Poldark è il titolo di due serie televisive britanniche basate sulla serie di romanzi di Winston Graham, la prima composta da due stagioni e prodotta dal 1975 al 1977 dalla BBC in collaborazione con la Lionheart Television International e la London Film Productions, la seconda sceneggiata da Debbie Horsfield, trasmessa in prima visione su BBC One a partire dall’8 marzo 2015, composta da 5 stagioni e 43 episodi.

Progetto grafico a cura di Marina Alesse
Nella serie del 1975 Ross Poldark, era interpretato da Robin Ellis, che compare nel ruolo del Reverendo Halse anche nella nuova versione di cui parleremo oggi, e il cui focoso protagonista è il bellissimo Aidan Turner, prossimo Leonardo da Vinci, di cui si allega foto esplicativa.
Cast principale
Aidan Turner: Ross Poldark
Eleanor Tomlinson: Demelza Carne Poldark
Ruby Bentall: Verity Poldark Blamey
Heida Reed: Elizabeth Poldark Warleggan
Caroline Blakiston: zia Agatha
Warren Clarke: Charles Poldark
Kyle Soller: Francis Poldark
Phil Davis: Jud Paynter
Beatie Edney: Prudie Paynter
Jack Farthing: George Warleggan
John Nettles: Ray Penvenen
Luke Norris: dott. Dwight Enys
Gabriella Wilde: Caroline Penvenen Enys
Alla fine del XVII secolo, Ross Poldark torna alle sue miniere di rame in Cornovaglia dopo aver combattuto per il proprio Paese nella Guerra d’indipendenza americana per tre anni, lasciando dietro di sé la sua amata Elizabeth. Al suo ritorno, scopre che molte cose sono cambiate: suo padre è morto, il suo patrimonio è in rovina e Elizabeth è diventata la promessa sposa di suo cugino Francis Poldark. Bisognoso di aiuto, assume una sguattera, Demelza, dopo averla salvata da un pestaggio. Deciso a rimettere in piedi la sua miniera di rame, l’uomo deve affrontare a più riprese le angherie di George Warleggan, ricco banchiere del luogo.
Perché guardarlo?
Phedre: Care Fenici ci sono molti motivi per guardare questo gioiellino e questa volta mi faccio aiutare da Wicked Wolf la nostra recensora ufficiale di Poldark e i cui commenti alle puntate potete trovare qui.
Wicked Wolf: Quella dei Poldark è una storia affascinante, ricca di personaggi interessanti, inaspettati, odiosi e amabili; le sottotrame dei conoscenti, degli amici e persino dei nemici di questa famiglia, sono altrettanto coinvolgenti, a volte quasi più della principale.
La nobiltà, l’amor cortese, il tradimento, la vendetta, la violenza e la sopravvivenza raccontate in questa serie tengono lo spettatore incollato allo schermo per una maratona di episodi impossibile da interrompere: vogliamo vedere cosa succede, ma soprattutto ne vogliamo di più.
A cornice di queste mille avventure, e altrettante follie, c’è la spettacolare Cornovaglia, con i suoi castelli e le coste rocciose a strapiombo sull’oceano, magistralmente valorizzati da una fotografia impeccabile, con il cielo che prende il colore delle emozioni dei protagonisti.
Serie assolutamente da vedere, ma non fatevi ingannare, nonostante a prima vista possano sembrare simili, non somiglia affatto ad Outlander: niente amore puro e perfetto in Cornovaglia, anzi, ci saranno episodi di corna che vi faranno schiumare di rabbia.
Non è cosa da cuori deboli, la saga dei Poldark.
Phedre: Dopo questa sintesi perfetta aggiungo che George Warleggan è uno dei villain migliori delle serie tv, che il suo interprete è stato talmente bravo che le sue sorti, come dice anche Wicked Wolf, interessano quasi quanto quelle di Ross e i suoi sentimenti sono talmente coinvolgenti che non puoi non empatizzare con lui.
I personaggi femminili, Demelza tra tutte, sono spettacolari così come gli altri personaggi che costituiscono la cerchia dei Poldark e le cui storie- prima di tutte quella tra Enys e Caroline- danno tante emozioni anche quando nella vita dei protagonisti ci sono momenti di quiete.
Mi fermo per paura di spoilerare troppo a chi non l’ha vista suggerendo caldamente di farlo.
Per chi invece come me ha tribolato e si è emozionato per cinque stagioni ho una domanda: quante volte avreste dato una legnata in testa a Ross?
Io tante 😂😂.
Alla prossima!