Recensione: A letto con il nemico di Alison James

Titolo: A letto con il nemico
Autrice: Alison James
Genere: Thriller
Casa editrice: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 28 gennaio 2021

Lui non è l’uomo che pensavi di aver sposato… Quando Alice Gill vede apparire nel test di gravidanza una piccola linea blu, è al culmine della gioia. Ma la sua felicità viene ben presto interrotta: la polizia bussa alla porta pochi minuti dopo, con una notizia devastante. Suo marito, Dominic, è morto. Sconvolta, Alice va a identificare il corpo. Non ci sono dubbi, è rimasta vedova. Ma quando il fratello di lui, tornato dall’estero, raggiunge l’obitorio per vedere la bara, insiste che non si tratta di Dominic Gill. Quello che giace lì davanti a loro non è suo fratello. Allora chi è l’uomo che Alison ha sposato? I segreti che si è portato nella tomba metteranno in pericolo anche la sua vita? Conosci davvero la persona che hai sposato?

Salve, Fenici!

Alice, giovane ereditiera e imprenditrice, viene lasciata prima del matrimonio dal suo fidanzato e tenta di far ripartire la sua vita sentimentale cercando di conoscere uomini tramite app di incontri. Ma Sarà tuttavia un incontro in ascensore a cambiare la sua vita, un uomo che non è chi dice di essere che entrerà nella sua quotidianità, un pericolo di cui lei non sospetta minimamente.

Eccoci qui con un altro thriller, che ho trovato interessante, ma con una pecca che mi ha infastidito parecchio.

La protagonista troppo ingenua, manco avesse gli occhi bendati.

perché Onestamente, con delle prove evidenti di bugie, mi ha dato l’impressione di essere troppo ottusa, quindi l’ho vista poco combattiva e sveglia. Insomma un particolare che ho trovato troppo eccessivo, ma capisco anche che probabilmente l’autrice voleva in questo modo evidenziare un tratto psicologico particolare e ben studiato, sto parlando del voler nascondere a sé stessi qualcosa che potrebbe arrecarci un forte dolore, una negazione totale della realtà dei fatti.

Per il resto la trama è intricata, un puzzle che va pazientemente ricomposto, attendendo i pezzi che si mostreranno lentamente piano piano davanti ai vostri occhi durante la lettura.

La scrittura è scorrevole e leggera, le descrizioni non sono troppo dettagliate, ma comunque precise quanto basta per aiutarci a farci un’idea dell’ambiente, dei personaggi e degli oggetti. È un libro che aiuta inconsciamente a riflettere su situazioni che rappresentano il nostro presente; mi riferisco in particolare alle app di incontri, infatti, siamo in un periodo storico in cui, a causa della tecnologia e di internet, siamo tutti più propensi a cercare l’amore o semplicemente incontri tramite il web e sembra che cerchiamo in tutti i modi di evitare le persone che potremmo trovare durante una semplice passeggiata. Il nostro modo di vivere a contatto con gli altri è totalmente cambiato, ma chi può dire se in bene o in peggio?

In fondo i pro e i contro ci sono in tutte le cose, quindi non starò qui a giudicare, posso solo dire che aver reso questo thriller così contemporaneo lo fa sembrare molto alla mano e dunque una nota positiva è costituita dagli argomenti trattati.

Consiglio la lettura di questo libro a tutti gli amanti del genere e soprattutto a chi vuole approcciarsi per la prima volta a questa tipologia, in quanto come thriller è abbastanza leggero e tranquillo. Buona lettura!