Dopo The White Queen, questa settimana per la rubrica Period-mania, vi proponiamo Taboo, una serie molto particolare, dalle tinte dark, con protagonista il fascinoso Tom Hardy. Ne è stata trasmessa solo una stagione, ma ne sono previste altre due, attesissime dal folto numero dei fan. Qui il trailer.

Progetto grafico di Francesca Poggi
Paese: Regno Unito, 2017
Genere: drammatico, in costume
Stagioni: 1 da 8 episodi di circa 55 min
Ideatori : Tom Hardy, Edward “Chips” Hardy, Steven Knight
Regia:Kristoffer Nyholm, Anders Engström
Rete televisiva: BBC One, 7 gennaio 2017
Prima TV in italiano: 21 aprile 2017, Sky Atlantic
Cast
Tom Hardy: James Keziah Delaney
Leo Bill: Benjamin Wilton
Jessie Buckley: Lorna Bow
Oona Chaplin: Zilpha Geary
Mark Gatiss: Principe reggente
Stephen Graham: Atticus
Jefferson Hall: Thorne Geary
David Hayman: Brace
Edward Hogg: Michael Godfrey
Michael Kelly: Edgar Dumbarton
Jonathan Pryce: Sir Stuart Strange
Jason Watkins: Solomon Coop
Nicholas Woodeson: Robert Thoyt
James Keziah Delaney, un avventuriero, torna a Londra nel 1814 dopo tanti anni passati in Africa, per ereditare il lascito di suo padre, che non ha mai conosciuto.
L’uomo ha un misteriosissimo passato, è stato commerciante della Compagnia delle Indie, ha praticato rituali tribali e ha l’anima tormentata da avvenimenti dai quali sembra essere perseguitato nei sui incubi e nelle sue visioni. Eredita in particolare un appezzamento di terra, Nootka Sound, sull’isola di Vancouver al confine con gli Stati Uniti, strategico sbocco commerciale a causa del conflitto tra Gran Bretagna e Stati Uniti e nelle mire della Compagnia delle Indie.
Il protagonista mette così in atto la sua strategia, manipolando, imbrogliando, in una Londra malfamata, pullulante di personaggi equivoci e pericolosi.
Location di Taboo
La serie è stata girata a Londra e in altre località inglesi.
Gli interni sono quelli della Hatfield House, una villa che sorge in un grande parco nella cittadina di Hatfield. Qui si può ammirare il noto ritratto di Elisabetta I dietro alle spalle di Jonathan Price (Sir Stuart Strange).
La residenza di campagna è usata anche per rappresentare alcune scene all’interno del palazzo del Principe Reggente. Gli esterni sono stari girati a Goldsmith’s Hall, edificio storico al di fuori della City di Londra costruito nel 1835. La casa della sorellastra del protagonista, Zilpha Geary, è Danson House costruita nel 1766 a Bexleyheath.
Le scene della nave sono state girate sulla Golden Hinde ormeggiata a Southwark a Londra, copia della nave di Sir Francis Drake.
Curiosità su Taboo
La serie vede Hardy lavorare con lo sceneggiatore e regista di Locke, Steven Knight. Quest’ultimo però non dirige nessuno degli otto episodi prodotti.
La lingua parlata dal protagonista durante le sue crisi è il Twi, lingua originaria del Ghana.
Tom Hardy ha dichiarato che voleva che James Delaney fosse sia un eroe classico, che un uomo d’azione ma anche uno profondamente depravato e indifferente a ciò che aveva intorno.
Sono state girate diverse scene di nudo frontale (di cui si trovano foto in rete) ma sono state poi tagliate.
Considerazioni
Questa è una serie particolare, può non piacere oppure si può amare alla follia. Abbiamo visto tante storie ambientate nell’Inghilterra ottocentesca, ma qui l’alta società della Compagnia delle Indie si mischia con protagonisti di basso lignaggio, affaristi, spietati e pronti a tutto e si affrontano temi spesso ignorati, come la follia, la violenza, l’incesto.
Le ambientazioni principali sono gli sporchi e bui quartieri operai, pieni di fumo.
Tom Hardy è assolutamente perfetto e ci fa innamorare di questo personaggio incredibile, folle, maniacale, persino cannibale che però, attraverso il suo discutibile comportamento, ci mostra l’ipocrisia dell’epoca e ci fa una esatta fotografia di ciò che significa avere potere e non averlo e di come si possa manipolare a proprio piacimento.
In attesa della seconda stagione, ve la consiglio.
Una serie diversa, a mio avviso da non perdere.