Recensione: Dangerous – A Lord Byron Mystery di Essie Fox

Autrice: Essie Fox
Genere: Thriller storico
Editore: Orenda Books
Data di pubblicazione in inglese: 24 aprile 2025
Quando il caduto in disgrazia Lord Byron viene associato alla morte di donne a Venezia, si trasforma in detective per svelare l’assassino e riabilitare il suo nome. Un abbagliante e avvincente mistero storico dell’autrice del bestseller del Sunday Times, The Fascination.
La narrativa può essere fatale…
Vivendo in esilio a Venezia, il caduto in disgrazia Lord Byron si crogiola nelle libertà della città
Ma quando viene associato alla morte di donne locali, trovate con ferite alla gola, e poi viene pubblicato un romanzo intitolato The Vampyre con il suo nome, iniziano a diffondersi voci che Byron potrebbe essere l’assassino…
Mentre gli eventi si intensificano e le tensioni aumentano – e la sua stessa vita è in pericolo, così come coloro che gli sono più cari – Byron è costretto a giocare a fare il detective, per scoprire chi c’è davvero dietro questi crimini efferati. Nel frattempo, gli scandali del suo stesso infame passato tornano a perseguitarlo…
Ricco di atmosfere gotiche e ispirato a fatti realmente accaduti e personaggi della vita di Byron, Dangerous è un thriller storico avvincente e folgorante, decadente, oscuro e seducente come il poeta stesso…
1819, Venezia. In esilio più o meno volontario in laguna, dopo che una serie di scandali lo ha costretto a lasciare l’Inghilterra, dal suo palazzo sul Canal Grande il poeta Lord Byron si gode la città, l’amore e il Carnevale con slancio febbrile. Si ritrova però accusato degli omicidi di alcune donne trovate con strane ferite alla gola, proprio mentre viene pubblicato il romanzo gotico The Vampyre, a lui attribuito, cosa che ai detrattori rende più facile credere alla sua improvvisa sete di sangue.
Le voci si diffondono sempre più insistenti, e lui e i suoi affetti più cari sono ormai in pericolo. Braccato dai fantasmi e dagli scandali del suo passato che non lo hanno mai abbandonato, passato in breve dalla fama all’infamia, Byron si ritrova a essere al tempo stesso l’indiziato numero uno per quegli strani omicidi e il detective dilettante che cerca di far luce sul mistero sperando di salvarsi la vita e l’onore (o quel che ne resta).
Venezia è da sempre una delle tante città che porto nel cuore. Amo i romanzi gotici e le storie di vampiri, e George Gordon Lord Byron, con la sua folle vita avventurosa, le sue poesie meravigliose e la grande fedeltà a se stesso, è un po’ il mio eroe. Potevo quindi resistere a un romanzo che promette di fondere nella sua trama di decadente velluto Venezia, il mito del vampiro e Lord Byron? Naturalmente no.
L’autrice Essie Fox intreccia magistralmente realtà e finzione, e confesso che il divertimento più grande – da appassionata di Byron che ben conosce la sua vita e ne ha divorato molte biografie – è stato riconoscere, nelle situazioni e nei dialoghi, molti elementi presi dalla vita vera del poeta, comprese citazioni dalle sue splendide lettere, sapientemente rielaborati ai fini della trama. Lo stesso dicasi dei comprimari: il bisbetico ma devotissimo valletto Fletcher, Hobby l’amico di una vita, la figlioletta Allegra, il fascinoso dottor Polidori, le numerose amate e amanti dell’uomo e perfino l’incredibile zoo che si trascinava dietro per l’Europa intera, tutto attinto con cura dalla realtà storica. Anche la citazione delle poesie di Byron all’inizio di ogni capitolo, con prevalenza del vampiresco Giaour e del sensuale Don Juan, aiuta a immergersi nell’atmosfera romantica dell’epoca, oltre a rendere il layout del libro più fascinoso e pregevole.
La trama si snoda con molti colpi di scena che dosano bene il senso di tensione e paura, quasi palpabile nelle descrizioni di Venezia: fin troppo facile, in quel dedalo di calli e canali, immaginare di essere spiati e seguiti, e provare il bisogno di guardarsi costantemente alle spalle.
Un libro ben scritto, dalla prosa fluida e godibile, che mi sento di consigliare – magari confidando anche in una traduzione italiana nel futuro – a tutte le persone che amano le atmosfere gotiche in cui perdersi e i thriller storici con un’ambientazione ben (ri)costruita e riccamente dettagliata, tra salotti aristocratici, bordelli, antichi monasteri. Una storia che affascina come Venezia e seduce come Lord Byron, un romanzo ‘pericoloso’ (dangerous, appunto) come lo era lui.