Questa settimana, dopo una calda incursione in Scozia e in Sud America con il passionale Outlander si torna a parlare, nella nostra rubrica Period-mania, di monarchia britannica. Vi presenterò infatti Victoria. Qui il trailer.

Progetto grafico di Francesca Poggi
Victoria è una serie televisiva inglese, creata e scritta da Daisy Goodwin, sulla vita della regina Vittoria dal 20 giugno 1837 al 1851, trasmessa nel Regno Unito dal 28 agosto 2016 su ITV fino al 2019 e composta da tre stagioni, per un totale di venticinque episodi
Si vocifera da tempo l’intenzione di produrne una quarta, che dovrebbe essere la penultima nel piano iniziale degli sceneggiatori, ma non ci sono ancora notizie certe. Gli attori protagonisti avevano dato conferma di voler continuare a partecipare al progetto ma rumors recenti parlano della possibilità che ci siano interpreti diversi sia perché ci sarà un salto temporale sia perché i due attori, che hanno interrotto la loro relazione nel 2020, non sembra si siano lasciati molto bene.
In Italia è possibile guardarla su Sky.
Cast
Jenna Coleman: Regina Vittoria
Tom Hughes: Principe Alberto
Peter Bowles: Duca di Wellington
Catherine Flemming: Duchessa del Kent
Daniela Holtz: Baronessa Lehzen
Nell Hudson: Miss Skerrett
Ferdinand Kingsley: Charles Francatelli
Nigel Lindsay: Sir Robert Peel
David Oakes: Principe Ernest
Paul Rhys: Sir John Conroy
Adrian Schiller: Penge
Peter Firth: Duca di Cumberland e Teviotdale
Rufus Sewell: Lord Melbourne
Diana Rigg: Duchessa di Buccleuch
La serie inizia con il racconto della sera del 20 giugno 1837 quando la principessa Victoria, appena diciottenne, figlia del duca di Kent Edoardo Augusto e nipote del Re, diventa, alla morte di Guglielmo IV, erede legittima al trono del Regno Unito. Victoria si ritrova a governare una nazione enorme e difficile, deve trovare un equilibrio tra il partito Whig e quello Tory, dimostrare che nonostante sia una donna e per lo più giovanissima può essere un’eccellente sovrana e inoltre cercare di contrastare il tentativo della madre e del suo compagno, Sir John Conroy, di manipolarla.
La ragazza può contare sull’appoggio di Lord Melbourne, suo primo ministro e la cui amicizia diventa oggetto di molti pettegolezzi, e successivamente del cugino Albert, che diventa in seguito suo marito e principe consorte.
Le altre due stagioni sono incentrate, oltre che sulla politica interna ed estera e sulle relative importanti decisioni che la regina prende con molta determinazione, anche sulle difficoltà di gestire il suo rapporto con Albert che spesso cerca di interferire e la accusa di mantenerlo troppo al margine del suo ruolo.
La terza stagione vede i due ormai trentenni e con sette figli. Siamo nel 1851, l’anno dell’Esposizione Universale, promossa proprio dal principe consorte e l’ultima puntata termina con un cliffhanger che riguarda proprio Albert.
Curiosità su Victoria
La serie è stata girata in castelli e magioni dello Yorkshire, ma molte scene sono ricavate in palazzi ricostruiti in studio.
Per interpretare al meglio il suo ruolo, Jenna Coleman ha potuto consultare i diari reali della Regina e ha dovuto indossare lenti azzurre, avendo gli occhi marroni.
La scena in cui il principe Alberto chiede a Vittoria di sposarlo ha richiesto almeno una cinquantina di ciak perché un uccello continuava a infastidire il sonoro.
Oltre a Jenna Coleman, anche molti altri attori del cast di Victoria sono noti per aver preso parte alla serie Doctor Who. In particolare Tommy Knight (Archibald Brodie) e Eve Myles (Miss Jenkins).
La creatrice dello show, Daisy Goodwin, compare nella serie in un cameo, così come il nonno di Jenna.
Per il ruolo della protagonista era stata considerata anche Emilia Clarke di Game of Thrones.
Sul set nel 2016 è nata una relazione tra Jenna e Tom che si è interrotta nel 2020.
I personaggi di Mr Francatelli, Mrs Skerrett e della Duchessa Harriet Sutherland-Leveson-Gower sono esistiti, ma la loro storia è diversa da quella romanzata nella serie.
Il cagnolino che interpreta Dash è lo stesso utilizzato nel film The Young Victoria.
Considerazioni
Victoria è un gioiellino. È accurata in tutti i suoi aspetti: nelle ricostruzioni storiche, nella scelta del cast e delle location, nella parte relativa a costumi e pettinature, nella rappresentazione delle relazioni sociali e delle tensioni politiche, ma soprattutto ci offre la visione di una delle regine più amate dagli inglesi a 360 gradi.
Ce ne mostra la timidezza e l’immaturità iniziali, la lenta crescita, le emozioni e le incertezze e infine la grande determinazione fino a farci empatizzare perfettamente con lei, a farcela amare e sentire come una amica, un parente stretto, le cui sorti ci stanno tremendamente a cuore. E questo pur conoscendo la sua storia, pur sapendo quello che sta per accadere, perché ci mostra come e, a volte con travaglio, sia arrivata a compiere le sue azioni o a prendere decisioni così importanti per il suo popolo.
Ci permette di comprendere anche le difficoltà di una donna che ha dovuto dimostrare di essere all’altezza degli uomini che l’avevano preceduta e di come, certo con difficoltà, sia riuscita a essere anche una brava moglie e mamma.
Victoria è anche la storia di un grande amore, reso in maniera impeccabile dai due protagonisti, tra l’altro innamorati anche nella realtà.
Una nota particolare di merito va a Rufus Sewell e al suo straordinario Lord Melbourne di cui oltre che Victoria siamo state tutte innamorate e che ci ha fatto sorridere, palpitare e piangere.
Oltre alla storia principale ci sono inoltre una serie di sottotrame adorabili, come la tormentata storia d’amore tra il fratello di Albert, Ernest e Harriet, moglie del duca di Sutherland e la romantica liaison tra Mrs Skerrett e lo chef Francatelli, che mi ha tolto il fastidio che nutrivo per Nell Hudson dopo la sua interpretazione della vipera Laoghaire in Outlander.
Ho amato infine l’interpretazione della mitica Diana Riggs della contessa di Buccleuch, in uno dei suoi ultimi lavori.
Cosa altro dire… Se non lo avete ancora visto dovete assolutamente recuperarlo, se non vi è piaciuto o se invece come me lo avete adorato e attendete la prossima stagione venite numerosi a commentare.
Alla prossima!