Moon Knight
Bentornate, Fenici!
Ogni volta che un film o una serie si avvicina alla fine sopraggiunge la tristezza, ma possiamo consolarci con il nostro bel documentario a correndo, che ci mostra la magia del cinema, di come tutto viene alla luce.
Oggi prendiamo in esame la nascita della serie “Moon Knight”.
Per Kevin Feige c’è moltissimo materiale da cui attingere nell’universo Marvel e tenta una nuova strada, puntando su un personaggio come Moon Knight e Marc Spector; poco conosciuto e senza legami con gli altri film dell’MCU, ma di grande importanza.
Altra parte fondamentale di questa storia è aver dato rilevanza a un argomento come il disturbo dissociativo della personalità senza scadere nel ridicolo. Con la new entry c’è stato lo studio approfondito di questo nuovo personaggio, scavandone la psiche e le sue personalità.
Oscar Isaac ha fatto un lavoro eccezionale, come cambiare gli accenti tra le varie personalità e dare alla terza, ovvero Jake, una pronuncia spagnola.
Hawke è stato impressionante nel ruolo di Harrow, un cattivo che non ti sembra tale fino a quando non scopre del tutto le sue carte.
May Calamawy ha reso Layla la perfetta rappresentazione di una donna egizia del suo tempo, dando anche a lei le sfaccettature di un carattere all’apparenza debole, ma in realtà molto forte.
Nel reparto costumi c’è stata un’attenta ricerca dei dettagli, grazie anche all’aiuto di un esperto in geroglifici ed egittologi.
Il costume del Cavaliere della Luna è un misto tra bende di mummie, ornamenti d’oro, mantello e cappuccio che ricorda il becco del dio Khonshu.
Per il vestito di Mr Knight si è pensato a un completo tre pezzi che avesse al suo interno del lamé , da fare spiccare di più il bianco quando si girava in notturna. Ovviamente entrambi i costumi sono fedeli al fumetto.
Ma la bellezza è nei dettagli.
Sul pantalone del costume di Moon Knight ci sono dei geroglifici che richiamano l’essere protettore dei viaggiatori notturni, ed è stato creato pezzo dopo pezzo per dare maggiore comodità all’attore e agli stuntman.
Altro reparto importante è quello della scenografia e di chi ha creato interi pezzi di statue e reperti egizi. Ogni cosa curata con minuzia. Tutto l’insieme rende la storia davvero bella.
Non dimentichiamo il lavoro immenso sempre degli scenografi di ricreare Il Cairo negli studi di Budapest, questa è la magia del cinema che noi adoriamo.
Spero di rivedere il personaggio di Moon Knight in altre produzioni Marvel o magari in MidnightSons, basta solo aspettare.
Alla prossima
Un saluto dalla vostra Mal