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Recensione: “Alto profilo” di Sarah Bernardinello

Titolo: Alto profilo

Autrice: Sarah Bernardinello

Genere: Romantic Suspense

Editore: Quixote Edizioni

Pagine: 304

Data di pubblicazione: 11 dicembre 2020

Qualcuno si apposta nell’ombra. Qualcuno che sembra aver preso di mira le dipendenti dell’ospedale di una città ai piedi delle Dolomiti.
Finché non si verifica una nuova aggressione e viene versato del sangue…
È in questo frangente che Roberto Monestier, Ispettore Superiore della Polizia, inizia a indagare insieme alla sua squadra, e si scontra con la migliore amica di una delle vittime.
L’Ispettore si ritrova ad avere a che fare con una forte attrazione, dopo essersi chiuso in se stesso per anni, mentre cerca con tutte le sue forze di scoprire il colpevole di tre aggressioni.
Perché le donne? Perché queste tre donne in particolare? Qual è il legame che le unisce?
E come convincere la dottoressa Bianca Martini, coraggiosa e appassionata dottoressa del 118, che le apparenze, a volte, ingannano?

Bianca Martini è una giovane dottoressa che lavora al Servizio di Urgenza ed Emergenza dell’Ospedale di Belluno. È una donna forte e determinata che svolge il proprio dovere con profonda passione, tanto da sconfinare talvolta nell’imprudenza.

Roberto Monestier, invece, è un ex pugile dalla vita solitaria, nonché Ispettore Superiore della Polizia, trasferito da poco in questa città delle Alpi venete.

Le vite dei due s’incrociano in occasione della feroce aggressione di Anna, dottoressa del reparto di pediatria dell’ospedale e migliore amica di Bianca.

Nonostante gli anni d’isolamento a cui pensava di essere ormai abituato, Roberto immediatamente prova una forte attrazione verso quella donna così caparbia e, con il procedere delle indagini, impara anche ad apprezzarne il forte senso di giustizia e il coraggio. L’interesse è ricambiato? E soprattutto, è sufficiente a dare loro la forza di andare oltre le reciproche incomprensioni e lasciarsi il dolore del passato alle spalle?

La descrizione dei personaggi di Bianca e Roberto è approfondita, il lettore prova empatia nei loro conflitti interiori perché, essendo la storia ben scritta, vengono forniti tutti gli elementi per comprendere il peso che il passato ha sulle loro vite.

I due protagonisti sono reali e la loro normalità si esprime nella paura di venire feriti, nell’insicurezza legata alla differenza d’età, l’ansia di non sentirsi all’altezza… tutte sensazioni comuni e provate da chiunque, soprattutto agli inizi di una storia.

Sebbene questo sia un romanzo autoconclusivo, spero che l’autrice prenda in considerazione l’idea di parlarci di Andrea e Ruggero, amico e collega dei due protagonisti, che mi hanno molto incuriosita!

Ho apprezzato davvero molto questo romantic suspense, sia per la parte poliziesca che quella romantica, elementi che si bilanciano perfettamente, dando vita a una storia piacevole con risvolti, purtroppo, ancora tristemente troppo attuali.

Storia avvincente scritta con uno stile molto fluido, la giusta lettura per questo ennesimo lockdown!

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Titolo: Alto profilo Autrice: Sarah Bernardinello Genere: Romantic Suspense Editore: Quixote Edizioni Pagine: 304 Data di pubblicazione: 11 dicembre 2020 Qualcuno si apposta nell’ombra. Qualcuno che sembra aver preso di mira le dipendenti dell’ospedale di una città ai piedi delle Dolomiti. Finché non si verifica una nuova aggressione e viene versato del sangue… È in questo frangente che Roberto Monestier, Ispettore Superiore della Polizia, inizia a indagare insieme alla sua squadra, e si scontra con la migliore amica di una delle vittime. L’Ispettore si ritrova ad avere a che fare con una forte attrazione, dopo essersi chiuso in se stesso…

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Daniela Pullini

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