Recensione booktok: Limitless . Senza pietà di Karim B. 

Sky Miller pensava che, dopo tutto il dolore, finalmente potesse respirare. Che le ferite si sarebbero rimarginate, che l’amore avrebbe vinto sull’odio, e che il passato potesse restare dov’era. Ma quando l’equilibrio conquistato con fatica inizia a sgretolarsi, Sky si ritrova di nuovo in trincea. E questa volta, il nemico non viene solo da fuori. Trevor De Marco ha imparato a convivere con i suoi demoni. Ha cercato la redenzione, ha fatto di tutto per ricostruirsi. Ma ci sono errori che non si cancellano e verità che non possono più restare sepolte. Ora che Sky è tornata nella sua vita, ogni sua certezza si incrina. E l’unico modo per salvarsi potrebbe essere affrontare, finalmente, tutto ciò da cui è sempre fuggito. Quello tra Sky e Trevor non è solo un amore: è una lotta. Contro il mondo, contro gli altri, contro loro stessi. Ma non sono soli. In questo viaggio attraverso dolore, perdono e rabbia, ci sono anche Jake, Dean, Ivy, Angel, Tom, Evan, Chloe, i Raiders. Un legame che va oltre il sangue, oltre la legge, oltre la logica. Mentre il passato torna a bussare e il pericolo si insinua nelle crepe, ognuno di loro sarà costretto a fare una scelta: restare o scappare. Lottare o cedere. Perdere tutto o rischiare ogni cosa per chi si ama. Perché il vero coraggio non è non avere paura. È scegliere di combattere nonostante tutto. E quando l’amore torna a farsi sentire più forte della rabbia, potrebbe non essere la fine, ma l’inizio di qualcosa che li cambierà per sempre.

Non pensavo che una saga potesse prendermi così tanto, e invece Limitless di Karim B. mi ha letteralmente travolta. Fin dal primo libro mi sono sentita catapultata dentro una storia che corre veloce, piena di colpi di scena e momenti che ti lasciano col fiato sospeso, alternati a situazioni così intense e passionali da farti battere forte il cuore. 

La protagonista è Sky Miller, una ragazza del Bronx, che ha imparato presto a cavarsela da sola insieme ai suoi fratelli, dopo l’abbandono dei loro genitori.

All’inizio sogna soltanto di scappare da New York e ricominciare altrove, l’incontro con Trevor De Marco però cambia tutto. Trevor è il classico ragazzo che ti conquista e ti manda in crisi allo stesso tempo: bello, tormentato, con un passato che pesa come un macigno. Tra lui e Sky c’è una ferita che li divide da anni, ma anche un legame che nessuno dei due riesce a spezzare davvero. Dal loro ritrovarsi nasce un rapporto pieno di rabbia e attrazione, il tipico enemies-to-lovers che ti tiene incollata alle pagine.

Limitless non è solo Sky e Trevor, intorno a loro ci sono i fratelli Miller e i Raiders, un gruppo di amici che diventano una vera famiglia allargata. Ognuno ha il suo carattere, le sue debolezze e la sua forza, e spesso sono proprio loro a rendere la storia ancora più viva. Ho adorato come i momenti di complicità, le battute e persino i litigi tra loro diano respiro alla trama, facendo sentire che questo non è solo un romance, ma anche un inno alla fratellanza, lealtà e appartenenza.

Nel primo volume entriamo in un mondo duro e pieno di pericoli, con i fratelli Lacroix come minaccia incombente. È lì che ho iniziato a percepire quanto fosse forte l’unione tra Sky, Trevor e la loro cerchia: nelle difficoltà non si tirano indietro, e proprio questo li rende indimenticabili.

Il secondo libro, Senza paura, alza ancora di più il livello della tensione. Sky pensa di aver trovato un po’ di pace, ma un vecchio incubo torna a sconvolgere tutto. Qui ho sofferto insieme a lei e a Trevor: lui con i suoi demoni, lei con la paura di perdere le persone che ama. Ci sono scene in cui trattieni il respiro per la tensione e altre che ti scaldano il cuore per quanto sono dolci. Mi sono ritrovata più volte a sorridere tra le lacrime, perché nonostante la rabbia, i litigi e i rischi, si sente che tra loro l’amore è più forte di ogni paura.

E poi arriva Senza pietà, il terzo volume, che è il vero apice della saga. Sky ormai è più forte, più consapevole, capace di affrontare a testa alta tutto quello che la vita le mette davanti. Trevor, invece, ha imparato a convivere con il dolore senza lasciarsi travolgere. Il loro rapporto è più maturo; intorno a loro i fratelli e i Raiders si stringono come un’unica grande famiglia, pronti a rischiare ogni cosa pur di restare uniti. Questo aspetto mi ha emozionata tantissimo: in un mondo dove tutto sembra poter crollare, amicizia e lealtà diventano la vera forza che ti salva.

In quest’ultimo capitolo della serie, i temi dell’amore e della redenzione esplodono in tutta la loro potenza. Sky e Trevor dimostrano che il coraggio non significa non avere paura, ma scegliere di combattere anche quando tutto sembra perduto. È una storia che ti fa capire come il vero amore non sia fatto di perfezione, ma di scelte difficili, di restare anche quando sarebbe più facile scappare. Ho pianto, ho sorriso, ho gioito e ho tremato insieme a loro, fino a un finale che ti lascia senza fiato e con la sensazione di aver vissuto in prima persona ogni singolo attimo.

In conclusione, Limitless non è solo una saga che si legge: è una saga che si vive. Mi ha tenuta sveglia fino a notte fonda, con il cuore in gola e le emozioni a mille. Mi ha fatta sentire parte di una famiglia che combatte insieme, mi ha portata a credere che l’amore e i legami veri possano resistere a tutto, persino ai momenti più bui e spietati. È una di quelle storie che ti segnano e ti rimangono dentro, e io la consiglio con tutto l’entusiasmo che ho.