Recensione libri

Recensione: “Così vicini mai” di Sarah Mattew

La vita per Asiya e Rex non è stata semplice. Asiya è cresciuta troppo in fretta a causa di un padre e una madre completamente assenti. Ha affrontato la vita tra assistenti sociali e tanta solitudine, imparando a cavarsela sempre senza l’aiuto di nessuno. Rex, bello da togliere il fiato, duro all’apparenza, dovrà affrontare i demoni che lo hanno divorato nell’anima e un passato che non gli permette di vivere. Ma tutto può cambiare, perché a volte la vita sa sorprenderti con un dono inaspettato.

Asiya è una ragazza senza una famiglia alle spalle e seguita dagli assistenti sociali. Ha un carattere forte, è brillante, sarcastica, diretta ed è un piacere leggere di una protagonista con il suo carisma.

Rex è ai domiciliari nell’appartamento accanto, talmente isolato e chiuso da comunicare inizialmente solo tramite bigliettini. Rude, potente e deciso, ma talvolta, nelle parti introspettive, mostra la sua fragilità e il dolore legato a un passato misterioso.

Un altro segno di vita erano i versi di testosterone allo stato puro che emetteva quando si allenava. Una volta arrivai a pensare che stesse facendo sesso con il saccone.

*

Non avevo reazioni da anni. Anni. Ho scoperto che lei si chiama Asiya e l’ho vista da vicino. È una medusa, è invadente. Ed è indisponente quanto bella.

La storia ci presenta dei “cattivi ragazzi” che non si dimostrano tali sul serio, è solo la vita che li ha portati dove sono adesso, cioè in un quartiere malfamato e con un braccialetto per i domiciliari. E questo loro passato è destinato a condizionare anche il futuro finché i conti non saranno chiusi.

“Starmi accanto non è semplice.”

Con un indice sul mento gli feci alzare lo sguardo: “Non ho bisogno che sia semplice, Rex, ho solo bisogno che ne valga la pena.”

La trama gronda una passione intensa, alimentata da battute taglienti e comportamenti bipolari del tipo “ti voglio-non ti voglio” (poi giustificati). Un’attrazione irresistibile a cui Rex non vorrebbe cedere, e che Asiya preferirebbe non assecondare, ma impossibile da contenere.

L’attrazione era stata chiusa a chiave durante tutta la cena ma adesso stava prendendo a spallate quella maledetta porta.

È stato un sollievo, tuttavia, scoprire che il sesso non viene usato come soluzione a tutti i problemi, come spesso accade nei romance. Asiya è una tipa tosta: sa cosa vuole, chiede ciò che serve e non lascia correre i problemi senza indagare.

“Perché ti sei comportato così? Se vogliamo essere amici ho bisogno che tu mi dia delle spiegazioni”.

Mi inchiodò al muro con un unico rapido movimento, bloccandomi fra le sue mani appoggiate alla parete: “Amici? È da quando ti ho vista inciampare nel cortile che non penso ad altro che a essere dentro di te, e tu mi dici amici?” […]

“E-e quindi cosa pensi di fare?” Avvicinò il suo viso al mio: “Mia, voglio farti mia.” I nostri sguardi fecero l’amore quella sera.

Lo stile è frizzante, vivace, scorrevole. Ironico e sfrontato.

“Non dire mai più una cosa del genere. Una volta entrato dentro di te, sei mia. Cazzo Asiya, non la senti quella fottuta bandierina americana che ho piantato ieri sul tuo punto G?”

Mi è piaciuto, tranne qualche sbavatura: lui che immancabilmente accorre a salvarla, anche se non ha alcun motivo di trovarsi in quei posti, e il finale troppo rapido che non mi ha soddisfatto per originalità.

In ogni caso è stata una lettura molto piacevole con due personaggi che hanno lasciato il segno.

“Asiya mi spiace, io non sono pronto. Non riesco a parlarne con te.”

Scossi la testa amareggiata: “E io sono stanca di cibarmi delle tue briciole Rex, non sono un criceto.”

A cura di:

Review Overview

Voto Nayeli 4

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio