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Recensione: “Assoluzione” di Sloane Kennedy ♦ The Protectors #1

MMM * ménage

♦ Traduzione a cura di

Francy &Alex Translation, 2 marzo 2017 ♦

Dopo quattro anni all’estero, l’artista Jonas Davenport è tornato a casa per iniziare a costruire il suo sogno di un proprio studio d’arte e di una galleria d’esposizione. Ma non appena è pronto a gettarsi per sempre alle spalle l’oscurità del suo passato, quella ritorna rombando con una vendetta.

L’unica cosa che trattiene l’ex poliziotto Mace Calhoun dall’infilarsi la pistola in bocca, dopo una perdita impensabile, è il suo ruolo in un’associazione clandestina che cerca di ottenere giustizia per gli innocenti, togliendo le vite ai colpevoli. Mettere fine alla vita del giovane artista che ha commesso crimini innominabili contro le vittime più vulnerabili, dovrebbe essere la cosa più semplice del mondo. Allora, perché non riesce a convincersi a premere quel grilletto?

Dopo anni a combattere in una guerra senza fine, che gli ha risucchiato l’anima, il Navy SEAL Cole Bridgerton è tornato a casa per affrontare un’altra battaglia: gestire la scoperta che la sorella minore, scappata da casa otto anni prima, è persa per sempre. Ha bisogno di risposte e l’unica persona che può dargliele è un giovane uomo che cerca a fatica di ricomporre la propria esistenza. Ma non si sarebbe mai aspettato di provare qualcosa di più per il tormentato artista.

Cole e Mace. Uno vive secondo le regole comuni, l’altro si crea le proprie. Uno cerca giustizia attraverso la legge, l’altro con la propria pistola. Due uomini, uno la luce, uno l’oscurità, ritroveranno se stessi e si scopriranno l’un l’altro, una volta che saranno costretti a rimanere fianco a fianco per proteggere Jonas da un male invisibile, che non si fermerà davanti a nulla pur di ridurre al silenzio per sempre il giovane artista.

Ma le cicatrici di ognuno sono profonde, e persino la forza di tutti e tre assieme potrebbe non essere sufficiente a salvarli…

 

Questo libro contiene riferimenti a un’aggressione a sfondo sessuale contro un bambino, quindi vi prego di procedere con cautela se questo vi disturba.

Un libro forte, che tratta argomenti attuali e pesanti come la violenza sessuale nei bambini e sugli adolescenti. L’autrice è riuscita a raccontare una storia pesante senza entrare nel dettaglio della violenza vera e propria, ma lasciando comunque capire lo strazio che questo atto comporta per la vittima.
Il libro è scritto a POV alterni tra Jonas, Cole, e Mace, all’inizio la storia non è subito chiara ma si svela piano piano.
Jonas è un ex ragazzino di strada, i suoi genitori ricchi l’hanno buttato fuori di casa a quattordici anni a causa di un suo bacio dato a un compagno di scuola, così lui si ritrova alla stazione degli autobus di Chicago dove viene avvicinato da un uomo che “gentilmente” lo aiuta, dandogli un tetto e del cibo, peccato che troppo tardi Jonas capisca il perché di tutte quelle gentilezze. Otto anni dopo è riuscito a rimettere insieme la sua vita e ha un progetto bellissimo, peccato che qualcuno trami nell’ombra. Mace è un killer professionista, lavora per un gruppo che fa “giustizia” quando la giustizia stessa non funziona, e Jonas è il suo nuovo obiettivo, secondo le sue informazioni è un pedofilo sospettato della morte di tre ragazzini. Durante i giorni dell’appostamento però Mace nota che qualcosa non torna, Jonas non si comporta come un pedofilo anzi è una persona molto tranquilla, tra dubbi e false certezze compare Cole. Cole è il fratello maggiore di una ragazzina amica di Jonas morta otto anni prima, che vuole avere notizie degli ultimi momenti di vita della stessa. Da qui s’innescheranno una serie di azioni che porteranno a galla le verità celate e da chi.
Tutti i protagonisti hanno una loro anima ferita da azioni violente sia in maniera diretta sia indiretta, leggendo il libro non riesci a rimanere impassibile, passi tutte le fasi dalla tristezza, al dolore, alla rabbia, allo schifo, alla voglia di far del male agli aguzzini, alla voglia di insultare i genitori di Jonas! Concludo dicendo che è un bel libro ma non per tutti.

 

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