Recensione: Doğduğun Ev Kaderindir (DEK) – 2×16

Bentornate nel meraviglioso mondo delle serie turche Fenici. Nuova puntata di Doğduğun Ev Kaderindir (DEK) tutta per voi.

Progetto grafico a cura di Maria Grazia

Ciao a tutti, amanti delle serie TV!

Che tra Burkhan e Mehdi sarebbe finita a schifio, lo si era capito già dal finale della puntata precedente. Sorella crotalo – ehm pardon Müjgan – viene attirata da quel grande amore mai dimenticato, attraverso il richiamo di tanti fiocchi colorati – cosa essi significhino non c’è dato per ora saperlo – ma nel momento in cui i due amanti si riuniscono in uno straziante abbraccio, vengono scoperti da Mehdi che pesta il suo acerrimo nemico mandando lui in ospedale e sé stesso in galera.

Devo confessare che dal momento in cui Mehdi confida alla sua sposa le motivazioni dell’astio fra lui e Burkhan, qualcosa non mi ha mai convinto del tutto. Per quanto mentalità turca e italiana abbiano un evidente divario rispetto a certi argomenti, che l’amicizia tra i due si sia spaccata “solo” per un astio – anche se culminato in tragedia – tra i rispettivi padri, mi pare una motivazione alquanto debole. Ho la sensazione che ci sia qualcosa di più profondo che ha inficiato direttamente il legame tra i due… la chiave per me sta proprio in quei nastri colorati che hanno portato teneri ricordi alla mente di Müjgan scatenando invece l’ira di Mehdi, manco fosse un toro davanti al drappo rosso.

C’è poi un’ulteriore considerazione che sono costretta a fare; la sorella maggiore del nostro impulsivo protagonista è stata costretta a rinunciare alla sua felicità – pare – per imposizione familiare… e va beh … capisco che aver sacrificato, non per scelta, la propria vita possa indurire il carattere. Quello che ancora faccio fatica ad accettare è l’odio profondo che la donna sembra provare nei confronti di Zeynep. Essere infelici è una ragione valida per voler rendere la vita un inferno anche agli altri? Io non credo.

Passiamo oltre…

Sultan entra incredibilmente nelle mie grazie – nonostante resti un po’ troppo bacchettona per i miei gusti – per aver allontanato Benal mandandola da sua sorella. Un problema in meno, per ora.

Emine continua a leccarsi le ferite a causa della perdita del suo grande amore attirando su di sé e sulla madre il ludibrio pubblico dall’intero quartiere. Cronaca di una morte annunciata in realtà, ma ci penserà mamma a risolvere la questione.

Zeynep nel frattempo si trova ad affrontare nel modo peggiore il fatto di essere sposata a un uomo il cui impetuoso carattere sta riaffiorando prepotentemente. Le azioni che Mehdi compirà nel corso della puntata ci lasceranno a bocca aperta per lo stupore (e non positivamente). Lungi dal giustificare alcune delle sue affermazioni e reazioni, non mi sento però in diritto di giudicarlo del tutto negativamente. Mehdi è il risultato dell’educazione ricevuta e del fatto di essere cresciuto in un quartiere popolare dove domina una mentalità patriarcale. In questo quadro l’autorità dell’uomo non PUÒ e non DEVE essere messa in discussione e ci si aspetta che la donna resti sempre un passo indietro.

Non Zeynep però… la ragazza è stata allevata per essere libera e indipendente. Ha studiato sodo per diventare avvocato e ora sta lavorando ancora più duramente per realizzarsi nella professione.

Proprio quando la giovane riesce a mettersi positivamente in luce agli occhi del suo capo, arriva l’ennesimo patatrac a incrinare la sua serenità. L’inevitabile barriera comunicativa che si erge tra i due innamorati, porterà a uno straziante epilogo che vi straccerà il cuore nel petto.

Alla prossima puntata di Doğduğun Ev Kaderindir (DEK).