Titolo originale: Cinderella
Genere: fantasy romantico
Anno: 2015
Regia: Kenneth Branagh
Paese: USA
Durata: 105 min
Casa di produzione: Walt Disney Pictures
Cast: Lily James (Cenerentola, Ella), Hayley Atwell (Madre di Cenerentola), Helena Bonham Carter (Fata madrina), Cate Blanchett (Matrigna Lady Tremaine), Stellan Skarsgård (Gran Duca, consigliere del Re), Holliday Grainger (Anastasia), Sophie McShera (Genoveffa), Richard Madden (Principe Azzurro, Kit), Ben Chaplin (Padre di Cenerentola), Derek Jacobi (Re), Nonso Anozie (Capitano), Rob Brydon (maestro Phineus), Eloise Webb (Cenerentola da piccola), Laurie Calvert (Cassius, il capo delle guardie), Alex Macqueen (Banditore reale), Jana Perez (principessa Selina di Saragossa), Richard McCabe (Barone).
La storia di Cenerentola segue la sorte della giovane Ella, il cui padre mercante si risposa dopo la tragica morte della moglie e madre di Ella. Decisa a sostenere il suo amorevole padre, la giovane accoglie la sua nuova matrigna, Lady Tremaine, e le sue figlie Anastasia e Genoveffa, nella casa di famiglia. Ma quando il padre di Ella improvvisamente e inaspettatamente muore, la giovane si ritrova in balia del nuovo clan familiare. Relegata quindi al ruolo di serva e dispettosamente ribattezzata “Cenerentola”, Ella potrebbe facilmente iniziare a perdere la speranza. Eppure, nonostante le crudeltà inflitte su di lei, Ella è determinata a onorare le ultime parole di sua madre che la esortavano ad “avere coraggio ed essere gentile”.
(Fonte:trovacinema.repubblica.it)
Lily James è una fantastica Cenerentola: soffriamo e gioiamo con lei.
Traspare tutta la gentilezza che deve mostrare, il coraggio di rinunciare al suo amore per il principe solo per proteggerlo dalle mire della matrigna, il suo amore per gli animali. Ella è una sognatrice, vede il mondo non come è realmente, ma come potrebbe essere e, con un pizzico di magia. La sua è una famiglia felice che vive secondo il pensiero della madre, essere gentile e avere coraggio, fino a che purtroppo la donna muore, a causa di una malattia, quando Ella è solo una bambina.
Anni dopo, il padre si risposa, per cercare di nuovo la felicità perduta, con la vedova di un vecchio amico, Lady Tremaine. La donna si trasferisce a casa di Ella, con le sue figlie bizzarre e un po’ tonte, Anastasia e Genoveffa. La matrigna tenta di portare vita e allegria, ma quando si rende conto del bel rapporto tra Ella e suo padre e che lui ancora pensa alla defunta moglie, se la prende con la figliastra e fa emergere tutta la sua gelosia e il suo rancore e, quando il padre parte per un viaggio, prende il controllo e manda Ella a vivere nella soffitta vecchia e polverosa che diventa il suo rifugio insieme ai suoi amici topolini.
Durante il viaggio, il padre muore e… ha inizio il vero inferno per Ella.
La matrigna licenzia tutta la servitù, sostituendola con la sola Ella che… diventa cosi Cenerentola. La povera ragazza è sottoposta ogni giorno alle angherie delle tre donne, pur riuscendo a mantenere la promessa fatta alla madre di essere gentile e avere coraggio.
Ma è una favola, e nelle favole ci sono anche i principi.
E questo è il gran bel principe Richard Madden che si dimostra all’altezza e ci mostra al meglio un uomo talmente cotto di Ella da non riuscire neanche a parlare (“sono pronto a qualunque cosa purchè sia con te” le dice alla fine), che Ella incontra nella foresta durante una battuta di caccia, scambiandolo per l’apprendista Kit. Lui non corregge l’equivoco, ma cade come una mela matura ai suoi piedi, rimanendo abbagliato da lei e colpito dai suoi pensieri.
Il Granduca e il Re vogliono trovare una sposa al principe tramite un ballo. Kit accetta solo se gli inviti verranno inviati anche alla gente comune, sperando di poter rivedere la fanciulla.
Iniziano i frenetici preparativi per il ballo a casa di Ella. La matrigna spera di poter far sposare una delle due figlie al principe per risollevare le sorti della famiglia. Ella invece spera di partecipare al ballo solo per poter rivedere Kit. Si cuce il vestito da sola, aiutata dai topolini, ma viene umiliata dalla matrigna e dalle sorellastre che le fanno a pezzi il vestito. Ella si dispera, ma ecco che in suo soccorso arriva la simpatica Fata Madrina e arrivano la zucca-carrozza, i topi-cavalli, le lucertole-valletti, l’oca-cocchiere, il meraviglioso vestito e le scarpette di cristallo. Ella può andare al ballo del principe ma deve tornare entro la mezzanotte, quando la magia cesserà il proprio effetto.
Al ballo Ella fa il suo ingresso trionfale, e nell’ammirazione e nell’invidia generale, Kit la riconosce e inaugura le danze con lei. Trascorrono la serata chiacchierando nel giardino segreto del castello e proprio quando lei sta per dirgli chi è, scocca la mezzanotte e deve correre via. Nella corsa perde una scarpetta che viene raccolta da Kit.
Il principe parla con il padre in punto di morte, dicendogli che vuole sposarsi solo per amore. Il re comprende che il figlio è realmente innamorato della misteriosa fanciulla e lo esorta a ritrovarla per farne la sua sposa. Richard ci mostra di nuovo al meglio, in questa scena toccante e commovente, un principe buono e coraggioso che vuole molto bene al padre.
Il nuovo re Kit dichiara il suo amore per la ragazza che portava la scarpetta di cristallo e la invita a palazzo. Ma Ella ha un’amara sorpresa: la matrigna ha trovato l’altra scarpetta e la ricatta: per poter rivendicare il cuore del principe, deve mettere lei a capo del regno e le sorellastre devono sposare dei ricchi lord. Di fronte al suo rifiuto, la matrigna frantuma la scarpetta e la rinchiude nella torre, per poi portare i frammenti al perfido e odioso granduca. Lady Tremaine trama gli confida che la fanciulla misteriosa è solo una servetta e, in cambio delle informazioni, pretende matrimoni vantaggiosi per le figlie e il titolo di contessa per sé.
Il principe non si perde d’animo e usa l’altra scarpetta per cercarla con l’aiuto del suo fedele e simpatico Capitano che è sempre dalla sua parte.
A casa Tremaine, le sorellastre, goffe e impacciate, fanno mille sforzi per cercare di farsela andare bene: come al solito nutrono delle false e vane speranze di sposare il principe. Mentre i soldati stanno per ripartire, i topolini aprono la finestra e il Capitano la sente cantare. Kit, che si era unito in incognito alle guardie, fa liberare Ella. Lei prova la scarpetta e… si rivela ciò che è: un’onesta ragazza di campagna che ama il principe.
Prima di andarsene, perdona la crudele matrigna e le sue sorellastre, che vengono bandite dal regno insieme al Granduca. Ella e Kit finalmente si sposano e diventano il re e la regina più amati dal popolo per la loro bontà e onestà nel governare… e vissero per sempre felici e contenti.
Cos’altro possiamo dire in conclusione?
Gli animali sono molto espressivi e realistici. Li vorrei anche io quei topolini!
Sono gli unici amici che restano a Ella, con cui lei divide perfino la sua cena (gli avanzi della matrigna e delle sorellastre).
Gli effetti speciali sono molto curati e rendono al meglio la magia senza forzature. Le musiche sottolineano perfettamente ogni momento, sia triste che felice. Abiti magnifici e ambienti sontuosi sono altri ottimi ingredienti di questa favola.
Guardate questo film, soprattutto in questo periodo dell’anno. Cerchiamo di vedere il mondo come lo vede Ella: non come è, ma come potrebbe essere, credendo nel coraggio e nella gentilezza e, perché no, in un pizzico di magia.