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Recensione: American Gods – 3×05

Siamo giunti al quinto episodio di American Gods dal titolo “Sister Rising” che non ha per nulla soddisfatto MariRiss. Qui un riepilogo della puntata precedente. Buona lettura!

American Gods

Progetto grafico a cura di Maria Grazia

Ciao a tutti, amanti delle serie TV!

Miiii non ce la faccio piùùùù… non ne posso piùùùù… che noia che barba che noiaaaaaa!

Mai, mai e poi mai avrei pensato di dire una cosa simile di una serie così meravigliosamente dissacrante, visionaria, sconvolgente e tossica come American Gods.

Purtroppo, c’è sempre una prima volta.

E mi è pure toccato aspettare due settimane per sta rottura de co****!

Come se non bastasse, da alcune info che erano girate in rete, venivano annunciati due episodi, mentre ne hanno trasmesso solo uno. Beh, meglio così a questo punto!

American Gods - 3x05

E ora che vi racconto? Partiamo dal finale della puntata precedente.

Laura MignotSaura viene sparata fuori dal Purgatorio a seguito di un’esplosione causata da una colata del sangue di Mad Sweeney e… miracolo dei miracoli – ma miracolo de che? Na’ disgrazia semmai – resuscita!

Passata dunque dallo stato di MignotSaura a quello di MignotVivente, l’ex salma recupera le ceneri di Mad e si mette alla ricerca di Shadow e Mr. Wednesday.

American Gods - 3x05

Il nostro ragazzone – ormai perennemente col mocio sulla testa e troppo vestito – va alla ricerca di Bilquis, il cui potere si conferma sempre più forte.

Odino, supremo padre degli Dei, cerca di riconquistare Demetra, portandola dalla sua parte nella guerra contro i Nuovi Dei. Arrivando addirittura a compiere un atto estremo.

Perché? Lo scoprirete solo guardando 😉

American Gods - 3x05

Considerazioni finali su American Gods

Che l’episodio sia praticamente una mer***, già ve l’ho già detto.

Che speravo ci fosse una doppia dose che poi non è arrivata, pure.

Che sia stato meglio così, altrimenti ora sarei nello stato di Joe Bastianich nella prima stagione di Masterchef Italia quando diceva “vuoi che muoro?”, anche.

Quindi?

Facciamo così… chiamiamola puntata di transizione. Qualche zona d’ombra ci sta.

Purché sia solo qualcuna però… Su, sceneggiatori, fate i bravi!

In attesa del prossimo appuntamento, beccatevi questo promo 😉

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StaffRFS

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