Nona puntata per Chicago Fire dal titolo “Double Red”. Leggiamo insieme cosa ne pensa la nostra Mareli. Qui intanto quella precedente. Buona lettura!

Progetto grafico a cura di Vita Firenze
A Chicago nevica. E Quanto! Sono molto invidiosa di tutta quella bellissima neve!
Alla stazione 51 arriva Higgins, un sostituito per Gianna che, insieme a Gallo, Ritter e Mouch, è andata a fare un corso di aggiornamento di tecniche di salvataggio.
Sylvie già lo conosce e chiaramente lo detesta. In effetti il nuovo tizio è veramente chiacchierone, invadente e si capisce che non ha un bel carattere. Sorprende Brett con una curiosa richiesta, quella di scrivere una buona recensione su di lui che vuole diventare Big Daddy. Immagino che Sylvie abbia pensato a un’adozione e in effetti il tipo non sembra proprio essere il papà ideale!
Durante la prima missione di soccorso che riguarda un brutto incidente stradale, Matt viene trascinato da un’auto guidata da una persona ubriaca per un lungo tratto prima di essere scaraventato sulla strada. Prende un bruttissimo colpo alla testa e gli viene raccomandato di andare in ospedale a fare una TAC. Dato che però Casey è un eroe dentro lascia perdere.
Nella caserma in cui si tiene il corso arrivano piano piano tutti i partecipanti. Gallo rimane stupito nell’incontrare lì la dottoressa con la quale ha avuto una breve relazione. Gianna, che è anche lei coinvolta in una storia casuale con lo stesso Blake, rimane molto tranquilla, il ragazzo è invece piuttosto agitato. Ritter se la ride.
Arriva alla stazione 51 la sorella di Matt, Christie. A quanto pare è recentemente mancato uno zio dei due e c’è un lascito testamentario, una cassetta in banca che devono aprire insieme. Scopriamo che la loro madre se n’è andata molti anni prima e di lei non si sa più nulla. Mentre parla con la donna, il tenente continua a strizzare un occhio e a fare delle smorfie di dolore che ci fanno capire che la botta alla testa è più grave di quanto pensasse.
Al corso Mouch si mette in mostra, facendo vedere ai colleghi, tutti molto più giovani di lui, quello che veniva insegnato in addestramento quando ha cominciato. Il suo show viene apprezzato tranne che dall’istruttore che lo guarda poco convinto.
Kelly è preoccupato e parla con Matt. A quanto pare Stella lo ha avvertito che deve arrivare un corriere con un ordine piuttosto ingombrante. Severide, per sua stessa ammissione, non è un grande amante delle sorprese e preferirebbe sapere di cosa si tratta, ma la sua fidanzata è stata molto reticente e lui si sta disperando. Casey, che vive con i due da parecchio tempo, domanda all’amico se non preferirebbe rimanere da solo con Stella, nel qual caso, lui sarebbe disponibile a cercarsi un’altra sistemazione. Il compagno risponde che non ama i cambiamenti e sarebbe uno grosso se Matt se ne andasse!
Finalmente termina la giornata di addestramento per Gallo, Ritter, Gianna e Mouch. Tutti ricevono l’attestato a eccezione di quest’ultimo. Alle rimostranze verso l’istruttore, gli viene risposto che ha passato il tempo a fare lo spaccone e a farsi notare, non ha mai eseguito nessuna delle manovre che l’insegnante aveva mostrato. Insomma questo corso non lo ha proprio superato. Anzi, dovrà rifarlo!
Il sostituto di Gianna ferma Sylvie mentre lei sta cercando di andare via senza farsi vedere e le piazza sotto il naso il foglio di raccomandazione di cui le ha parlato per tutto il giorno. La ragazza è preoccupata, non riesce a immaginarsi l’uomo come padre, ma scopre che in realtà il modulo è per l’adozione di un gatto!
Matt arriva alla banca per aprire la cassetta di sicurezza insieme alla sorella. Dentro c’è un orologio, un Rolex vintage, molto bello e ben tenuto. Casey lo porta a stimare e scopre che vale 80.000 dollari. Ne parla con Christie, alla quale i soldi farebbero comodo, come anche a lui, ma la donna rinuncia all’orologio e lui decide di non venderlo. Il retro della cassa porta incise le iniziali della moglie dello zio. È chiaramente un caro ricordo e l’uomo decide di tenerlo.
A Gianna l’istruttore del corso ha proposto di diventare responsabile paramedico della stazione 33. Si tratta di un bel passo avanti nella carriera per lei, che infatti è un po’ stupita. Ne parla con il suo grande amico Cruz, che l’ha voluta fortemente alla 51, il quale le consiglia di accettare. La ragazza è molto brava, è ora che spicchi il volo!
I sintomi di Matt continuano a peggiorare. Nel suo ufficio l’uomo apre un cassetto e ne estrae una TAC del 2012 nella quale si raccomanda la massima prudenza. Un ulteriore colpo alla testa potrebbe innescare un processo degenerativo senza ritorno. Casey mette via tutto senza parlarne con nessuno.
Wallace è molto arrabbiato con Mouch per non avere ottenuto l’attestato del corso. Il suo sottoposto si giustifica dicendo che, finalmente, ha potuto far vedere ai suoi colleghi più giovani quello di cui è capace. Per una volta nella vita, è stato l’eroe. Boden lo lascia andare, ma si vede che le sue parole lo hanno colpito. Infatti dopo poco raggiunge Mouch e lo conforta. Non è vero che il suo lavoro è inutile, gli ultimi arrivati, come Ritter al quale sta facendo da mentore e che lo guarda con rispetto e ammirazione, stanno imparando molto da lui.
Finalmente Gianna prende la sua decisione e accetta il posto alla 33. Mentre ne stanno parlando, entra il suo sostituto della giornata, Higgins. Ha un’aria sconvolta e un trasportino con dentro un gatto. L’uomo che ha evidenti graffi sul collo dichiara che il micio che ha adottato è un mostro e che non vuole averci più nulla a che fare. Dato che Sylvie ha rilasciato una raccomandazione per lui, il felino è suo. Adesso tocca alla ragazza gestire la bestia!
Mah, questa puntata di Chicago Fire un po’ transitoria non ha aperto nulla di particolare se non questa situazione di Casey. Insomma staremo a vedere cosa succede.
Alla prossima