Care Fenici, bentornate al nostro appuntamento con i Period-Drama più belli.
Dopo Orgoglio e Pregiudizio che potete trovare qui, questa settimana vi propongo una serie meno conosciuta ma altrettanto bella: North & South, produzione in 4 puntate del 2004.

Progetto grafico di Francesca Poggi
La miniserie è tratta dall’omonima opera di Elizabeth Gaskell, pubblicata tra il 1854 e il 1855, a puntate, sul giornale di Dickens “Hosehold Words” e diventata subito un successo.
Il romanzo contiene moltissimi riferimenti alla vita dell’autrice, che al pari della protagonista si è trasferita da un ridente paesino di campagna nella grigia e affollata Manchester.
La serie, trasmessa dalla BBC, è stata diretta da Brian Percival ed è ambientata sullo sfondo dell’epoca vittoriana e della seconda rivoluzione industriale.
La storia illustra le vicende di Margaret Hale, una giovane donna del sud dell’Inghilterra che è costretta a trasferirsi nel nord del paese quando suo padre decide di spogliarsi dell’abito talare. La famiglia fa fatica a adattarsi ai costumi della città, in preda alla rivoluzione industriale, specie dopo aver incontrato i Thorntons, una famiglia di gente orgogliosa che non apprezza i nuovi arrivati (Fonte: Movieplayer).
Cast
Daniela Denby-Ashe: Margaret Hale
Richard Armitage: John Thornton
Tim Pigott-Smith: Richard Hale
Lesley Manville: Maria Hale
Sinéad Cusack: Anna Thornton
Jo Joyner: Fanny Thornton
Brendan Coyle: Nicholas Higgins
Anna Maxwell Martin: Bessy Higgins
Kay Lyon: Mary Higgins
Pauline Quirke: Dixon
Rupert Evans: Frederick Hale
Perché guardare North & South
Sarei tentata di rispondere che John Thornton (Armitage) è uno dei personaggi maschili più belli mai comparsi sulle scene, ma sarebbe riduttivo, in verità le motivazioni sono molteplici. Tutti i prodotti della BBC sono perfetti, nelle ambientazioni, nelle ricostruzioni di abiti, pettinature, atteggiamenti e comportamenti delle epoche in cui si svolgono gli eventi.
La fotografia e le musiche di questa serie sono eccezionali, sottolineano perfettamente i vari passaggi della storia esaltando con una luce e dei colori adatti la differenza tra la vivace campagna e la grigia atmosfera della città industriale.
La narrazione segue due percorsi, quello romantico della bellissima storia d’amore tra Margareth e il misterioso John Thornton e quello della denuncia sociale rispetto alle condizioni di lavoro durante la rivoluzione industriale.
Due diverse linee che però si intersecano e si fondono in un finale emozionante e liberatorio.
Durante tutto il racconto, a differenza di altri period drama, che alternano anche momenti leggeri e di svago, qui ce ne sono molto forti: bambini che muoiono di fame nei sobborghi della città, molte perdite di persone care, un suicidio, ma il modo in cui sono inseriti non lo rendono pesante o opprimente.
Alcune scene sono veramente poetiche e la chimica tra i due protagonisti è fortissima, molta comunicazione tra loro si esplica solo attraverso sguardi e i due riescono benissimo a rendere il travaglio, la passione, le inquietudini.
Non aspettatevi scene a effetto o smancerie, è una storia delicata e profonda, oserei dire che è una delle più belle storie d’amore che abbia mai visto in una serie.
Menzione d’onore per Brendan Coyle (Mr Bates di Downton Abbey) che interpreta Higgins, un sindacalista testardo e focoso.
Vi lascio il trailer e vi do appuntamento alla prossima settimana!