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Recensione: “Perfetto con troppi difetti” di Samantha Towle (serie The Storm #3.5)

Buongiorno Fenici, oggi Nayeli ci parla di “Perfetto con troppi difetti” di Samantha Towle (serie The Storm #3.5)

La vita di Jake Wether è perfetta. Ha sposato la donna di cui è sempre stato innamorato e adesso è padre di tre meravigliosi bambini. I Mighty Storm vanno forte e la casa discografica è fiorente. Jake ha letteralmente tutto: la vita che non ha mai nemmeno osato sperare di avere, perché temeva di non meritarla. In effetti, ci sono stati molti momenti oscuri e la morte del suo migliore amico, Jonny Creed, ha rischiato di trascinarlo in una spirale di disperazione. Ma poi è arrivata Tru e ogni cosa è cambiata. Quello che Jake non sa è che il passato ha strani modi di ripresentarsi. E la sfida che i suoi demoni stanno per riportare alla luce potrebbe essere la più difficile che abbia mai dovuto affrontare.

Non chiediamoci perché un titolo originale “The Storm” sia stato tradotto con un titolo su tre righe, e andiamo direttamente ai contenuti.

In questo racconto Jake e Tru sono sposati da tempo e hanno figli, così come accasati sono anche tutti i membri della band.

Le loro caratterizzazioni purtroppo non sono cambiate: Jake è sdolcinato e premuroso mentre Tru è la solita impulsiva, immatura e incapace di vedere oltre il suo naso.

Questo spinoff non parla direttamente di loro, ma di Jonny. Il passato torna a bussare attraverso una vecchia groupie ora in fin di vita, che rivendica la paternità di un membro del gruppo per un ragazzino adolescente.

È un capitolo che affronta il tema della perdita, intesa sia come quella di un amico fraterno ma anche di un genitore.

«Sì. Ho fatto tutto bene: sono andato a tutte le recite scolastiche, ho guardato i suoi concerti, l’ho sostenuto… ma c’era sempre qualcosa che mi sfuggiva, qualcosa dentro di lui che non sono mai riuscito a raggiungere. Qualcosa che parlava di rabbia e insoddisfazione. Avrei dovuto fare di più per evitare l’utilizzo di droghe… con tutti voi».

Jake e Tru non prendono bene questo imprevisto. Lei, in particolare, sembra non avere mai saputo che lui era stato un donnaiolo incallito, apparendo ancora più irrazionale e infantile di quello che ha sempre mostrato di essere, facendo emergere di non aver mai pienamente accettato suo marito, nel bene e nel male.

La cosa curiosa è che finché c’è una possibilità che il ragazzino sia figlio di Jake la reazione è di rabbia e rifiuto, mentre dal momento in cui (spoiler) viene accertato che il padre è Jonny tutti, inclusi i membri della band, si mostrano accoglienti e desiderosi di aiutarlo. Insomma, un figlio non sarebbe stato ben accetto, ma il figlio di un amico ben volentieri…

Il racconto è diverso dalle solite trame romantiche, parla dell’amore rispetto ai figli e del dolore per la perdita delle persone care. Tratta della bontà d’animo del gruppo The Storm, che ha tutte le intenzioni di accogliere, come una vera famiglia, il figlio di Jonny, simbolo di ciò che resta del membro della band che ora non c’è più.

Sul finale, a chiudere la serie, c’è un capitolo con il punto di vista di Jonny il giorno della sua morte.

C’è un’unica scena erotica che però è piuttosto piccante, per questo ho segnato tre fiamme. Complessivamente, ho trovato questo racconto ben scritto e scorrevole.

«Jake, in questa vita non c’è niente di sicuro».
«Ciò che provo per te lo è. Tru, io ti amo da tutta la vita. Non c’è stato un solo secondo nel quale io non ti abbia amata e continuerò ad amarti fino a quando la mia anima nera del cazzo sarà strappata da questa terra, per scalciare e gridare all’inferno. E da lì continuerò ad amarti».

 

#1  The Bad Boy

#2  The Wild Boy

#3  Lover Boy

#3.5  Perfetto con troppi difetti

 

 

 

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