Home » Recensione libri » Recensione: Cyrus – Serie: Men of Steel #2 di MJ Fields

Recensione: Cyrus – Serie: Men of Steel #2 di MJ Fields

Titolo: Cyrus: Un affare di famiglia
Titolo Originale: Cyrus
Autore: MJ Fields
Traduzione a cura di: Chiara Maria – Triskell Translation Service
Serie: Men of Steel #2
Genere: Romance New Adult (Autoconclusivo)
Editore: Blue Valley publishing
Data di pubblicazione: 28 Ottobre 2020

Jase

 Cyrus

Zandor (Inedito)

Xavier (Inedito)

Forever Family (Inedito)

Raising Steel (Inedito)

Ecco Cyrus, il più grande dei fratelli Steel. È forte, indipendente e ferito. Ma non siate dispiaciuti per lui. A Cyrus piace la sua vita così com’è. Nessuna costrizione, nessun impegno, e non più di tre volte con la stessa donna.
Finché non conosce Tara.
Cresciuta da diverse famiglie affidatarie, Tara non riesce a ricordare di essere stata amata o di essersi sentita al sicuro, tira fuori il lato protettivo del maschio alfa che c’è in Cyrus. E per quanto lui odi ammetterlo, anche qualcos’altro. Qualcosa che lui non vorrebbe provare. Qualcosa che potrebbe indebolire la sua risolutezza.
Mentre passano più tempo insieme, la regola delle “tre volte” di Cyrus si disintegra. Ma Cyrus non sopporta di sentirsi vulnerabile. Di sentirsi debole. E quindi, fa quello che qualsiasi uomo impulsivo e spaventato da una relazione seria farebbe: lascia che Taragli scivoli tra le dita, anziché tenerla stretta.
Ma quando si tratta di Cyrus, Tara è una combattente, e non ha intenzione di rinunciare a lui.

Ben trovate, Fenici!

Tornano finalmente le avventure dei fratelli Steel, con questo secondo romanzo interamente dedicato al maggiore dei quattro: Cyrus.

Nel precedente volume (Jase), lo abbiamo lasciato a una festa a casa, intento a corteggiare belle donne, ma improvvisamente attratto da una piccola e minuta ragazza giunta col fratello e la sua quasi-moglie. A differenza del solito però, il bell’imbusto riceve un NO secco e categorico alle sue avances, che immancabilmente ferisce il suo ego da donnaiolo incallito, anche se non troppo in realtà, ma sufficientemente da farlo “intestardire” con la dolce e sensuale ballerina dello strip club, Tara.

Lei è una ragazzina di poco meno di ventun anni, che vive col “fidanzato”. Perché le virgolette? Perché lo stronzo, oltre che metterle le corna con una collega e coinquilina, spaccia e inizia a farsi e, oh, certo… commincia a picchiarla! “Fortunatamente” la Fields non scende nei dettagli dell’accaduto, ma ne descrive solo i segni fisici e, credetemi, non è comunque meno brutto.

Preso da un improvviso istinto protettivo, Cyrus decide che deve a tutti i costi aiutare e salvare la sua Rondine da quello stronzo. Durante la ricerca della giovane, scappata dopo un piccolo litigio con lui, viene a conoscenza di molte cose sul suo conto. Scopre della sua infanzia, che è stata felice fino ai cinque anni, quando i genitori morirono in un brutto incidente; delle famiglie affidatarie, tutte entusiaste di lei e dei suoi risultati; e del “periodo più nero”, quando è andata a stare con Tony (lo stronzo), che si è palesemente approfittato di lei e della sua ingenuità. Ciò non fa altro che alimentare il suo istinto protettivo, e lo spinge a dare a Tara tutto il meglio di sé e tutto il supporto della famiglia Steel al gran completo.

Poco alla volta, i due si scoprono innamorati e non per un senso di gratitudine/protezione, ma perché pare riescano a comprendersi e ad aprirsi al meglio l’uno con l’altra. Riuscirà Cyrus a mettere da parte l’orgoglio e le sue stupide “tre corse”? Rondine sarà capace di dare un cuore all’uomo di latta?

Beh, che dire di questo libro? Decisamente troppo… BREVE! Cioè, sì, ha 270 e passa pagine, ma avete capito cosa intendo! È uno di quei romanzi che vorresti non finisse mai e, a priori, sembrerà sempre troppo corto!

Ha uno stile unico, emotivamente distruttivo per quanto ci si riesce a immedesimare nelle sensazioni dei personaggi, complice la narrazione in prima persona e con i pov alternati. Seppur caotico nell’incipit a causa di alternanza tra flashback e presente, è scritto in modo semplice e la lettura risulta molto fluida… pensate che l’ho divorato in meno di una serata!

I personaggi sono veramente ben caratterizzati, hanno un ottimo sviluppo interpersonale e sono descritti così bene da esser quasi reali. Pensate, a un certo punto mi sono trovata a contare con la protagonista in preda a una crisi ossessivo compulsiva (lo ammetto, anche io ho le mie paturnie in questo, ma siamo onesti, chi non le ha?).

Strano, ma vero per questi tempi “bui” dell’editoria, l’editing è impeccabile, non ho trovato nemmeno un refuso o un errore di battitura. Perla rara ultimamente! Davvero un ottimo lavoro!

Le scene hot ci sono, ma non sono il fulcro o la maggioranza del romanzo. Molto coinvolgenti e, a seconda del narratore, descritte in modo più o meno grezzo, le ho molto apprezzate, poiché non risultano né eccessive, né stucchevoli.

Insomma, un libro davvero eccezionale e decisamente STRACONSIGLIATISSIMO!!!

Alla prossima, Fenici!

Click to rate this post!
[Total: 0 Average: 0]
Titolo: Cyrus: Un affare di famiglia Titolo Originale: Cyrus Autore: MJ Fields Traduzione a cura di: Chiara Maria – Triskell Translation Service Serie: Men of Steel #2 Genere: Romance New Adult (Autoconclusivo) Editore: Blue Valley publishing Data di pubblicazione: 28 Ottobre 2020 Jase  Cyrus Zandor (Inedito) Xavier (Inedito) Forever Family (Inedito) Raising Steel (Inedito) Ecco Cyrus, il più grande dei fratelli Steel. È forte, indipendente e ferito. Ma non siate dispiaciuti per lui. A Cyrus piace la sua vita così com’è. Nessuna costrizione, nessun impegno, e non più di tre volte con la stessa donna. Finché non conosce Tara. Cresciuta da diverse famiglie affidatarie, Tara non riesce…

Score

Voto Utenti : Puoi essere il primo !

Veronica.Lady Shanna

Admin Founder Romanticamente Fantasy Sito. Mi piace leggere e grazie a quest'amore ho conosciuto tante splendide persone. Adoro quasi tutti i generi di libri... e anche per quelli che non sono i miei preferiti di solito tendo a non giudicarli prima di averli letti questo per avere una mia opinione personale e non lasciarmi influenzare da quanto sento in giro come commenti e recensioni. Infatti, tendo a prendere quest'ultimi come linee guida non come verità assolute...

Lascia un Commento