
Progetto grafico di Emanuela
Care Fenici nostra gradita ospite oggi è la famosa autrice Linda Kent che ci ha regalato un pò del suo tempo
per rispondere alle nostre curiosità…
Care amiche di Rfs,grazie per avermi invitata nel vostro salotto virtuale: sono felice di essere con voi e di rispondere alle vostre domande!
- Come hai iniziato a scrivere e cosa ti ha ispirato?
Ho scritto il primo libro (“Il profumo delle rose selvatiche”), spinta da una quasi-scommessa con mio marito, da sempre il mio primo sostenitore, nonché cavaliere dall’armatura scintillante!
Quanto all’ispirazione… Era lì, un po’ nascosta, eppure presente da sempre. Sono una lettrice onnivora, ma due generi, fra tutti, sono i miei preferiti: i “classici” della letteratura ottocentesca e i romance storici. A questa passione è bastato aggiungere l’amore per la storia del Regno Unito e il piacere di scrivere romanzi ambientati negli scenari e nelle epoche più amate.
- Sappiamo che viaggi molto per poter meglio ambientare le tue storie; quale luogo hai amato di più e ti è rimasto nel cuore?
È una domanda difficile, perché sono almeno tre i miei “luoghi del cuore”: Cornovaglia, Scozia e Irlanda. Non riesco a decidermi: cambio la classifica ogni volta che guardo le foto dei miei viaggi. Preferisco considerarli tutti e tre al primo posto, ex aequo.
- La fragilità femminile che caratterizza i personaggi del romanzo storico nelle tue storie si completa con forza d’animo e volontà di essere padrone del proprio destino: c’è un modello di donna a cui ti ispiri sempre per elaborare i tuoi personaggi femminili?
Quante volte, nei romance, abbiamo incontrato protagoniste femminili decisamente in ombra rispetto all’eroe? Caratteri deboli, nei quali femminilità è spesso sinonimo di sottomissione, o capricciosi all’eccesso. Eppure, lo studio della storia inglese mi ha fatto conoscere moltissime eroine realmente vissute che, dal medioevo all’ottocento, hanno forgiato il proprio destino e non di rado quello dei loro compagni. Talvolta, persino quello della loro gente. Quanto ai personaggi dei romanzi, basta pensare all’indimenticabile Jane Eyre di Charlotte Brontë per rendersi conto che donne dal carattere determinato e con tanta forza d’animo sono sempre esistite.
- Scriveresti un romance contemporaneo o l’ambientazione storica è maggiormente nelle tue corde?
Lo storico è il mio primo amore, il più grande. Anni fa, comunque, ho scritto un romanzo (non un romance!) contemporaneo, che non ho mai pubblicato. Chissà, forse un giorno…
Tante novità in arrivo per le mie lettrici.
Dal 24 aprile fino a giugno, troveranno su Amazon la serie “Pendennis”, composta dalla seconda edizione di due romanzi che sono stati molto amati (“Vento di Cornovaglia” e “Lo sa il mare”), e dalle rispettive novelle-prequel “Come seta” e “La maschera di velluto”. Le novelle sono versioni integrali, molto più lunghe e ricche di nuovi contenuti, dei precedenti raccontini distribuiti anni fa da Mondadori, a scopo pubblicitario. Questi romanzi, come tutti i miei titoli, sono autoconclusivi.
A settembre, uscirà un regency nuovo di zecca, il mio personale omaggio all’amatissima Jane Austen.
Con l’anno nuovo, pubblicherò il terzo romanzo dedicato ai Cavalieri dell’Unicorno, e ancora, ancora…
Un forte abbraccio virtuale a tutte.