Titolo originale: Caught Running
Autore: Madeleine Urban e Abigail Roux
Edito da: Dreamspinner Press
Tradotto da: Livin Derevel
Formato: ebook
ACQUISTABILE QUI
Dieci anni dopo la laurea, Jake ‘il fantino’ Campbell e Brandon ‘il nerd’ Barlett insegnano nel loro vecchio liceo e vivono ancora in mondi separati. Quando Brandon viene gettato in un lavoro da allenatore della squadra di baseball di Jake, si trovano a dover imparare molto più di quello che entrambi avevano previsto. Il liceo è tutta immagine – anche per gli insegnanti. Brandon e Jake devono andare oltre i loro preconcetti per trovare l’amicizia necessaria per lavorare insieme. E da qualche parte, lungo la strada, scoprono che a volte le impressioni possono mutare in meglio.
RECENSIONE DI ANURELF
Questo libro è davvero da non perdere.
Lo so, lo so, lo dico di tutti i libri che scrive la Roux, ma quando scrive a quattro mani in collaborazione con la Urban si aggiunge quel non so che di romantico che rende un libro davvero speciale.
I protagonisti sono due professori ex compagni di liceo.
Jake è un coach con una carriera da sportivo professionista fallita alle spalle. Gli infortuni che ha subito gli hanno permesso a mala pena di non rinunciare alla borsa di studio che gli era stata data per finire il college. Il coach Campbell è un ottimo coach, rispettato dai ragazzi e dagli altri colleghi. E’ un uomo attraente e fa fatica a tenere a bada qualche insegnante di sesso femminile che ha deciso di sedurlo a tutti i costi. Ma Jack è un solitario e mai si sarebbe aspettato che l’essere bisessuale lo avrebbe portato ad innamorarsi della persona giusta per lui.
Poi c’è Brandon, insegnante di biologia, con una dedizione totale verso l’insegnamento, tanto da alzarsi all’alba per fare il tutor ai ragazzi che ne hanno bisogno. Per mancanza di personale si ritrova, senza ragione apparente, a fare l’aiuto coach . Mesi di lavoro spalla a spalla con Jake. Si conoscevano da 15 anni, ma non si erano mai frequentati, appartenevano a due emisferi diversi della popolazione liceale. Ciò comunque non impedisce ai due di imparare a conoscersi, andando oltre gli stereotipi e guardandosi dentro.
Questo libro ha due scene romantiche fra le più belle e lunghe che io abbia mai letto. Il fatto di leggere scene con due protagonisti maschili a me non ha mai creato difficoltà, ma sfido chiunque a leggere queste in particolare e non rimanerne affascinato.
RECENSIONE DI COSIMA
Se vi emozionate per un bacio furtivo (e ogni tanto, qualcosa di più acceso), scambiato in uno spogliatoio con il rischio di venire colti in fragrante, se vi piace la tensione di una relazione segreta, ma che sia anche avvincente ed emozionante, questa è la storia che fa per voi.
Jake, “il coach”, e Brandon, “il professore”, sono i protagonisti di questo romanzo ambientato tra il campo di baseball di una scuola superiore e le quattro mura domestiche, ambientazioni ideali per lo svolgersi di questa storia “segreta a tutti”, a mio avviso proprio per questo molto intrigante ed emozionate.
Cosa rende un romanzo emozionate? Il sentimento, il coinvolgimento fisico ed emotivo, certo, ma anche l’ansia e la preoccupazione condivisa con i protagonisti, che vivono di nascosto una relazione che potrebbe comprometterne l’esistenza.
Brandon e Jake si conoscono dai tempi delle superiori, ma la loro è una conoscenza molto superficiale, diversi e divisi dalle attività svolte, uno leader sportivo che ha dedicato anima e corpo allo sport, e l’altro dedito unicamente allo studio per poter realizzare il sogno di diventare medico. Quando da adulti si rincontrano hanno ormai abbandonato i loro sogni di gioventù, ma sono ugualmente appagati del loro ruolo di insegnanti e soddisfatti di questa “missione” che il destino ha voluto loro assegnare.
Nessuno, nell’ambito scolastico e non, sa che sono gay e anche loro due non si riconoscono come tali (forse il loro celeberrimo gay radar era momentaneamente fuori uso) e sebbene la forte attrazione, ovviamente molto ben celata da ambedue le parti, fosse fonte di grande disagio per entrambi, non possono fare a meno di stare insieme, di cercarsi, come se inconsciamente si fossero già riconosciuti.
“Le azioni parlavano più delle parole per lui. Così, invece di porre una domanda, lo scopo lo raggiunse in tempi più brevi: tirò Brandon più vicino e lo baciò”
Le autrici non sono nuove a storie in cui i protagonisti non fanno dell’outing il loro tema principale. Nonostante i protagonisti vivano una storia d’amore molto intensa, non intendono renderla pubblica, e questo non per vergogna, bensì per la consapevolezza che il loro ruolo sociale, in questo caso di educatori, potrebbe essere messo in discussione e a rischio, a causa di una chiusura mentale ancora profondamente radicata e solida.
Non è e non sarà facile! Entrambi i protagonisti sono consapevoli che la loro relazione non sarà accettata e che, anzi, potrebbe essere fonte di imbarazzi e discriminazioni tali da rovinarli.
Che fare? Rinunciare a vivere questo nuova storia o provare a farla funzionare nella segretezza che, se da un lato può essere molto eccitante, dall’altro è certamente fonte di stress non solo emotivo? A voi la piacevole e appassionate scoperta di dove questa CORSA li condurrà.
Malgrado l’apprensione costante per le sorti sulla segretezza della relazione e nonostante l’uso smisurato di termini (tipo omone e ragazzone) non proprio “scorrevoli”, anche questo romanzo mi è piaciuto e lo consiglio, sia a chi è abituato a leggere storie m/m, sia a chi vorrebbe iniziare questa nuova avventura letteraria, perché la vicenda non è solo una bella storia d’amore e sesso, che sicuramente non guastano, ma deve essere vista come l’occasione per riflettere sulle scelte che i due protagonisti, e come loro tanti altri, sono chiamati a fare, uno spaccato reale e concreto delle difficoltà che una coppia gay deve affrontare quotidianamente per confrontarsi con una società ancora poco propensa ad accettarne l’orientamento sessuale.