Recensione libri

Recensione: “The Wicked Diaries” di Barbara Caprio

Iris è una donna in apparenza normale. Peccato che la morte della vicina di casa, la signora Goodman, sia destinata a farle perdere il suo perfetto equilibrio. A prendere il posto dell’anziana è la nipote Violet, il cui ciondolo con la Triplice Luna può significare soltanto una cosa: la nuova arrivata è una strega bianca. Un problema non da poco, quando si abbraccia la corrente opposta. “Sono dedita alla magia fin da quando ho compiuto tredici anni. Ho messo le mani su ogni singolo volume di stregoneria di cui conosca l’esistenza, non c’è incantesimo che non sia in grado di padroneggiare alla perfezione. Di conseguenza, una patetica strega bianca qualunque non sarebbe stata poi così difficile da tenere a bada. Ma mi sbagliavo di grosso.”

Salve, Fenici!

Iris è una donna apparentemente perfetta agli occhi di tutti, che in realtà nasconde un segreto: la magia nera. La sua vita in famiglia trascorre senza intoppi, fino al giorno in cui arriva la sua nuova vicina di casa Violet, nipote della signora deceduta che viveva precedentemente lì, che si occupa di magia bianca. Inizierà un combattimento tra le due donne e le rispettive magie ad armi pari (o quasi).

Questo libro è breve ed è strutturato come un diario, la scrittura è scorrevole, veloce e senza fronzoli o eccessive descrizioni. La lettura di questa storia mi ha portato alla memoria alcuni personaggi di diversi film famosi in particolare ho trovato che Iris, tralasciando la questione magia nera, mi ricorda vagamente Miranda Priestley, personaggio impossibile da dimenticare della commedia “Il diavolo veste Prada”. Insomma più leggevo di Iris e più questa perfezione ostentata mi ricordava Miranda, se l’autrice si sia ispirata a quel personaggio non lo so, ma se invece così fosse, devo dire che ha reso bene l’idea.

L’unica cosa che mi ha lasciata perplessa è l’interruzione improvvisa del libro dopo un breve flashback che ci mostra quello che è successo un mese prima; allo stesso tempo, però ne capisco la chiusura in quanto credo che Barbara Caprio, sia riuscita perfettamente nel suo intento, senza dover dire di più.

Consiglio il libro se volete leggere qualcosa che non vi porti via molto tempo e vi piace il genere fantasy incentrato sulla magia.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio