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Il successo improvviso e la molta fortuna a livello professionale a volte possono fare male. Ne sa qualcosa Kit Harington, interprete di Jon Snow ne Il trono di Spade. Proprio questa serie così violenta, intensa ed emotiva è stata la causa dei suoi problemi di salute mentale.
Lo stesso attore ne ha parlato apertamente durante The Jess Cagle Show di SiriusXM:
Ho affrontato dei problemi di salute mentale durante la stagione finale de Il Trono di Spade e anche dopo, a essere onesti. E penso che avesse a che fare direttamente con la natura della serie, e con quello che ho fatto per anni.
Dopo la fine di Game of Thrones si è sentito perso e per questo motivo si è preso una pausa di un anno per concentrarsi su se stesso:
Ho capito che dovevo prendermi una pausa e mi sono detto ‘Non voglio lavorare per un anno. Voglio concentrarmi su me stesso’. L’ho fatto e sono felice di averlo fatto. Devo mio figlio a Game of Thrones.
Quindi non solo dolori ma anche gioie. Infatti proprio sul set della serie ha incontrato sua moglie (dal 2018) e madre di suo figlio, nato all’inizio del 2021, Rose Leslie:
Mio figlio è un risultato diretto de Il Trono di Spade. Ho persone che sono per me ancora ottimi amici grazie alla serie. Lo show, per quanto riguarda la mia vita, ha fatto solo miracoli.
I problemi psicologici di Kit non sono una novità. Già nel 2019 era stato visto ritirarsi in una clinica di riabilitazione per affrontare determinate sfide personali. La vera novità adesso consiste nel fatto che è stato lui stesso a parlarne apertamente e senza remore, mettendosi a nudo davanti a tutti.
Si è ripreso per fortuna e infatti lo vedremo presto nella seconda stagione di Modern Love, la serie antologica di Prime Video, in arrivo il 13 agosto:
Proprio quando volevo tornare al lavoro, c’è stata la pandemia. Ho partecipato perché mi sono detto: ‘Perché non fai qualcosa che ti tolga il peso? Perché non fai qualcosa di divertente?’.
E Kit Harington sarà uno dei protagonisti del kolossal Marvel’s Eternals dal 5 novembre al cinema.
Cosa ne pensate dei disagi psicologici che a volte possono seguire da un’improvvisa notorietà?
