Nuovo episodio per Chicago Med dal titolo “Letting Go Only to Come Together”. Leggiamo cosa ne pensa la nostra Mareli. Qui quello precedente e buona lettura!

Progetto grafico a cura di Vita Firenze
La relazione tra Natalie e Crockett va a gonfie vele. Li troviamo una sera a casa di lei insieme alla madre della donna, reduce da un intervento al cuore effettuato proprio dal nostro chirurgo. La scoperta delle origini di Marcel, figlio di profughi iraniani e di culto quasi sconosciuto (segue lo zoroastrismo) lascia l’anziana signora un po’ perplessa.
In ospedale la situazione tra Will e Ethan è sempre un po’ sul chi va là. I due mantengono rapporti civili ma seguono casi differenti.
Will si occupa di un uomo, giunto in pronto soccorso a causa di un incidente. I danni causati dall’urto non sono seri ma il medico resta colpito dal fatto che lo sguardo del signore va continuamente alla sua destra, dove non c’è nessuno.
Il paziente di Ethan è invece un giovane tennista di belle speranze, colpito al cuore da una palla, il quale ha sintomi veramente strani. Oltre a fibrillazione e battito irregolare, soffre anche di abbondanti emorragie nasali. Choi non riesce a capire, gli esami sono ottimi e nulla spiega un quadro così complicato.
Sharon Goodwin è molto preoccupata dalla situazione che si è creata da quando Michael, suo figlio, ha permesso a Marcel di utilizzare in maniera impropria uno strumento, che vende all’ospedale, con esito peraltro negativo. Decide quindi di stringere ulteriormente l’attività dei consulenti che lavorano nella clinica. Ovviamente, oltre a mettersi contro suo figlio, la direttrice riesce a inimicarsi anche l’amministratore delegato e parte del consiglio, ma alla fine tutto si risolve e Sharon viene appoggiata dall’intero corpo amministrativo. Purtroppo dopo questo Michael chiede il trasferimento in un altro ospedale, ma tutto sommato è la soluzione migliore.
Il caso di cui si occupano Marcel e la Manning, che ultimamente lavorano sempre insieme, riguarda una povera donna, con un faldone alto un metro pieno di visite mediche, interventi, esami e diagnostica varia. La paziente soffre di un dolore cronico lancinante alla schiena e al bassoventre, ma nonostante le moltissime diagnosi, tra cui endometriosi, coliche e calcoli alla cistifellea il problema non è mai stato risolto.
April è tornata a lavorare, insieme a Lanik, nel reparto COVID. Il medico l’aveva ripresa in precedenza per un intervento di emergenza sulla gamba di un ferito, accusandola di avere effettuato una manovra più adatta a un dottore che a un’infermiera. La rimprovera di aver alzato troppo la testa!
Will decide di chiedere una consulenza al dottor Charles. Lo psichiatra nota immediatamente lo sguardo del paziente che si rivolge sempre verso la sua destra. Un’ulteriore verifica accerta che gli manca quasi totalmente la visione periferica verso quel lato da entrambi gli occhi. Cosa sta guardando allora nell’angolo? Quando il medico comincia a parlare viene fuori la verità. L’uomo è finalmente uscito da un lungo periodo di lockdown, grazie alla vaccinazione ma purtroppo ha perso la moglie a causa del COVID. Negli ultimi tempi però si è reso conto che la donna appare sempre sulla destra del suo campo visivo. Il paziente sa perfettamente che la moglie è morta ma trae un gran conforto dal poterla rivedere.
Charles ipotizza che, a causa della limitazione del campo visivo, il cervello stia creando una specie di allucinazione che va a colmare un vuoto, riempiendolo con l’immagine della moglie, che al paziente manca moltissimo.
Choi non sa più che pesci pigliare. Gli esami del giovane tennista raccontano una cosa, la realtà un’altra. La dottoressa Varani, che è anche cardiologa, si offre per un consulto. In prima battuta Ethan rifiuta ma poi ha un ripensamento e decide di coinvolgere la collega.
Will sottopone il suo paziente a RM, alla ricerca della causa della riduzione visiva. Purtroppo gli esami rivelano un tumore al cervello. La situazione però non è così terribile, la massa è operabile e il medico è convinto di una totale remissione. L’uomo però non ne vuole sapere, non gli interessa essere operato perché sa che asportando il tumore smetterà di vedere la moglie, perdendola nuovamente, quindi rifiuta l’intervento e chiede di essere dimesso.
Gli esami della paziente con dolori cronici sono del tutto normali. Natalie ne è felice ma la donna invece è molto abbattuta. Sperava che, questa volta, qualcuno l’avrebbe finalmente aiutata e invece la situazione resta immutata così come i terribili mali. Crockett decide di fare qualche altra verifica. Grazie a una TAC in 3D emerge un restringimento dell’aorta renale che comprime anche l’uretra, provocando la sintomatologia dolorosa. Marcel prospetta alla donna due possibilità: intervenire sull’aorta renale eliminando così il dolore alla schiena oppure agire sul dotto uretrale e risolvere quindi quello al basso ventre. La paziente però è affranta perché comprende che, in ogni caso, continuerà a persistere uno dei dolori lancinanti. Siccome Marcel è un chirurgo coi fiocchi e controfiocchi, studia una possibile soluzione alternativa spostando il rene più in alto, una sorta di autotrapianto che dovrebbe risolvere definitivamente il problema.
April in area COVID ha a che fare con una negazionista. La donna, molto grave, è convinta che il virus non esista, che si tratti di una banale influenza e che tutto questo sia opera di poteri oscuri che tramano con il governo per ridurre in schiavitù l’intera umanità (ci mancano solo gli alieni e poi il quadro è completo). Purtroppo tutte queste teorie non riescono a evitare l’intubazione come unico mezzo per migliorare le sue condizioni. April quindi ha il suo bel daffare a cercare di convincerla e, alla fine, per salvarle la vita, decide di dare ragione alla donna, in modo che acconsenta al trattamento. Ma è tardi, la paziente peggiora rapidamente e, in attesa che Lanik finisca di indossare le protezioni, April decide di somministrarle dei farmaci che le diano una possibilità di sopravvivenza.
Lanik è infuriato, di nuovo April si è permessa di agire oltre le sue competenze, i farmaci infatti devono essere prima prescritti da un medico e poi somministrati dall’infermiera. Questa volta il dottore segnala a Maggie, capo infermiera, l’operato di April, mettendo le due donne in una situazione molto difficile.
Finalmente Choi, grazie all’aiuto della dottoressa Varani, scopre che il giovane tennista ha una malattia genetica che provoca emorragie nasali, talvolta con vomito di sangue e fibrillazione. La patologia è fortunatamente curabile e il ragazzo si riprenderà. I due medici festeggiano quindi la giornata con una partita a scacchi.
Il paziente di Will viene convinto da Charles a farsi operare, anche se dopo l’intervento le visioni della moglie scompariranno. Lo psichiatra, che a sua volta ha perso la sua Cece, sa che la persona amata rimarrà sempre vicino.
Insomma la situazione è abbastanza in stallo. Ho l’impressione che Choi e Halstead siano seduti su una bomba a orologeria e prima o poi uno dei due salterà in aria!
Alla prossima!