Recensione: “Al sicuro tra le sue braccia” di Renae Kaye * Safe series #1

 

♦ Traduzione a cura di Ciro Di Lella

Triskell Edizioni, acquistabile qui ♦

 Nel silenzio notturno delle docce di un villaggio roulotte, Lon Taylor lava via dal suo corpo lo sporco delle miniere dell’Australia dell’Ovest. Non cerca avventure, ma quando arriva Casey, Lon non rifiuta le sue avances.
Accogliendolo tra le sue ampie braccia, Lon fornisce a Casey un senso di sicurezza che il ragazzo non aveva mai conosciuto e che Casey vorrebbe durasse per sempre. Ancora scosso per la distruzione della sua famiglia avvenuta anni prima, Lon non è certo di essere pronto per l’affetto e la sicurezza che Casey desidera.
Ma forse Lon può correre il rischio di aprire il proprio cuore e sperare nuovamente in un futuro migliore. Anche Casey ha degli scheletri nell’armadio che deve affrontare. E Lon si chiede come Casey potrebbe reagire una volta scoperto il suo fallimentare tentativo, otto anni addietro, di proteggere le persone che amava.

 

1 Safe in His Arms * Al sicuro tra le sue braccia

 2 Safe in His Heart

 

Renae Kaye riesce a rubare il cuore con poche e semplici parole, non c’è bisogno di aspettare molte frasi per capire che ci si trova tra le immense distese dell’Australia e di come i suoi personaggi coesistano con l’ambiente che li circonda.
Amo soprattutto la sua frase nella descrizione finale della sua biografia:

“Dopo anni passati a leggere di personaggi che non facevano quello che voleva lei, ha deciso di scrivere un romanzo suo e ha scoperto che i personaggi continuano a non fare quello che lei vuole”

Hai tutto il mio rispetto Renae, i tuoi personaggi indisciplinati sanno trasmettere moltissimo al lettore ed è una sensazione straziante vedere le pagine che scorrono e l’avvicinarsi della fine, ma il tutto viene allietato dalla storia tra Lon e Casey.

Australia dell’Ovest, le ore peggiori prima di tornare a casa, Perth era quasi un sogno rispetto alla distesa arida di Newman, dov’era situata la miniera.

Lon Taylor conosceva fin troppo bene la squallida sensazione di tornare a casa e desiderare una doccia come un’azione di fondamentale importanza. La sabbia del deserto riusciva a insinuarsi ovunque, perfino tra la fessura delle natiche.
Erano passati anni dall’ultima volta che poteva anche lontanamente pensare a come sarebbe stato trovare qualcuno che lo aspettava a casa. Nella sua roulotte solitaria non avrebbe trovato la sua famiglia, né tanto meno una moglie, o meglio, un fidanzato ansioso di ritrovarselo tra le braccia.

Il pensiero di Lon accoccolato tra le braccia di qualcuno mi fa sorridere, per la semplice questione che la sua statura orsina non è proprio facile da circondare in un abbraccio. Mettete insieme un fisico grosso -non grasso – spalle larghe, gambe come tronchi d’albero, il tutto speziato da peli sexy  e misure interessanti sotto l’equatore dell’ombelico, troverete una figura  distinta e fuori paragone.

È altrettanto facile capire  la reazione di Casey nel restare a bocca aperta davanti a un intrigante  muscle bear;  a chi non prenderebbe un colpo davanti a una visione celestiale come quella di un uomo imponente, fresco di doccia e con la pelliccia bagnata?

Lon ha più di trent’anni e l’età delle avventure o storie d’amore è passata da tempo, ma Casey ha qualcosa di diverso rispetto a tutti gli altri ragazzi. Magrolino, biondo e con grandi occhi spaventati.

Non avrebbe dato molto peso a qualcuno che lo osservava, anche se era completamente nudo, ma il ragazzo continuava a mangiarselo con quegli occhi. Tra la stanchezza del lavoro e le troppe notti senza qualcuno a coccolargli le erezioni dei piani bassi, non ci trovava alcun male a lasciar divertire il ragazzo in ginocchio, gli avrebbe fatto solo che bene  prima di dormire per dodici ore filate.

Alcune volte abbiamo bisogno di lasciare da parte l’inibizione e vivere di più le emozioni che ci detta il nostro subconscio; se crediamo che questo possa farci star bene, dobbiamo seguire l’istinto e prendere tutto quello che pensiamo di esserci meritato.
Non saprei fino a che punto riuscirei a rimanere saldo con la mente se avessi vissuto tutte le disavventure di Casey o la vita di Lon.

Credo che l’amore possa salvare l’uomo se solo ci concediamo di amarci per primi. Non possiamo amare se non crediamo di esserne in grado e non ci apprezziamo per quello che siamo; non possiamo amare se non siamo pronti ad andare avanti al sicuro tra le braccia di un altro.
C’è così tanto da leggere oltre le righe, Renae ha creato una bellissima storia nella quale è possibile assaporare ogni sfaccettatura dell’amore. Tutti i particolari e i contrasti presenti tra Casey e Lon mi hanno lasciato una piacevole riflessione velata:  non esistono differenze in amore.

Recensione: 

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