Romanticamente Fantasy Sito
Max Vos
♦ Traduzione a cura di: Francy & Alex Translation ♦
♦ Disponibile dal: 5 Novembre 2015 ♦
Quando aveva sedici anni, Rich Miller salvò un ragazzo mentre stava annegando in piscina. Non poteva sapere che anni dopo, come studente anziano del college e speranza olimpica nei tuffi, Rich avrebbe incontrato ancora una volta Johnny Milloway, diventato nel frattempo un grande giocatore di football – e quando Rich dice grande, intende proprio come un ‘orso‘. Il timido giocatore si ricorda del suo soccorritore, e così i due ragazzi diventano amici.
Johnny non è scoraggiato dal fatto che Rich sia gay. Anzi, più trascorre del tempo con lui, più diventa curioso. Vuole conoscere tutto di quel mondo, come ad esempio, cosa significhi baciare un ragazzo. Solo che non riesce a fermarsi lì.
Rich non crede che questo rapporto possa andare avanti; Johnny è etero e lui non se la sente di affrontare l’angoscia e il dolore che ne potrebbero derivare in futuro. Ha già fin troppe cose a cui pensare e il titolo di Campione del mondo è a portata di mano, mentre suo padre preferisce guardare una partita di football piuttosto che perdere tempo seguendo i tuffi del figlio.
Ma Rich non ha fatto i conti con la determinazione di Johnny, e averlo nella sua vita potrebbe rivelarsi un catalizzatore di cambiamenti pronti a sconvolgerlo.
Rich aveva caldo. Troppe coperte. Era convinto di star calciando via una delle coperte pesanti che gli coprivano le gambe, invece quella a cui stava tirando calci era una delle possenti gambe di Johnny. Alzò lentamente la testa e si accorse di essere di schiena, con Johnny che in sostanza gli si era disteso sopra. La gamba pelosa del ragazzo era gettata di traverso sulle sue. Un braccio pesante era appoggiato sul suo torace, inchiodandolo al letto, mentre la testa del giocatore era praticamente sopra la sua, facendo in modo che sentisse il suo russare in stereofonia.
Provò a spostare il capo all’indietro spingendolo sul cuscino e quel movimento sembrò svegliare Johnny. Un attimo dopo i suoi occhi erano fissi su quelli del giocatore che aveva alzato la testa. Uno di loro doveva aver lasciato la luce del bagno accesa durante una capatina notturna, e ora un chiarore si diramava verso la parte bassa del letto. Johnny sbatté le palpebre un paio di volte mentre fissava gli occhi di Rich che erano praticamente spalancati. Rich riusciva a sentire dei leggeri respiri sul suo volto.
«Tu…»
Quello fu tutto ciò che riuscì a dire prima che Johnny gli coprisse le labbra con le sue. All’inizio fu un semplice tentativo, ma poi divenne sempre più intenso e prima che Rich potesse reagire, la lingua di Johnny era già dentro la sua bocca. Scioccato, Rich rimase immobile con gli occhi spalancati, sottomesso del tutto al bacio.
Quando finalmente riuscì ad avere un minimo di lucidità, Rich spinse via Johnny e chiese: «Cosa stai facendo?»
«Uhm… non è ovvio?»
«Sì, ma perché?» domandò Rich iniziando a spaventarsi.
«Penso che volessi sapere come sarebbe stato,» rispose Johnny schiettamente.
«Johnny non credo sia una buona idea.»
«Non… non sono il tuo tipo?»
Lo sguardo da cucciolo tradito quasi spezzò in due il cuore di Rich. «Oh, John, non è quello. Tu sei etero e io non voglio rovinare la nostra amicizia. Ho troppo rispetto per te.»
Johnny annuì soltanto, ma lo sguardo addolorato era ben visibile nei suoi occhi. «Se dovessi… insomma… se dovessi farlo con un ragazzo, saresti tu Rich.»
