♦ Traduzione a cura di Victor Millais
Dreamspinner Press, acquistabile qui ♦
Un serial killer sta prendendo di mira gli uomini gay, andando a caccia nei locali alla moda e nei parchi. Assegnato al caso, la recluta della polizia Pat St. James si sente fin troppo vicino alle vittime. È gay e al lavoro non si è ancora dichiarato. Ricevere un incarico sotto copertura in cui gli si chiede di fingere di essere un uomo gay pare uno scherzo del destino.
Pat e il suo collega, Hank, frequentano i bar in cerca dell’assassino. Allo stesso tempo, Pat è alla ricerca dell’uomo perfetto e si destreggia fra tre uomini, nella speranza di trovare quello giusto per lui. Ha conosciuto Bill in un bar, Dean è un vecchio amico e, per un’altra fatalità, anche il suo collega, Hank, è gay e si trova sulla lista dei possibili spasimanti.
Mentre il killer continua la strage, strangolando e violentando le sue vittime, Pat deve concentrarsi sul lavoro, sperando che la sua vita privata sopravviva allo stress. Ma quando le sue speranze e i sogni di felicità si sovrappongono all’indagine, Pat si trova a correre dei grossi rischi.
Pat è una recluta di polizia ed è gay. Al lavoro non si può dichiarare per paura di essere licenziato, quindi vive il suo mondo lavorativo e quello privato in maniera separata; anche quando il suo collega ed agente d’addestramento Flanders vuole accasarlo con una ragazza riesce a svicolare bene senza esporsi troppo.
A causa di una serie di omicidi Pat dovrà lavorare sotto copertura con Hank, un suo collega e recluta, per indagare nei locali gay; l’incarico viene affidato a loro perché sono nuovi e i loro volti ancora poco conosciuti.
Pat ed Hank diventeranno amici e una mattina, dopo una notte intensa al lavoro, avranno un momento hot (l’adrenalina brutta bestia XD) ma Pat troverà l’amore in un altro uomo, molto vicino a lui.
Storia interessante, una caccia all’assassino abbastanza intensa che però non mi ha conquistato pienamente. Purtroppo ho trovato il libro un po’ freddo. L’autore non è riuscito a farmi amare nessun personaggio, e di conseguenza nemmeno le scene hot, che dovrebbero far sognare, lo hanno fatto come avrebbero potuto. Mi è sembrato tutto molto meccanico: i dialoghi, gli incontri e un po’ anche la caccia al cattivo non mi hanno appassionato.
La storia è scritta bene, ma manca quel qualcosa che serve per farla entrare sotto pelle, e questo mi spiace molto perché leggendo la trama ero rimasta affascinata… peccato.
Se lo leggerete fatemi sapere i vostri pareri, magari sono io non in linea con l’autore.
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