La puntata 2×04 di 9-1-1 Lone Star si intitola Friends With Benefits e non è piaciuta moltissimo alla nostra Wicked Wolf. Scopriamo il perchè. Qui per leggere la recensione dell’episodio precedente. Buona lettura!

Progetto Grafico a cura di Francesca Poggi
Non credevo che l’avrei mai detto ma… che palle questo episodio!
Abituata come sono ai picchi allucinanti di adrenalina, è uno shock assistere a una simile carenza di eventi, e per quanto siano importanti ai fini dello sviluppo dei personaggi non credo sia valsa la pena farne una simile concentrazione.
Il tema dell’episodio di 9-1-1 Lone Star sono le relazioni e i primi a pagare pegno sono Owen e Gwyn durante una serata giochi con Judd, Grace, Vega e non mi ricordo il nome. Il capitano Strand racconta agli sposi quanto sia facile per lui avere una relazione con la sua ex moglie proprio in virtù del loro divorzio, ma lei la prende male e ne nasce un moderato alterco.
Effettivamente Gwyn è un’avvocato di successo con un suo studio a New York, che al momento ha lasciato tutto per stare con lui in Texas, quindi definirla “un’amicizia con benefici” è quantomai riduttivo.
Facciamo poi la conoscenza del promesso sposo di Marjan, conquistato con un fidanzamento combinato dalle rispettive famiglie, e dei genitori di Carlos, il quale incontrandoli per caso presenta TK come un semplice collega di lavoro e amico, ferendolo profondamente.
Restando in tema di relazioni, i due interventi di questa settimana riguardano una crisi di vomito a catena a un matrimonio, che culmina con la rivelazione di un tradimento, e un sottomesso, legato come un salame, che chiama i soccorsi quando la sua dominatrice viene punta da un’ape e resta vittima di uno shock anafilattico. In particolare, in questo secondo intervento è bello vedere Grace brillare dalla sua postazione al centralino del 9-1-1.
Chiudiamo con Marjan e il futuro marito che finalmente decidono di prendere strade separate, Carlos e TK che parlano a cuore aperto e Owen che chiede a Gwyn di sposarlo, convinto che sia questo ciò che lei vuole.
Peccato si sbagli, perché tutto ciò che gli chiede è un minimo di stabilità per il bambino che ha scoperto di aspettare.
Ciò che ha trainato l’episodio non sono tanto le storie in sé, ma l’affetto che lo spettatore nutre per i protagonisti: vogliamo vederli felici, realizzati e perché no, anche fare qualche casino ogni tanto.
Peccato che questo approfondimento però vada a discapito della natura stessa della serie.
È stato bello vedere il rapporto tra Mateo, Marjan e Paul, un’amicizia sempre più profonda che consente loro di brillare anche quando la storia si concentra su uno solo dei “Tres Amigos”. L’argomento dei matrimoni combinati è stato trattato con rispetto, senza criticarli, ed è stato un buon punto di partenza per vedere il carattere di Marjan, che col suo Hijab e l’abbigliamento sempre accollato e pudico non ha mai fatto nulla per mancare di rispetto alla sua fede e alle tradizioni, salvo poi diventare un vigile del fuoco forte e indipendente. Un interessante contrasto soprattutto per chi, anche come me, non conosce a fondo questa cultura.
Salim è venuto in Texas per “mettere fretta” a Marjan, nonostante i loro piani fossero di affermarsi professionalmente prima di convolare a nozze, e questo le ha rivelato come lui non sia la persona adatta a lei.
Infine due parole per i divorziati Strand.
Lei è incinta… avessero avuto trent’anni direi va bene, ma così mi pare abbastanza una forzatura che rende tutta la situazione poco credibile, nonostante l’incomparabile fascino di Owen.
Conto sul prossimo episodio di 9-1-1 Lone Star per una bella serie di incidenti assurdi e truculenti: non deludetemi!