Ritorna l’appuntamento con Period-Mania, con una delle storie più amate dal pubblico di ogni età. Vi presenteremo la Miniserie Piccole Donne del 2017. Qui potete trovare il nostro ultimo appuntamento: Belgravia.

Progetto Grafico di Francesca Poggi
Il romanzo di Louisa May Alcott, uscito in due volumi, Piccole Donne e Piccole Donne crescono, tra il 1868 ed il 1869, amato da generazioni di lettori ha ispirato diverse trasposizioni cinematografiche e televisive. L’unica miniserie televisiva britannico-statunitense, in tre puntate, è stata diretta da Vanessa Caswill e trasmessa nel Regno Unito su BBC One dal 26 al 28 dicembre 2017. Qui il trailer.
Titolo originale: Little Women
Paese: Stati Uniti d’America, Regno Unito
Genere: drammatico, sentimentale
Durata: 180 min (totale)
Lingua originale inglese
Regia: Vanessa Caswill
Sceneggiatura: Heidi Thomas
Montaggio: Matthew Tabern, Hazel Baillie
Musiche: Stuart Earl, Rebecca Dale, Andrew Bird
Costumi: Eimer Ní Mhaoldomhnaigh
Casa di produzione: Playground Television UK
Distribuzione in italiano: 11 maggio 2018, Sky Box Sets
Cast
Maya Hawke: Jo March
Willa Fitzgerald: Meg March
Annes Elwy: Beth March
Kathryn Newton: Amy March
Emily Watson: Margaret ‘Marmee’ March
Dylan Baker: Robert March
Jonah Hauer-King: Theodore Laurence
Michael Gambon: James Laurence
Julian Morris: John Brooke
Angela Lansbury: Josephine March
Il film racconta la storia delle quattro sorelle March, Jo, Amy, Meg e Beth, che vivono con la madre, dopo la partenza del padre per il fronte durante la Guerra di Secessione americana. Le ragazze sono diversissime tra di loro: Meg (Willa Fitzgeral-Scream, The Following, Royal Pains) è la figlia maggiore ed è un’istitutrice, Jo (Maya Hawke), irrequieta e anticonformista, fa la dama di compagnia alla vecchia e bisbetica zia (una magnifica Angela Lasbury), Beth (Annes Elwym, Electric Dreams), timida e impacciata, con il talento della musica ed Amy (Kathryn Newton, Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, Lady bird), all’apparenza frivola e superficiale che ama il disegno e la pittura. Le protagoniste, si troveranno a crescere tra delusioni, innamoramenti, litigi e sogni infranti, in compagnia di Laurie, loro vicino di casa e coetaneo.
Curiosità e location
La miniserie è stata girata nella contea di Wicklow, in Irlanda, popolare destinazione turistica e luogo ideale per i suoi paesaggi. Le riprese si sono svolte in particolare nella città costiera di Bray e negli Ardmore Studios nel luglio 2017.
Questo è solo uno degli adattamenti dell’opera della Alcott. La prima versione cinematografica del romanzo è del 1917: un film diretto da Alexander Butler di cui non esiste più alcuna copia. La seconda trasposizione del 1918, anche questa muta diretta da Harley Knoles, è stata girata nella casa della Alcott, in Massachusetts. La terza versione cinematografica del 1933, in bianco e nero, di George Cukor è più conosciuta e vanta la partecipazione di Katharine Hepburn, Joan Bennet, Jean Parker, Frances Dee e Douglass Montgomery. Presentato alla seconda edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ha visto la Hepburn vincere il premio per la miglior attrice.
Nel 1994 è stata prodotta la versione più nota e maggiormente apprezzata con la regia di Gillian Armstrong e con protagoniste Winona Ryder, Trini Alvarado, Claire Danes (al suo debutto cinematografico), Samantha Mathis, Christian Bale, Susan Sarandon e una piccola Kirsten Dunst, nei panni di Amy da bambina.
Il film ha avuto tre nomination ai Premi Oscar: miglior attrice per Winona Ryder, migliori costumi e migliore colonna sonora.
Nel 2019 è uscito l’ultimo film di Greta Gerwigcì con Saoirse Ronan (Jo), Emma Watson (Meg), Florence Pugh (Amy), Eliza Scanlen (Beth), Laura Dern (Marmee March), Timothée Chalamet (Laurie) e Meryl Streep (zia March).
Qui potete trovare la nostra recensione. Un film molto fedele al romanzo, apprezzato per la sua valenza femminista.
Considerazioni
Diciamo subito, per fugare ogni dubbio, che la mia versione preferita di Piccole donne è quella del 1994, con una splendida Winona Ryder a interpretare la Jo che da lettrice mi ero immaginata. Ciononostante la miniserie mi è piaciuta e, per una serie di motivi: in primis il formato che con le tre puntate e i suoi 180 minuti ci permette di avere una narrazione più lenta e anche di farci vedere ciò che accadrà in futuro e quindi anche la parte relativa a Piccole Donne Crescono.
Le attrici mi hanno convinto, sia Emily Watson, che caratterizza benissimo la signora March, sia le interpreti delle ragazze. Maya Hawke non ha sfigurato a confronto con la Ryder, accentuando la spigolosità e il senso di inadeguatezza di Jo nella società e nell’epoca in cui vive. Una nota di merito particolare va ad Angela Lansbury e Michael Gambon, due giganti, che ahimè hanno avuto a mio parere troppo poco spazio.
Mi sono piaciuti anche l’ambientazione e i costumi.
Veniamo ora alle note meno positive: nonostante i 180 minuti mancano alcuni elementi, come il Circolo Pickwick e le rappresentazioni teatrali delle ragazze che sono a mio parere elementi fondamentali nella storia. Inoltre sono rimasta delusa dal personaggio di Laurie che secondo me non è ben delineato e non rende. Non ci siamo forse tutte innamorate di lui, dopo aver letto il libro e, non ci siamo infuriate con Jo per averlo respinto e poi un po’ dispiaciute dopo averlo visto con Amy? Ecco, qui secondo me il ragazzo non ha una sua ben specifica personalità e non riesce a suscitare grosse emozioni.
Amy è interpretata dalla stessa attrice sia da bambina che da giovane adulta e questo ha fatto storcere il naso a tutti, considerando i suoi capricci da piccola poco adeguati e irritanti per una figura di adolescente. Ebbene, io non l’ho notato, perché l’ho sempre immaginata insopportabile, a prescindere dall’età e trovo che l’attrice che l’ha interpretata abbia fatto un bel lavoro.
Concludo con il dire che ho amato le scene del lieto fine di Jo, anche perchè a interpretare il professor Bhaer è stato Mark Stanley, il mio amato Babington di Sanditon.
Ora non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima volta.
Intanto aspetto i vostri commenti. Voi quale versione preferite?