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Recensione: “Cosi come lui ti vuole (Family Vol. 1)” di Cardeno C.

La professionalità del capitano di polizia Asher Penaz filtra anche nella sua vita quotidiana, e lo si deduce dal suo abbigliamento ordinato e dal suo appartamento spartano. Gli piace stare al comando e riesce a soddisfare il bisogno di dominare gli altri frequentando locali appositi.
Quindi, la sua improvvisa e intensa attrazione per lo spensierato spirito libero Daniel Tover lo destabilizza. In tutta la sua vita, Daniel non ha mai trovato ciò di cui aveva bisogno e si è spostato di luogo in luogo, di lavoro in lavoro, cercando qualcosa per cui valesse la pena fermarsi, lasciando tutto quando riusciva a trarre il massimo da ciò che faceva, ma senza mai sentire un senso di appartenenza.
L’alchimia tra Asher e Daniel è ardente, e così Asher lo invita a stare a casa sua. Mentre entrambi gli uomini faticano a comprendere se stessi, imparando a conoscersi l’un l’altro, le linee del desiderio e del controllo si confondono.
Con tutto quel fuoco, però, si rischia di bruciarsi. Ma se Daniel e Asher riusciranno a camminare attraverso quel fuoco insieme, potrebbero trovare ciò di cui hanno disperatamente bisogno.

Daniel uscì dalla cucina, pulendosi le mani in uno strofinaccio. Il suo cappellino da baseball era girato all’indietro, la sua enorme maglietta era coperta di macchie nuove e i suoi jeans strusciavano a terra dietro le infradito, i bordi strappati e sfilacciati dalla frizione costante. Asher gli avrebbe anche suggerito di comprare dei pantaloni più piccoli o una cintura, ma il sorriso di Daniel sembrò rubargli l’aria dai polmoni e stava già avendo problemi a respirare, figuriamoci se poteva parlare.

Era stato lontano da quell’uomo per più di dodici ore, non aveva goduto di quell’espressione felice per tutto il giorno, quindi l’impatto con il sorriso luminoso di Daniel gli fece dolere il petto per il desiderio. Desiderio sessuale, sì, ma non solo quello. Asher voleva fare tutto ciò che era in suo potere perché Daniel continuasse a sembrare felice come in quel momento. E continuasse a guardare lui come se fosse la persona responsabile di quella felicità, come se fosse responsabile di Daniel.”

Il capitano di polizia Asher Penaz si trova a Las Vegas per l’addio al celibato di Oliver, il suo amico di sempre, nonché assolutamente etero. Oliver e Asher si sono conosciuti sul lavoro, in quanto Oliver è il procuratore distrettuale assegnato al suo distretto e, anche se totalmente diversi, sono in gran confidenza. Asher si sta annoiando moltissimo in questo fine settimana: essere alla festa di un etero implica sorbirsi spogliarelli e spettacoli hot del genere sbagliato per lui. È per questo che decide di prendersi una pausa. Si trova solo in albergo quando arriva Daniel, un bellissimo ragazzo che si annuncia facendo cadere una pila di valigie, rivelandosi di una goffaggine adorabile. Senza sapere neanche il perché, Asher si trova a seguirlo e si rende conto, in appena pochi minuti, che non solo Daniel sembra sempre in difficoltà, ma anche che riesce a perdersi in meno di cinque minuti, nonché a rendere ogni percorso, che fa, più lungo e tortuoso possibile. Affascinato senza saperne il motivo, Asher riesce a presentarsi a questo strano bellissimo ragazzo e si ritrova, con suo stupore, a fare una gita in pullman per Las Vegas, riuscendo a salvare Daniel da una brutta caduta. Di ritorno in Hotel, però, lo aspetta una sorpresa: Daniel non è altri che il fratello minore di Oliver, nato da un’altra madre, che l’uomo non ha mai molto frequentato. Questo però non gli impedisce di essere contrario a che Asher lo frequenti, Oliver sa bene infatti quali sono i gusti dell’amico poliziotto. A lui piace infliggere dolore ai suoi sottomessi, le sue relazioni durano l’ora di un gioco in cui lui pretende sottomissione assoluta, non donando mai nulla di sé tranne la sua frusta e il suo bastone. Per questo tenta di avvisare Daniel, che è all’oscuro delle preferenze sessuali di Asher. Ma il giovane, da lungo tempo è abituato a prendere da solo le sue decisioni e, al ritorno da Las Vegas, accetta di andare a vivere con il capitano. Asher si trova così a comportarsi in maniera totalmente diversa da come è abituato: per la prima volta vive una vera relazione e la paura di perdere e spaventare Daniel, gli fa moderare parte del suo carattere. Daniel d’altra parte si rivela una persona istrionica. Ha fatto mille lavori, eppure sembra ancora non aver deciso cosa farà da grande, passa le sue giornate incontrando e affascinando le persone intorno a sé, che con lui si aprono e gli diventano amiche. Questo scatenerà la gelosia di Asher ma gli farà anche scoprire che, quello che all’apparenza sembra un uomo dolce e debole, in realtà è capace di difendersi benissimo e ha qualità ancora da scoprire. Per aiutare Oliver, che sta vivendo un periodo difficile a causa di un brutto litigio con la fidanzata, Daniel chiede aiuto ad amici che fanno parte del suo passato, ma con cui tuttora ha stretti rapporti. Nonostante, Daniel, tenti invano di preparare Asher a questa sconvolgente notizia, il lavoro di capitano, molto impegnativo, impedisce ai due di avere la possibilità di parlarsi. Il segreto viene così rivelato in pubblico, ed è talmente scioccante che porta Asher a tornare, per una sera, alle vecchie abitudini. L’essere raggiunto da Daniel, che vuole parlare e sistemare le cose, gli farà fare qualcosa di imperdonabile che farà fuggire il giovane. Ora, rimasto solo, Asher dovrà venire a patti col nuovo se stesso, sperando che Daniel gli dia di nuovo una seconda possibilità.

Se il sapere che Asher è un dominatore, vi porta a pensare ad una storia di sottomissione, dimenticatelo. Dal momento in cui il capitano incontra Daniel, quella parte della sua vita è già cambiata senza che lui se ne accorga. Daniel è un personaggio straordinario: appare goffo, indifeso, plasmabile. In realtà, anche se sembra di dieci anni più giovane dei suoi 33 anni, ha alle spalle una vita incredibile, in cui ha fatto tanti mestieri e in cui ha conosciuto tantissime persone. Non ha mai avuto una vera e propria casa: viaggia con tutti i suoi averi addosso, qualche maglietta e qualche paio di pantaloni di due taglie più grandi della sua, perché la sua bellezza gli ha sempre portato attenzioni non desiderate e il vestiario informe aiuta. Si trasferisce a casa di Asher perché con lui si sente per la prima volta al sicuro e quest’uomo forte lo fa sentire amato. Trasforma l’appartamento di Asher, perfettamente curato ma freddo e in cui si sente a disagio, in una vera casa piena di amore e di colori. Riesce a diventare amico dei vicini del capitano nel giro di qualche giorno. Aiuta suo fratello Oliver quando litiga con la sua fidanzata, riuscendo a portare pace e gioia attorno a sé. Ma nonostante Daniel sia un uomo dolcissimo questo non gli impedisce di avere un carattere deciso e di aver imparato a farsi rispettare, quando in un momento di collera Asher lo afferra con violenza in preda alla gelosia Daniel lo atterra con una mossa di Takwondo: ma ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lui, alle volte la sua mente si distrae talmente tanto che si dimentica persino di mangiare e dimentica di prendersi cura di se. Questo provoca in Asher, per la prima volta nella sua vita da adulto, il desiderio di coccolare una persona, di vederlo sorridere, di trovarselo la mattina nel suo letto e non sente invece mai il desiderio di fargli del male, perché sa che Daniel non ama il dolore. L’unica volta in cui lo ferisce intenzionalmente, è quando pensa che Daniel non abbia bisogno di lui e che se ne voglia andare, ma se ne pentirà amaramente.

Un uomo dolce e un po’ sperduto, che sembra sempre inciampare nei suoi piedi ma che in realtà, da subito, si intuisce il più forte della coppia. Quello che sa esattamente ciò che Asher è per lui: casa, un posto dove sentirsi amato e desiderato, qualcuno cui appartenere. Daniel per Asher sarà, qualcuno da cui tornare la sera, che gli permetterà di dimenticare le brutture che il suo lavoro gli pone davanti ogni giorno e di cui prendersi cura. Una storia dolce, in cui non è il sottomesso che cambia per compiacere il dominatore, ma è il dominatore che diventa ciò di cui ha bisogno Daniel. Due bei personaggi, una trama senza grandi avvenimenti ma raccontata con garbo e delicatezza, insomma una lettura piacevolissima che ho molto amato.

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La professionalità del capitano di polizia Asher Penaz filtra anche nella sua vita quotidiana, e lo si deduce dal suo abbigliamento ordinato e dal suo appartamento spartano. Gli piace stare al comando e riesce a soddisfare il bisogno di dominare gli altri frequentando locali appositi. Quindi, la sua improvvisa e intensa attrazione per lo spensierato spirito libero Daniel Tover lo destabilizza. In tutta la sua vita, Daniel non ha mai trovato ciò di cui aveva bisogno e si è spostato di luogo in luogo, di lavoro in lavoro, cercando qualcosa per cui valesse la pena fermarsi, lasciando tutto quando riusciva…

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Voto Lucia63 4,5

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Veronica.Lady Shanna

Admin Founder Romanticamente Fantasy Sito. Mi piace leggere e grazie a quest'amore ho conosciuto tante splendide persone. Adoro quasi tutti i generi di libri... e anche per quelli che non sono i miei preferiti di solito tendo a non giudicarli prima di averli letti questo per avere una mia opinione personale e non lasciarmi influenzare da quanto sento in giro come commenti e recensioni. Infatti, tendo a prendere quest'ultimi come linee guida non come verità assolute...