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Recensione: “Caduto dal cielo” di Sarina Bowen (serie Gravity #2)

Care Fenici, oggi Lucia ci parla del nuovo libro di Sarina Bowen, “Caduto dal cielo”

Il ragazzaccio Hank “Hazardous” Lazarus aveva tutto: un’incantevole fidanzata, una carriera da snowboarder freestyle e un posto nella squadra olimpica degli Stati Uniti. Ma in seguito a una brutta caduta su una rampa, si risveglia in ospedale incapace di muovere le gambe. E poi, nove mesi dopo, ci finisce di nuovo ma non per colpa della forza di gravità. La sua famiglia che preme per fargli provare un trattamento all’avanguardia, ma Hank cerca invece di curarsi con troppa tequila.

La dottoressa Callie Anders ha il coraggio di rianimare il cuore di un paziente con migliaia di volt di corrente elettrica, eppure ha paura di rischiare con il suo, quindi non confessa al suo paziente di averlo incontrato prima dell’incidente, un incontro che lui non ricorda. Anche mentre la loro amicizia cresce, non smette di pentirsi di aver rifiutato il suo invito a cena, né di fare in modo che il suo cuore non tremi ogni volta che vede entrare quelle spalle tatuate dalla porta del reparto di fisioterapia.

Un altro inverno sta arrivando nel Vermont ed Hank ha bisogno di una mano che lo tiri fuori dalla valanga di tutte le sue delusioni. Se solo Callie fosse abbastanza coraggiosa da assumersi quell’incarico…

«La mia famiglia mi ha convinto che questa sperimentazione fosse una buona idea, ma alcuni giorni non mi va di essere trattato come un topo di laboratorio.» Inclinò il viso per guardarla. «Ma tu non mi fai mai sentire così, Callie. Tu parli a me, non alla mia sedia a rotelle. L’ho notato la prima volta che se entrata nella mia camera di ospedale»

Hank Lazarus è un uomo che ama il rischio. È il componente della squadra olimpica di Snowboard Frestyle degli Stati Uniti e durante una gara, mentre esegue un salto, perde il controllo della tavola e cade rovinosamente. Al suo risveglio in ospedale non riesce più a muovere le gambe. Callie è l’amica di Willow, la protagonista di “Venuto dal freddo”, ed è la dottoressa che nel primo periodo coadiuva l’equipe di specialisti e luminari che la ricca famiglia di Lazarus chiama al capezzale del ragazzo. Accortasi della pressione che i genitori esercitano sul paziente, tenta di far capire loro che la situazione non si può risolvere né in fretta né col denaro. Così facendo si guadagnando la riconoscenza di Hank che viene dimesso dopo qualche tempo. I due non si rivedono per quasi un anno. Dopo mesi di terapia e riabilitazione che però non danno i risultati sperati, Hank si ritrova all’ospedale per avere bevuto in modo talmente smodato che Callie teme sia stato un tentativo di suicidio. Dopo averle chiesto invano di uscire, Hank accetta di sperimentare una nuova terapia solo se Callie sarà la responsabile del progetto. Nonostante le sue riserve, la dottoressa non può rifiutare perché con lui potranno partecipare alla costosa terapia anche altre persone che, altrimenti, non potrebbero mai permetterselo. Sebbene Callie gli abbia destinato un altro terapista, il continuo vedersi fa sì che l’attrazione che hanno sempre provato l’uno per altra li avvicini.  Ma Callie ha già avuto la sua parte di delusioni e Hank deve fare i conti con le limitazioni che il suo nuovo stato gli porta.

Se per un uomo normale, infatti, trovarsi su una sedia a rotelle è terribile, per uno che ama il rischio così tanto da essersi meritato il soprannome di Hazardous, abituato a mettersi costantemente alla prova con salti sempre più complicati e perfetti sfidando la gravità, è sconvolgente. Hank era un campione e ha visto infrangersi tutti i suoi sogni. Gli amici, tranne i pochi davvero sinceri come Bear, non possono fare a meno di provare pietà per lui, comportandosi in modo diverso e questo per il giovane è tremendo. Se durante i primi mesi le sue speranze erano di un parziale recupero, più passa il tempo senza camminare più queste si affievoliscono, e ogni tanto bere gli permette di non pensare alla sua vita passata o a quanto in fretta abbia fatto la sua bellissima fidanzata a lasciarlo. Anche Callie ha vissuto un’esperienza simile, dopo aver scoperto il suo fidanzato in atteggiamento inequivocabile con una bella infermiera dalle lunghe gambe. Avendo dovuto sopportare nei mesi seguenti la loro relazione venuta allo scoperto, è convinta che Hank non l’avrebbe mai degnata di uno sguardo se fosse stato ancora il playboy ricco e ammirato che era prima dell’incidente. Se Callie pensa di non essere all’altezza di Hank, lui teme di non riuscire a essere più abbastanza uomo per lei, perché la lesione subita ha cambiato le percezioni di quel corpo allenato e tatuato che ora non sempre risponde nel modo voluto. Ma stare lontani fa soffrire entrambi e dovranno imparare che, a volte, bisogna rischiare per essere felici.

L’autrice è stata molto brava nel trattare con leggerezza, ma senza superficialità i problemi che ogni giorno deve affrontare una persona sulla sedia a rotelle: la gente che si avvicina troppo e lo costringe ad alzare il volto per guardarli negli occhi; l’incapacità, a volte, di portare a termine l’atto sessuale e la pietà che si suscita negli altri. Ma ci ha presentato anche personaggi che, pur impossibilitati a camminare, si sono adeguati e che riescono a ridere dei problemi che affrontano prendendosi bonariamente in giro, l’uno con l’altro. Nonostante non possano camminare sono ancora in grado di vivere con entusiasmo. L’accettazione è un cammino impervio da compiere anche per il protagonista, che infine riuscirà a trovare il modo di compiere ancora salti pericolosi, sempre pronto a rischiare perché incapace di fare a meno di quella sensazione adrenalinica che ha sempre amato.

Ho molto apprezzato che l’autrice, pur regalandoci un lieto fine, non abbia indorato troppo la pillola. Due protagonisti agli antipodi, una donna abituata a programmare e molto cauta, e un uomo che adora rischiare e provare il brivido del pericolo mettendosi costantemente alla prova, ma che insieme sono davvero perfetti.

È una bella storia d’amore, che ha delle scene di sesso ben scritte e molto dolci, adeguate al personaggio e alle sue possibilità, la scrittura dell’autrice è fluida e piacevole.

Caduto dal cielo si è rivelata una lettura molto carina, nell’attesa del prossimo capitolo che vedrà come protagonisti Bear e la sorella di Hank.

#1  Venuto dal freddo

#2  Caduto dal cielo

 

 

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