Connor Bishop è un agente della Buoncostume della polizia di Seattle, ma la parte del lavoro che preferisce è andare sotto copertura. La sua missione attuale prevede che si avvicini a Riley Drapeau, un trafficante di esseri umani messo all’angolo dall’FBI e diventato un informatore. Connor deve spremerlo per raccogliere prove che riguardano la sua organizzazione, ma nel farlo scopre un Riley del tutto diverso da quello che si aspettava.
Colto alla sprovvista, Connor si appoggia a Lucas, il suo contatto col mondo esterno, ma viene travolto da Riley e dal tentativo dell’uomo di ripulire il proprio nome e provare che i suoi soci hanno fabbricato prove contro di lui.
Immerso nel buio mondo dei traffici illegali, Connor trova più facile credere a Riley che a quello che dice l’FBI, soprattutto quando c’è una fuga di notizie all’interno del Bureau. La scelta che Connor deve affrontare diventa ancora più difficile quando Lucas ammette i suoi sentimenti per lui e gli promette una vita al sicuro, lontano dai pericoli. Ma Connor non può negare che l’unico uomo con cui vuole stare è Riley. Ed è costretto a chiedersi se la sua dipendenza dal pericolo lo possa portare ad amare un criminale.
“ Non è solo questione di perdersi. Essere testimoni delle crudeltà che gli uomini si infliggono reciprocamente è una cosa che non va mai via. Lucas lo guardò. “ Ho cercato di farmene una ragione. Gli uomini sono semplicemente cattivi? Qualcosa è andato storto durante l’evoluzione? Un Dio superiore ci ha intenzionalmente creati capaci di simili atrocità? O gli uomini si sono creati da soli quei pensieri e quei bisogni nei secoli? Abbiamo prove di crudeltà dall’inizio della civiltà, quindi forse gli uomini sono davvero nati malvagi e basta.”
Connor Bishop ha appena finito una missione sotto copertura durata tre mesi: in tutto questo tempo è stato Caleb Dulansky, uno degli scagnozzi di August, un uomo impelagato in traffico di droga e prostituzione. Ora, grazie a lui, August sarà ospite per un bel po’ d’anni in galera. La sua è stata una missione molto lunga e gli spetterebbe qualche tempo di riposo per riprendersi dallo stress, è sempre difficile ritornare nei propri panni dopo che per molto tempo sei stato costretto a immergerti in un mondo di violenza, dove la coscienza di un poliziotto si deve nascondere, e assisti ogni giorno a episodi violenti senza poter intervenire. Ma Connor ha sempre amato questa parte del suo lavoro. Lui non lo fa, come credono gli altri, per poter salvare delle vite. Lui ama quella scarica di adrenalina che gli percorre il corpo quando può giocare al cattivo ragazzo, quell’essere sulla linea di confine tra bene e male, con la possibilità concreta che un giorno non sia più in grado di tornare indietro. Sono molti gli agenti che a un certo punto si rendono conto di essere in bilico e decidono di smettere il lavoro sotto copertura. Lucas, il suo amico, è stato uno di questi: dopo una lunga missione ha deciso che era il momento di finirla. Da tempo esorta Connor a prendersi più tempo fra una missione e l’altra, ma Gabriel Carter (il sergente che abbiamo avuto modo di conoscere nel libro precedente della serie “Sotto copertura”) e il suo compagno, Evan, un agente dell’FBI, hanno in mente per Connor una nuova missione molto più pericolosa, in cui dovrà di nuovo essere Caleb e il giorno dopo ci sarà una riunione per decidere come agire. Connor, quell’ultima sera in cui può essere se stesso, si reca in un bar e qui incontra un uomo molto affascinante per cui ha immediatamente un’attrazione fisica irresistibile e i due finiscono per passare la notte insieme. Il mattino dopo, in compagnia di Evan e Gabriel, Connor viene a sapere che la sua missione sarà fare da collegamento fra la squadra e l’uomo che, in cambio di uno sconto notevole di pena, è disposto a smantellare una delle più grandi organizzazioni criminali del paese che si occupa di importare clandestini per lavori in nero e costringe ragazzine e ragazzi a prostituirsi. Quest’uomo, che sembra a capo di tutta l’organizzazione assieme ad altre due persone, è finito nel mirino di Evan durante una precedente missione e sono state raccolte prove concrete contro di lui, ma piuttosto che cadere da solo, preferisce che anche gli altri vadano a fondo e in galera con lui. Riley Drapeau è il suo nome. Uno dei tanti che ha usato nella sua vita. Un uomo che ha rubato, ordinato omicidi e pestaggi, minacciato innocenti e si è arricchito con tutti i traffici immaginabili e che, guarda caso, è anche l’uomo con cui un detective della Buoncostume ha passato una notte di sesso meraviglioso. La missione inizia, ma niente va come si era concordato: Riley riserva infinite sorprese e tutti devono ballare sulla sua musica. L’unica cosa che sembra fuori discussione è il desiderio del criminale di proteggere Connor, alias Caleb, anche mettendo in pericolo se stesso. Nel mondo oscuro e depravato di Riley, niente è come appare e, prima della fine, molto di ciò che pensavano di sapere dell’organizzazione si rivelerà falso e Connor dovrà decidere di chi fidarsi se vuole rimanere vivo.
Oltre a una trama ricca e molto intricata, questo romanzo ha dei protagonisti tratteggiati con grande maestria: in ognuno di esso c’è sia luce che ombra, e quello di Riley è un personaggio davvero particolare. Lui non nasconde di avere fatto cose terribili, eppure rifiuta assolutamente che Connor lo creda capace di picchiare e drogare ragazzine per farle poi violentare e prostituire. Lui vuole assolutamente che l’agente gli creda: ci sono limiti che non ha mai sorpassato, qualcun altro ora dà gli ordini e tutto è diventato più crudele e spietato. Connor, dopo essere stato testimone dell’opera di “convincimento” esercitata su quella che è poco più di una bambina, in una delle case usate a tale scopo dall’organizzazione, ha avuto un brusco risveglio di coscienza e per la prima volta si è reso conto di non riuscire più a entrare nei panni di Caleb, di non riuscire a restare impassibile a guardare, e questo lo pone in grave pericolo. Mason, il sadico apprendista di Riley, ha dei sospetti. Un killer prezzolato è stato sguinzagliato verso il suo obiettivo e qualcuno all’FBI è sul libro di paga dell’uomo misterioso che ora tira i fili. Tutto è diventato molto insidioso e l’unica certezza di Connor è quella passione inconcepibile per un uomo che dovrebbe odiare. E poi c’è Lucas, l’amico di sempre, quello su cui ha sempre potuto contare, che dopo anni gli rivela d’amarlo: con lui potrebbe avere una vita felice, una casa con lo steccato, un cane, la serenità. Riley stesso, quando vede che tutto sembra perduto, lo esorta verso quella direzione. Connor è tentato. In ogni caso, un futuro con un criminale non sembra possibile, ma la fine di una lunga indagine e nuove rivelazioni potrebbero portare alla luce verità assolutamente sconvolgenti.
Molto intrigante, pieno di sorprese e scritto benissimo. Dei personaggi splendidi, che ci raccontano una storia di passione che pian piano si trasforma in un rapporto diverso, in cui un uomo che non ha mai amato, arriva al punto di pensare di sacrificare se stesso pur di vedere l’altro felice. Questo lo può giustificare? Probabilmente no, ma farete fatica a non a non tifare per lui e per la sua incredibile onestà nel raccontare se stesso, senza cercare troppe giustificazioni.
“Riley era un mostro. Ammetteva di considerare gli esseri umani come oggetti da comprare, vendere o usare. Il suo animo era avvelenato da una crudeltà che credeva normale. Connor sapeva che era nel suo interesse mantenere le distanze, ma non riusciva a combattere il desiderio di toccare l’oscurità che Riley covava.”
Tuffatevi in questo mondo cupo, in cui gli uomini e le donne sono solo merce, il tradimento è sempre dietro l’angolo, e ne verrete premiati gustandovi una storia piena di sorprese che vi avvincerà fino alla parola fine.
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