Recensione: Due cuori in tempesta di Sara Rattaro

Autrice: Sara Rattaro
Genere: young adult, narrativa contemporanea
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 13 maggio 2025
MIA HA SEDICI ANNI E IL CUORE IN FRANTUMI
GIOVANNI HA GLI OCCHI CHE VEDONO OLTRE LE APPARENZE
PUÒ L’AMORE ESSERE LA CURA ANCHE QUANDO TUTTO VA IN PEZZI?
Mia è spezzata da una perdita che ha stravolto per sempre la sua vita. Suo padre, coraggioso vigile del fuoco, è morto davanti ai suoi occhi durante un salvataggio in mare, lasciandola con un vuoto incolmabile e un dolore che si aggrappa alla pelle come la pioggia incessante. Da allora, la ragazza ha tagliato i ponti con il passato da nuotatrice, con l’amica di sempre e con i compagni di scuola. Le sue giornate scorrono tra silenzi, scatti d’ira e pomeriggi in solitaria. Quando conosce Giovanni, enigmatico e pacato, con una macchina fotografica sempre in mano e due occhi che sembrano vedere oltre le apparenze, qualcosa in lei si muove. Anche lui ha le sue ombre e ha smesso di credere che la vita possa offrirgli ancora qualcosa di buono. Ma in quei pomeriggi trascorsi nell’officina abbandonata dello zio, Mia irrompe come un fulmine: incontrollabile, viva, spigolosa. Tra attimi rubati e sguardi carichi di non detto, tra i due nasce un legame tanto inaspettato quanto intenso. E così, mentre cerca una via per riconciliarsi con l’assenza del padre, anche grazie alla nuova amicizia con la sensibile e sfuggente Ella, Mia si ritroverà a fare i conti con il senso di colpa e la paura di lasciarsi andare. Sarà allora che capirà che forse non è sbagliato voler ricominciare a vivere e che l’amore può sbocciare anche nel mezzo della tempesta. Perché a volte è proprio nei luoghi più impensabili che troviamo chi sa tenerci la mano quando tutto il resto va in pezzi.
Carissime Fenici,
parlarvi di questo romanzo, oggi, non è affatto facile. Prima di tutto si discosta parecchio dal genere a cui siamo abituate in questo blog, non saprei davvero come definirlo.
Certo, i due protagonisti, Mia e Giovanni, sono molto giovani, e quindi si potrebbe pensare a un classico young adult. Ma il fardello che si portano sulle spalle sarebbe pesante per chiunque, figuriamoci per due adolescenti. Come si legge nella sinossi, Mia ha perso il padre da pochi mesi e non è ancora riuscita a superare la rabbia e il dolore derivanti, incontrare per caso Giovanni e iniziare un’amicizia “speciale” con lui è uno spiraglio di luce nel buio che la avvolge.
Lui sfoga la sua vena creativa attraverso le fotografie e il disegno, è dolce e soprattutto sa ascoltare. Mia ha trovato una persona con cui riesce a lasciarsi andare e a parlare finalmente del suo immenso dolore, che non accenna a diminuire nonostante il tempo che passa. C’è tutta la delicatezza e la magia del primo amore, il batticuore e l’ansia dell’attesa, eppure… non si può sfuggire al proprio destino, che in questo caso giocherà davvero brutti scherzi.
Oltre a Giovanni, la ragazza trova conforto anche in Ella, nuova compagna di banco, anche lei con tanti nodi da sciogliere, avendo perso la sorella in un incidente stradale l’anno precedente. E sì, l’autrice non ci fa proprio mancare nulla!
Sentiamo sulla pelle anche la doppia sofferenza della madre di Mia che, oltre al compagno della vita, ha perso in un certo senso anche la figlia.
Ma, nonostante le premesse e un finale commovente, non è un romanzo triste; il sole c’è anche quando è nascosto dalle nuvole, è un invito al vivere la vita giorno per giorno, ad apprezzare quanto di bello abbiamo intorno e gioire di questo.
Ora so che la vita è fatta di sfumature, di errori, di seconde possibilità che a volte non vedi subito, ma che sono lì, pronte per essere raccolte.
La penna di Sara Rattaro non si discute, la seguo da anni e non mi delude mai; lo stile narrativo è sempre impeccabile e anche questa volta è riuscita a emozionarmi con una storia all’apparenza semplice, ma che racchiude molti spunti di riflessione.
Consigliato a chi non ha paura di affrontare un viaggio non troppo agevole.