Titolo: Appuntamento sotto la neve
Autore: Linn B. Halton
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Contemporary romance
Una lettura natalizia che arriva dritta al cuore.
Ci vuole un miracolo per sciogliere il suo cuore di ghiaccio. Cosa fai quando dopo venticinque anni di matrimonio scopri che tuo marito ha una relazione con la tua migliore amica? Fai le valigie e ti trasferisci in un cottage isolato in campagna. La situazione, però, non è proprio idilliaca: la casetta avrà pure il fascino romantico della tipica abitazione inglese, ma non è messa così bene… Maddie Brooks non vuole abbattersi, stringe i denti e assume come operaio l’ex soldato Lewis Hart, che la gente del paese le ha raccomandato. Così quando comincia la ristrutturazione vengono alla luce la vera natura del cottage e… quella di Lewis! Non solo è la persona più brusca che Maddie abbia mai incontrato, ma ha i modi di un Neanderthal (senza offesa per l’uomo del Paleolitico). Mentre le piogge torrenziali isolano il villaggio, i lavori al cottage proseguono sotto il segno della sfortuna e sembra non ci siano prospettive di miglioramento, né dal punto di vista meteorologico né da quello della relazione tra Lewis e Maddie… Ma lei deve trovare al più presto un modo per finire la ristrutturazione e dare un nuovo inizio alla sua vita. Riuscirà a mettere da parte l’orgoglio e trovare un modo per scendere a patti con quel cavernicolo?
Il suo look mi lascia ancora più sbalordita. Indossa una vecchia t-shirt di un tour dei Metallica del 1987, ormai lavata e rilavata – perfetta per lucidare i vetri! – e un paio di jeans sdruciti sulle ginocchia.
Questo libro è stato una sorpresa! Mi aspettavo il classico romance semplice e lineare, una storia da leggere durante il freddo week end e che parlasse di buoni sentimenti, ma senza grandi colpi al cuore. Uno di quei romanzi che ti lasciano piacevoli sensazioni senza suscitare ripercussioni emotive, un po’ come quelle pellicole di Natale con lo sfondo romantico in cui per vedere un bacio devi attendere gli ultimi cinque minuti del film.
Ho sbagliato! È un libro che sembra vero, nella sua semplicità parla al cuore e immedesimarsi in Maddie è talmente facile che quasi non ci credi. Vedi Lewis così a fuoco che vorresti toccarlo e averlo vicino, perché è l’emblema dell’uomo, quello che vorremmo tutte. Non perfetto, ma sincero e complicato.
Se dalla cover avete pensato a una storia natalizia, be’ siete in errore. Se immaginate il classico romance senza spessore, rimarrete deluse.
Il libro racconta la vita di due anime all’alba dei cinquant’anni, sì, avete letto bene. Preoccupate di non riuscire a immedesimarvi? L’ho pensato anche io inizialmente, quanto ho sbagliato! Maddie incarna la donna, una donna che nella sua vita ha dato tutto per un marito fedifrago e una famiglia, due figli che adora, ma che, in un’età in cui i giochi sembrano fatti, dovrà rimboccarsi le maniche e capire quale direzione prendere.
“Sai cosa mi manca?” Lo guardo e lui scuote la testa. “La grande fatica di accontentare tutti. Non sono abituata a decidere ogni cosa senza dover soddisfare bisogni e desideri altrui. A volte mi sento sola e spaventata”. […] “Si chiama libertà, Maddie. Ti ci abituerai, vedrai”.
Il viaggio di Maddie alla riscoperta della sua indipendenza inizierà ad Ash Cottage, nella Foresta di Dean. Qui comprerà d’impulso una piccola casa acciaccata, proprio come è lei, e dovrà risanarla. Trovo l’allegoria con la casa molto poetica, per me è il luogo in cui ti senti al sicuro, dove davvero ritrovi te stessa. In mezzo a mille disastri, un riscaldamento perennemente rotto, la linea telefonica che non funziona (le scarpinate per risalire la collina in cerca di qualche tacca per il cellulare immaginandomi polpacci da ciclista con la sensazione di un crampo immediato mi hanno molto divertita), quella benedetta cucina verde foresta, che mi ispirava maggiormente rispetto al verde oliva e la presenza del “tuttofare” Lewis hanno reso la storia speciale.
Parliamo di Lewis, un massiccio uomo muscoloso con mani da operaio che sanno come toccare una donna. La scena sensuale tra i due non aveva nulla di esplicito, ma era eccitante come il “vedo non vedo”. Un personaggio che ho amato nella sua fragilità emotiva, e quando l’ha afferrata tra le braccia… ho ancora i brividi!
L’amore può arrivare quando pensi che tutto sia rotto? Un matrimonio finito, figli grandi, un lavoro, e poi? Che succede?
La vita aveva un progetto in serbo per me e io non ero stata semplicemente abbandonata alla deriva, dimenticata e senza amore. Riprendi il controllo di te stessa, Maddie, sei una tipa tosta e puoi farcela, puoi farcela davvero. […] Anche con il cuore a pezzi, ogni mattina bisogna svegliarsi e affrontare il nuovo giorno. Rannicchiarsi in un buco e nascondersi può sembrare confortante, ma non è mai una vera opzione, giusto?
Non vi ho ancora parlato di Ryan, da sempre miglior amico di Maddie, nonché suo datore di lavoro, che la guarda come la luce in fondo al tunnel. Be’, che romance sarebbe senza un po’ di competizione. Vincerà la sicurezza o la scintilla?
Scrittura impeccabile, dialoghi perfetti… La fine, non aspettatevi anticipazioni, però è stata troppo veloce, volevo un’esplosione di emozioni da sogno, avete presente i fuochi d’artificio? Cascate del Niagara? Ma, forse, non sarebbe stata coerente con la storia! Vi state chiedendo se sia senza lieto fine? Tranquilli, è un romance, niente brutte sorprese!
Mi è piaciuto? Tanto! Soprattutto per il tema della rinascita, per la caratterizzazione dei personaggi, perché dà speranza e tutto arriva quando deve arrivare. Devo iniziare a crederci di più anche io a questa massima!