Atypical torna con la quarta e ultima stagione… ce ne parla la nostra Shelby. Eccovi il trailer. Buona visione e buona lettura!

Progetto grafico a cura di Maria Grazia
Con la quarta stagione si chiude la storia ATIPICA di Sam e della sua famiglia. Una serie davvero bella che tratta con delicatezza il tema dell’autismo.
Spulciando in rete ho trovato questa definizione di normalità: “Ciò che segue ed è conforme alla norma, quindi consueto, ordinario, regolare…” . Per me sono tutte sciocchezze. Tutti noi siamo e viviamo un’esistenza, per rifarci al titolo della serie, Atipica. La normalità esiste davvero? E soprattutto chi decide cosa sia o non sia “normale”?
Quando ho iniziato a vedere la storia di Sam ho semplicemente vissuto con lui ogni situazione che un adolescente affronta quotidianamente: sopravvivere al liceo, trovare l’amore, andare al College, sopportare i genitori.
Ciò che ha reso il viaggio straordinario è stato il modo in cui Sam è riuscito a superare i tipici ostacoli che la vita ci pone davanti e che molto spesso ci sembrano insormontabili.
La bellezza della serie sta nel non rimarcare costantemente che il personaggio ha la sindrome di Asperger ad alto funzionamento.
Il finale di stagione, come è successo per The Big Bang Theory, mi ha lasciato con la sensazione: “Chiusa una porta, si apre un portone”… le loro avventure sullo schermo saranno finite ma in realtà la loro vita continua.
Ognuno di loro dovrà superare dubbi e incertezze: Sam deciderà di intraprendere il viaggio della vita per scoprire sé stesso; Casey affronterà il suo amore per Izzie (la tematica LGBTQ+ come tutto il resto è raccontata da Robia Roshid in maniera schietta e semplice, senza essere troppo stucchevole, penso che la sua penna sia stata perfetta); Elsa e Doug, dopo essersi ritrovati, riusciranno finalmente a essere una squadra per i loro figli e recuperare quell’armonia che si era persa col tempo. Infine, anche Zahid e Paige prenderanno decisioni importanti per il loro futuro.
Ognuno di loro chiuderà con il passato per proiettarsi verso un nuovo inizio. In fondo è quello che facciamo tutti, aprire la porta e vivere una vita preferibilmente atipica.
Con grande spontaneità Atypical ci fa capire quanto la quotidianità non sia assolutamente banale.
Alla prossima serie!