Annabelle ha perso il lavoro, ha rotto con il fidanzato e anche i suoi capelli sono fuori controllo. Perdente in una famiglia di vincenti, questa volta ha l’occasione di rifarsi: ha appena ereditato l’agenzia matrimoniale di sua nonna e ha la fortuna di avere come cliente un vero e proprio scapolo d’oro. L’agente delle star sportive, il ricchissimo, fascinoso e arrogante Heath Champion, non a caso soprannominato il Pitone. Lui desidera solo il coronamento di una vita di successi, e cioè una moglie perfetta. Ma l’impresa sembra impossibile, così impossibile da far sospettare che il rapporto di Annabelle col cliente stia diventando un po’ troppo stretto… Fino a quando Heath non incontrerà la donna dei suoi sogni: un successo professionale per Annabelle, ma cosa ne dirà il suo cuore?
Susan Elizabeth Phillips, un nome una garanzia… Sembra uno spot pubblicitario e invece è solo il mio umile pensiero per questa meravigliosa scrittrice.
Siamo arrivati al sesto libro della serie Chicago Stars e ogni nuovo capitolo è sempre un’emozione unica.
Non ti stanchi di leggere, non smetti di sognare e inoltre riesci benissimo a metterti nei panni delle varie protagoniste che troviamo in ogni racconto.
Per la prima volta, dopo sei libri letti, sono rimasta semplicemente stupita e mi sono chiesta: <<Avrà per caso cambiato l’editore? Avrà per caso assunto un’altra ragazza che si occupa dell’editing?>>. Finalmente e ripeto finalmente, un libro tradotto in maniera quasi impeccabile, (a differenza degli altri cinque) in questo ci sono pochissimi errori, certo non è perfetto, ma tutti possono sbagliare, e comunque se hai letto i libri precedenti vedi una differenza abissale. Quindi un punto in più a suo favore.
Che dire dei protagonisti di questo libro? Non i miei preferiti, ma sicuramente degni di nota. Anche in questo come negli altri, oltre alla storia vera e propria troviamo una storia parallela, sempre comunque emozionante anche se passa in secondo piano.
Annabelle, semplicemente meravigliosa, cresciuta in una famiglia ricca e potente si sente sotto pressione da parte di tutti i suoi super familiari, chi medico, chi dirigente di una nota compagnia di contabili, una madre banchiera e un padre chirurgo. E lei? Una semplice organizzatrice d’incontri. La spina nel fianco della rispettabilissima famiglia, la pecora nera della situazione.
Che dire di Heath? Infanzia disastrata, anzi no, forse peggio, e futuro luminoso costruito con sudore, fatica e autodisciplina. Ma quanto gli è costato tutto questo?
Heath ha paura di amare, ha paura di lasciarsi andare, ha paura di soffrire, e quando incontra Annabelle, il suo mondo inizia a vacillare, e le crepe nella spessa armatura che si è costruito iniziano a diventare preoccupanti… Cosa rivelano? Un uomo dolce e passionale, un padre, un marito, ma soprattutto un amico. Per lei diventa un uomo migliore, un uomo da amare e coccolare, un uomo di cui prendersi cura.
Ho iniziato questo libro meno di 24 ore fa e già sono qui a scrivervi i miei pensieri, per cui avrete capito da sole, che mi ha stregato. Ripeto, non è uno dei miei preferiti, che per il momento rimane “Un piccolo sogno”, il quarto volume della saga, ma sicuramente è un altro splendido esempio delle capacità di scrittura della Phillips.
Presto uscirà il nuovo capitolo, e non vedo l’ora di leggerlo per voi.
Recensione a cura di: SAMANTHA
Questo è il 6° libro della serie Chicago Stars, chi come me ha letto anche i precedenti magari si chiede: “ma chi sono i protagonisti, negli altri libri non c’erano!”.
In effetti è così perché dal libro precedente c’è un salto temporale di qualche anno, noi avevamo lasciato Kevin e Molly in dolce attesa e qui li ritroviamo già con due figli, e per Annabelle e Heath posso dirvi che lui è l’agente di Kevin e lei un’amica di Molly.
Annabelle ha ereditato dalla nonna l’agenzia matrimoniale “Perfetto per te” ed ha un bisogno disperato di un cliente importante se non vuole fallire.
Heath arrivato a 35 anni ha deciso che è il momento di sposarsi, ma non avendo tempo per trovarsi la candidata da solo decide di rivolgersi ad un agenzia di incontri, qual è la sua donna ideale? “Colta, sofisticata, affascinante, ben introdotta in certi ambienti, sexy e preferibilmente bionda” insomma un trofeo da sfoggiare nelle grandi occasioni ma chi dice che la donna perfetta, ammesso che esista realmente, sia quella perfetta per Heath?
Né Portia, la titolare dell’altra agenzia a cui Heath si è rivolto, né Annabelle riescono a soddisfare le sue aspettative nonostante gli facciano incontrare donne bellissime e raffinate.
Se poi ci si mette di mezzo l’attrazione che si crea tra Heath e Annabelle non può che finire in un disastro.
“Heath sorrise e in quel momento si rese conto che era da un pezzo che non si divertiva così con una donna. Se Annabelle Granger fosse stata qualche centimetro più alta, immensamente più sofisticata, un po’ più organizzata, meno prepotente e più incline a adorarlo, avrebbe potuto essere una moglie perfetta.”
Come gli altri libri della Phillips è molto ironico, impossibile non sorridere leggendolo. E i personaggi di contorno sono veramente spassosi, c’è il vicino di casa ad esempio , Mr Bronicki un vecchietto davvero divertente.
«C’era scritto ‘soddisfazione garantita’» replicò Mr Bronicki. «E io non sono soddisfatto.»
«È stato sposato con Mrs Bronicki per quindici anni!» esclamò Annabelle. «Direi che questo valeva decisamente i suoi duecento dollari.»
«Te l’ho già detto: quella donna è impazzita mentre stava con me. Adesso ne voglio un’altra.»
Poi ci sono Portia e Bodie, l’amico autista e tuttofare di Heath, anche loro sono personaggi molto interessanti, e faremo anche la conoscenza di Dean Robillard , un nuovo giocatore degli Stars che sarà il protagonista del prossimo e ultimo libro della serie, qui ritroviamo anche molti dei vecchi personaggi, diciamo che è un libro abbastanza corale. E come ultima chicca, non so chi di voi si ricorda del film Jerry Maguire con Tom Cruise, nel libro troviamo diverse citazioni del film una che mi è rimasta impressa è questa.
«Ehi, dovrebbe essere come in Jerry Maguire. Ti ricordi? ‘Mi avevi già convinto al ciao.’»
Mi sono divertita molto a leggerlo ma confesso sono di parte adoro come scrive la Phillips, mi piacciono i libri che mi strappano un sorriso, ma soprattutto adoro i libri sugli sportivi peccato che in Italia ne traducano pochi. Se avete i miei stessi gusti vi consiglio di leggerlo, e se non l’avete già fatto leggete anche gli altri della serie.
Recensione a cura di: LADY ERYN