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Recensione:”Come mantenere un segreto” di Sarah Morgan

Care Fenici,Tacco 12 ci racconta un nuovo romanzo che parla al femminile!

 

 

 

Quest’estate le donne della famiglia Stewart scopriranno che, insieme, possono fare qualsiasi cosa.

Nancy, matriarca della famiglia Steward, sa di non essere stata la migliore delle madri, ma come potrebbe mai spiegare alle sue figlie il vero motivo? Lauren e Jenna sono unite come solo due sorelle possono essere e molti anni fa hanno stretto un patto: mantenere un terribile segreto e non rivelarlo mai alla madre. Ma forse è arrivato il momento di svelare la verità? La figlia adolescente di Lauren, Mackenzie, maschera il suo dolore tenendo la madre a distanza. Lei, la zia e la nonna continuano a cercare di capirla, ma ci vorrà forse un estraneo per farle comprendere il vero significato della famiglia? Quando, nel volgere di pochi istanti, la loro vita cambia, le quattro donne si trovano insieme per un’intera estate e improvvisamente devono imparare di nuovo come essere una famiglia. E se svelare i segreti che ognuna di loro custodisce sembra essere la sfida più grande, potrebbe anche rivelarsi il momento più bello.

 

 

Essere catapultata nel mondo della famiglia Steward è stata un’esperienza magnifica. Attraverso gli occhi delle protagoniste, ho vissuto una vasta gamma di emozioni: dolore, rabbia, delusione, speranza e gioia.

La storia di queste quattro donne ci insegna due importanti lezioni. La prima è che la vita che conosciamo, e che per certi versi diamo per scontata, potrebbe scomparire da un momento all’altro; non importano i progetti o l’impegno che ci abbiamo messo per costruirla e farla funzionare. La seconda è che c’è sempre speranza quando si ha la forza di rimettersi in gioco.

La tragedia, che travolge Lauren e la figlia Mackenzie, spazza via ogni cosa, costringendole a tornare a Martha’s Vineyard, l’isola dove Lauren è nata e cresciuta.

Un luogo che è stato teatro di tantissimi segreti… che si sveleranno uno a uno.

Leggendo, avremo modo di conoscere meglio tutte le protagoniste, scoprirne le paure e comprenderne le dinamiche; sono donne tanto diverse ma simili per certi aspetti, soprattutto per la tendenza ad avere dei segreti.

Bugie bianche e omissioni, hanno tutte il medesimo risultato: allontanare dalle persone che si amano, di isolare.

Lauren, sin da giovane, ha compreso che scegliere significa fare delle rinunce, ma scoprirà che, per quanto possa programmare ogni singolo dettaglio, qualche cosa sfuggirà sempre al suo controllo. Con l’inseparabile sorella Jenna, forse deciderà che ogni tanto è bene lasciarsi andare, permettere alla vita di fare il suo corso, certa che alcune persone, qualsiasi cosa accada, ci saranno sempre.

“Se avessi potuto scegliere una sorella, avrei scelto te.”

Jenna è talmente concentrata sul suo obiettivo da non riuscire più ad apprezzare il suo presente. Gli eventi le apriranno gli occhi e l’aiuteranno a realizzare che non sempre ciò che si vede dall’esterno corrisponde alla realtà.

Mackenzie è la classica adolescente irritabile, eccessiva e aggressiva. Non più bambina, ma non ancora donna, Mac ha perso i suoi riferimenti e ha paura. Dovrà accettare che gli adulti che la circondano fanno degli sbagli, ma che nella loro imperfezione la amano senza riserve.

La nonna, Nancy, ha dovuto sopportare molto in passato e il suo dolore è stato interpretato come indifferenza; ora avrà l’opportunità di buttarsi tutto alle spalle e di ricostruire da zero il rapporto con le figlie.

Questo è un libro che fa bene al cuore perché parla di speranza. Bisognerebbe avere fiducia nel fatto che, dopo il dolore, arriva la serenità, che l’unione fa la forza, che il vero amore vale il rischio e che c’è sempre tempo per rimediare e cambiare… basta volerlo.

La lettura è scorrevole, la trama davvero piacevole e Sarah Morgan è stata certamente una gran bella scoperta per me, la leggerò ancora!

 

 

 

 

 

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