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Period-Mania: Ragione e Sentimento

Care Fenici, bentornate al nostro appuntamento con i Period-Drama più belli.

Dopo North & South che potete trovare qui, questa settimana parliamo di Ragione e Sentimento, della zia Jane (Austen) e vi propongo due trasposizioni diverse, il film del 1995 e la Serie TV del 2008.

Ragione E Sentimento

Progetto grafico di Francesca Poggi

Ragione e Sentimento (Sense and Sensibility) è un romanzo scritto nel 1795 con il titolo di “Elinor and Marianne”, viene poi pubblicato nel 1811. È un racconto di come due giovani donne, opposte per carattere e sentimenti, attraverso le pene e le gioie dell’amore impareranno a conciliare la ragione con il sentimento.

“Amare è molto bello, ma sfortunatamente non possiamo sempre confidare che il cuore ci conduca nelle direzioni più confacenti.”

Le protagoniste della vicenda sono le donne della famiglia Dashwood, rimaste indebitate a seguito della morte del capofamiglia. La loro tenuta di Norland è legalmente eredità del fratellastro John, un uomo buono ma succube dell’arcigna e dispotica madre Fanny. La donna chiede a suo figlio a non dividere equamente l’eredità e si appropria della casa, permettendo alle donne di restare. Il clima di tensione, tuttavia, spinge Mrs Dashwood a lasciare la proprietà e a trasferirsi con le figlie Elinor, Marianne e Margaret a Barton Park, ospiti del cugino Sir John Middleton. Elinor si innamora del fratello di Fanny, Edward Ferras, mentre il glaciale colonello Brandon è affascinato da Marianne. (Coming Soon)

Film del 1995Ragione e Sentimento-Imm.1

 

Diretto da Ang Lee, con Kate Winslet (Marianne), Alan Rickman (Brandon), Emma Thompson (Elinor), Hugh Grant (Edward) e Robert Hardy (Willoughby), ha vinto il Golden Globe come miglior film drammatico del 1995 e l’Orso d’Oro al Festival di Berlino del 1996.

Il film ha vinto inoltre il Premio Oscar per la migliore sceneggiatura non originale nel 1996 (Emma Thompson). La sua durata è di 136 minuti. Attualmente disponibile su Netflix fino al 28 febbraio. Qui il trailer.Ragione e Sentimento-Imm.2

Serie del 2008

Miniserie televisiva in tre parti del 2008 della BBC, diretta da John Alexander e prodotta da Anne Pivcevic, adattata per il piccolo schermo da Andrew Davies.

Cast: Hattie Morahan (Elinor), Charity Wakefield (Marianne), David Morrissey (Brandon), Dan Stevens (Edward), Dominic Cooper (Willoughby).Ragione e Sentimento-Imm.3

Davies ha affermato che il suo scopo era proprio quello di far dimenticare agli spettatori l’adattamento cinematografico del 1995 di Ang Lee.

La miniserie, in tre puntate da 60 minuti si presenta molto meno pudica, sessualmente esplicita e contiene anche un duello tra Brandon e Willoughby, presente nel romanzo, ma non nel film.Ragione e Sentimento-Imm.4

Considerazioni

Ragione e Sentimento, insieme a Orgoglio e Pregiudizio è veramente un classico per gli amanti del genere e devo dire che è un bene che ne siano state fatte diverse trasposizioni e che sceglierne uno per me è veramente difficile, avendone apprezzato alcuni aspetti sia dell’uno che dell’altro.

Sono due versioni diverse, il film è più delicato, la mano di Emma Thompson ne ha fatto un rifacimento più classico ma mai tedioso e Alan Rickman (lacrimuccia) è il mio Colonnello Brandon preferito, così come Kate Winslet la mia Marianne.

La serie ha un’impronta più moderna, passionale con maggiore sensualità e attenzione nell’esplicitare il cambiamento dei sentimenti di Marianne.

C’è una tensione che manca nel film, sebbene anche in quest’ultimo c’è sempre dinamicità, per il susseguirsi di continui colpi di scena.

Devo dire che nonostante il confronto con due mostri come la Winslet e la Thompson, le due attrici della serie Hattie Morahan e Charity Wakefield non sfigurano.

In entrambi i prodotti sono bellissime le musiche e le ambientazioni, le prime forse più belle nel film, le seconde nella serie, dove accompagnano nel loro mutare anche i cambiamenti degli umori dei protagonisti.

Un discorso a parte va fatto per il personaggio di Edward, per cui Dan Stevens vince a mani basse, anche se per chi ha letto il libro, forse il vero Edward è a metà tra un troppo ingessato e intimidito Hugh Grant e il troppo Brillante Dan Stevens.

Famosa è rimasta la scena della camicia bagnata di Edward che potete trovare qui.

Il tema è ancora attuale e affascinante… non siamo forse tutti sempre in bilico tra ragione e sentimento? A voi quale versione è piaciuta?

Non vedo l’ora di saperlo!!

 

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StaffRFS

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