Recensione: Big Sky – 1×09

Torna il Montana di Big Sky con la puntata numero nove dal titolo “Let It Be Him”. Qui l’episodio precedente e buona lettura!

Progetto grafico a cura di Maria Grazia

Care Fenici, è stata proprio una puntata adrenalinica e ricca di colpi di scena. Esplosioni, inseguimenti e invenzioni. Non è mancato niente e mi è piaciuta molto. In un attimo mi sono ritrovata alla fine. Sono state portate avanti due storyline parallele entrambe molto importanti. Vediamole insieme.

Big Sky Boom

Rick ha degli incubi in cui gli appaiono tutte le donne che ha venduto come schiave del sesso. E si scusa, forse la sua coscienza è tornata ma non la sua memoria.

Merrilee vaga inquieta per casa e chi non lo sarebbe trovandosi davanti il cartonato gigante di Rick? Non si dà pace, continua ad andare a trovare suo marito all’ospedale ma non è più così sicura di voler rimanere al suo fianco. Anche l’avvocatessa Penelope se ne accorge e le chiede da che parte stia. La sua risposta (dalla mia) mi fa capire che è giunta a una conclusione: non condivide (e neanche io) che Penny voglia far portare Rick in una clinica psichiatrica per curarlo e, guadagnare così, la libertà. All’improvviso ecco l’illuminazione: ha capito che il marito voleva uccidere anche lei. Il passo successivo è inevitabile, non vuole che l’uomo la passi liscia per tutto ciò che ha fatto e da una sua frase capisce che la memoria è ritornata e sta solo fingendo. E… niente non vi dico cosa fa la donna. Dovete guardarlo! Sappiate solo che io non me lo aspettavo e sono ancora scioccata! Il sorriso soddisfatto di Merrilee alla fine è stato indescrivibile!

Genio o folle?

Ronnie non è andato fino in fondo, non ha dato fuoco a tutto. Erik è ancora nella gabbia accanto alla quale c’è il cadavere del prete e poco lontano quello di Helen. Il bambino infastidisce Ronald con domande su domande e lui grida. Il ragazzino parla. Lui urla. Finché si stanca e costruisce un bastone come quelli per fare i selfie ma con in cima… un taser! Così può fulminare Erik in totale libertà senza doversi neanche avvicinare!

Tutti cercano Erik bussando di porta in porta. E chi fa toc toc a quella di Ronnie? Cassie, che si sveglia e ricorda averlo già visto nel negozio di Merrilee e si accorge che l’identikit riportato sul giornale gli somiglia molto. Jerrie, infatti, lo riconosce in una foto. Tana per Ronald!

Assaltano casa sua in massa, Jenny e Cassie comprese, finalmente autorizzate a essere lì.

Io l’ho sempre detto che Ronnie è un genio! Ha disseminato la casa di trappole e quindi sono costretti tutti a uscire velocemente perché sta per esplodere. Ma non Jenny che va nel seminterrato e trova il ragazzino privo di sensi ammanettato al pavimento. Ed ecco che appare per un attimo Katheryn Winnick in versione Lagertha che con un’ascia rompe tutto! Abbiamo però un’amara sorpresa: era solo il cadavere di Helen con i vestiti di Erik. È stato tutto un diversivo per permettere a Ronnie ed Erik di scappare.

Sono andati via con l’auto di Padre Ted. Si scatena la caccia all’uomo, a scovare la macchina sono le investigatrici che iniziano un folle inseguimento sull’autostrada.  Ve l’ho già detto che Ronnie è un genio vero? Infatti, ecco un’altra sorpresa: l’autista non è lui ma… il cadavere del prete, l’auto ha il pilota automatico. Per fortuna Erik è in macchina e adesso è salvo. Mezza missione compiuta.

E lo psicopatico che è riuscito a beffare un intero paese dov’è? Tranquillamente alla guida del suo camion! Da personaggio secondario che era, ora è uno dei maggiori protagonisti. Adesso sono proprio curiosa di scoprire come si evolveranno le cose.  Purtroppo mi toccherà aspettare il 13 aprile per scoprirlo. Per ingannare l’attesa vi lascio qui il promo del prossimo episodio di Big Sky. Ciao ciao