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Recensione: “Strada Verso il nulla – Serie: Road to nowhere #1” di M. Robinson

Buongiorno Fenici, oggi Veronica ha recensito per noi il libro “Strada Verso il nulla – Serie: Road to nowhere #1” di M. Robinson

Un libro profondo, avvincente ed emozionale che ti farà desiderare di averne sempre di più. I limiti saranno superati, l’amore sarà sempre in bilico, i cuori saranno spezzati, vite saranno spezzate ed emozioni profonde ti scorreranno nelle vene.

Una volta ho letto che ogni guerriero spera in una morte onorevole, e l’avrebbe trovata. Sono sempre andato a cercare la mia fine, ma nemmeno il Tristo Mietitore mi voleva.

Sono stato addestrato per uccidere. Sono stato addestrato a non chiedere il perché. A prendere ordini e a marciare dritto.

Vita o morte.

Uccidi o muori.

E non sto parlando solo della vita militare. Sto parlando della vita che mi ha portato su una strada verso il nulla.

La mia vita.

Ho combattuto per i miei fratelli.

Ho combattuto per la mia famiglia.

Ho combattuto per il mio paese. 

E ho combattuto per lei… 

Non mi ero mai reso conto che avrei anche potuto morire per loro…

Fonte della trama: Quixote Edizioni

Oh mio dio, oh mio dio, oh mio dio”, dovevo dirlo care fenici perché questo libro è esplosivo. Molte di voi conosceranno M. Robinson per aver letto “El diablo” e se non l’avete ancora letto, dovete correre a comprare il libro subito. Quindi avrete capito il motivo per cui ho esordito così nella mia recensione. Non ho parole, non riuscivo a staccarmi dalla lettura.

È il primo capitolo delle avventure di Creed e Mia, e se avete amato Alejandro Martinez (che per la cronaca troviamo anche in questo libro in alcune apparizioni), non potrete fare a meno di amare anche Creed.

Creed fa parte di un club di motociclisti dediti al crimine, purtroppo non ha mai avuto altre possibilità di scelta e non poteva certo aspirare a qualcosa di meglio, visto che suo padre ne era il presidente e il capo. Dopo un evento traumatico, io come lui sarei rimasta sconvolta, si sente morto dentro fino a quando un giorno su una spiaggia incontra la piccola Mia di quasi 10 anni (lui ne ha 9 di più) e in lei, che per lui non è altro che una bambina, trova una ventata di aria fresca e ride per la prima volta dopo molto tempo. Così la piccola Mia entra nella sua vita (ok è anche la sorella del suo amico Mason, quindi suppongo che l’avrebbe incontrata lo stesso, ma almeno così è successo per caso). All’inizio per spaventarla le dice che sarebbe stato meglio per lei non aver nulla a che fare con lui, ma si sa un ragazzo come Creed bello, tatuato e dannato non può esserle indifferente.

Mia è una ragazzina testarda, ma del resto con una famiglia come la sua che la protegge a ogni passo non permettendole di fare quasi niente, incontrare Creed per lei è il massimo, ciò non toglie che ne è subito infatuata.

Nel corso del libro vedremo come i due si rapporteranno mentre lei cresce e lui sprofonda ancora di più nell’abisso dell’oscurità, e come ho detto, solo lei è il suo raggio di sole.

Dopo una serie di eventi i due si avvicineranno sempre di più ma per loro non saranno tutte rose e fiori, infatti la fine del primo capitolo è sconvolgente e in tutto questo ci si metterà in mezzo anche il fratello di Creed, Noah, ma non vi dirò come, dovete leggere il libro!

Mi piangeva il cuore per Creed, sarà una frase fatta ma è così, lui è un uomo forte, ha ucciso svariate volte nella sua vita fin da giovanissimo e comunque la sua sofferenza mi ha toccato nel profondo. Ero felice quando con Mia trovava quella serenità di cui aveva bisogno, anche se per poco tempo. Sono due personaggi fantastici ve ne innamorerete.

Una cosa la devo dire però: il protagonista, per quattro lunghi anni è stato un soldato, ebbene sì, pur essendo un delinquete ha prestato servizio per lo zio Sam, decisione presa non solo perché voleva un cambiamento ma soprattutto perché la sua amica Autumn era morta nell’attacco dell’unici settembre. Era il suo modo di scusarsi per il torto abominevole che le aveva fatto e per come l’aveva trattata in passato. Vi dico questo perché l’autrice ha saputo trattare con delicatezza e grande rispetto uno dei momenti più bui della storia degli Stati Uniti. È stato piuttosto commovente ricordare quel giorno, anche se non ci ha toccato personalmente è doveroso, molte vite sono andate perse in quell’attacco dettato dalla cattiveria umana.

Tornando alla recensione posso dirvi che troverete scene di violenza e sesso spinto, però a mio avviso non sono così pesanti da non poter leggere questo bellissimo libro, almeno non tanto rispetto a quello che vediamo e sentiamo nella vita quotidiana. Il romanzo è diviso in due capitoli quindi avrete a breve anche la mia seconda recensione. Vi consiglio di acquistare il libro e immergervi nel mondo di Creed e Mia non ne rimarrete deluse come è successo a me. Ho adorato ogni momento della lettura.

Per ora vi saluto alla prossima.

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