcezza.

“So benissimo cosa sta accadendo, Evan. E so cosa sta per accadere.” “Non possiamo fare sesso, stasera.” “Ti stai tirando indietro.” “Non possiamo fare sesso semplicemente perché voglio che te lo ricordi, voglio che ricordi ogni particolare, ogni tocco, ogni bacio e ogni respiro.” La sento tremare schiacciata contro il mio petto. “Devi ricordartelo, Kelly, quello che ti farò” le ultime parole le sussurro sul suo collo. Risalgo con le labbra fino all’orecchio, godendomi la sensazione della sua pelle che rabbrividisce a contatto con la mia bocca. “E come ti farà sentire” respiro al suo orecchio. Poi mi scosto per tornare sul suo viso, perché l’ultima frase devo dirgliela guardandola negli occhi. “Ed io te lo farò ricordare come sarà avermi dentro di te” la vedo smettere di respirare. “E questa puoi metterla insieme a tutte le altre promesse che intendo mantenere.”

Evan e Kelly, la loro storia, il loro mondo è così giovane e inebriante che saprà trasportarvi in un ultimo capitolo in cui, l’autrice non farà sconti su nulla, dove tutti i sentimenti verranno fuori con impeto e motivazione, dove avere un padre, andrà oltre la genetica, dove essere un O’Connor nel cuore, sicuramente farà la differenza.

“E più mi dirai che non mi vuoi” il suo respiro mi accarezza le labbra. “Più ti vorrò io.”

Quindi se come me avete seguito questa serie e pensate di essere preparate a quest’ultimo capitolo sappiate che non lo sarete mai abbastanza, l’escalation di emozioni che vi avvolgerà sarà potente e indelebile. Se invece siete tra quelle che non hanno mai incontrato la famiglia O’Connor sul loro cammino, vi consiglio di rimediare, perché state perdendo l’opportunità di far parte di un mondo in cui i legami di sangue sbiadiscono davanti all’immensa potenza dei legami del cuore!!

“Io non pensavo fosse così l’amore.” “Così come?” “Come se ti fosse sempre mancato un pezzo e poi, all’improvviso, non ti manca più.”

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