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Recensione: “Nel Centro Del Mirino – Serie Thirds #6” di Charlie Cochet

Calvin Summers e Ethan Hobbs sono migliori amici fin da quando erano bambini, ma a un certo punto la loro amicizia si è trasformata in qualcosa di più profondo. A seguito dell’esplosione delle bombe al Centro Giovanile Teriano, Calvin si rende conto di quanto possa essere breve la vita e decide di non tenere più segreti i sentimenti che nutre verso il suo miglior amico. Purtroppo, il cambiamento è difficile per Ethan; per la maggior parte del tempo se la cava bene a gestire il suo mutismo selettivo e l’ansia sociale. La confessione di Calvin aggiunge una nuova difficoltà per lui, una che teme possa costargli l’amicizia che è stata tutto il suo mondo fin da quando ha memoria.
Come partner e agenti della Difesa dei THIRDS, far parte della Destructive Delta è difficile nel migliore dei casi, ma tra interventi sul campo e situazioni in cui rischiano la vita, Calvin e Ethan non solo affrontano le sfide del loro lavoro, ma anche l’impegnarsi insieme per un futuro in cui essere qualcosa di più che amici.

A Calvin era servito un po’di tempo per capire Dex, per vedere l’uomo dietro il personaggio del bambinone. Capiva perché Ethan riuscisse a parlare con lui. Quel tizio era sincero in tutto quello che faceva, leale all’eccesso, e avrebbe varcato i cancelli dell’inferno per proteggere le persone a cui teneva. Sì, a volte Dex faceva cose stupide, ma non era stupido. Aveva le sue ragioni. Come quando aveva deciso di dare la caccia a Hogan per conto suo e di tenerlo nascosto a Sloane. La sua inclinazione a non seguire le regole lo metteva nei guai, ma tutto quello che faceva era dovuto a un senso di giustizia ben radicato, un bisogno di fare quello che era giusto. Doveva semplicemente imparare ad avere un po’ più di fiducia nelle persone che lo circondavano.”

Questo nuovo libro della serie è stato leggermente diverso dai precedenti, le missioni sono state più “normali”, nessun nemico ben organizzato si è fatto avanti se non nelle ultime drammatiche e avvincenti pagine finali. Abbiamo visto i nostri felini e i loro compagni alle prese con il duro allenamento imposto da Sonya Sparks, un allenamento segreto per prepararli a fronteggiare sia le minacce che le loro più recondite paure, quelle debolezze che un nemico ben organizzato potrebbe scoprire. In special modo ora che le relazioni personali non sono più un segreto per nessuno, per un Teriano difendere la persona amata è un istinto innato e se questa persona fa parte della tua squadra può portare ad errori fatali. Nessuno può dimenticare cosa è successo a Sebastian, quando l’affetto ha offuscato la sua capacità di reazione e come questo abbia distrutto la sua vita. Oltre a seguirli nelle loro missioni vediamo Calvin e Ethan fare i conti con il cambiamento che è avvenuto fra di loro, amici fin da bambini entrambi hanno avuto un’infanzia tutt’altro che felice. Calvin ha avuto un padre orribile, che ha lasciato sua moglie ad occuparsi di tutto ed ha conosciuto la miseria più nera. Ethan, pur provenendo da una famiglia unita, ha dovuto fare i conti con la terribile malattia del padre: la Sindrome di Acheronte, una malattia che colpisce i Teriani portandoli sulla sedia a rotelle e causando loro dolori terribili. Questi eventi, uniti al suo mutismo selettivo, hanno reso la vita di Ethan difficile e Calvin è sempre stato una delle poche persone con cui egli riesce a comunicare. Per questo è così riluttante a vivere questa relazione, è in preda al terrore di poter perdere l’amico che lo ha sempre protetto. Calvin pur essendo un umano, quindi più debole fisicamente, lo ha spesso difeso lottando al suo posto quando i suoi attacchi di ansia lo colpivano e ancora oggi, è la sua àncora nei momenti del bisogno. Il loro è un amore passionale, rude e tenero allo stesso tempo.

Oltre all’allenamento, abbiamo modo di vedere la Destructive Delta in momenti giocosi e spensierati, così li ritroviamo a fare angeli di neve alla fine di una missione in completo equipaggiamento da battaglia, sotto gli occhi meravigliati e divertiti del sergente Maddock padre adottivo di Dex, ormai sin troppo abituato al carattere giocoso e incontenibile del figlio. Li vediamo anche alle prese col trasloco di Dex e Sloane che stanno andando a vivere insieme mentre Ethan è impegnato a tenerli separati per impedire loro di saltarsi addosso in ogni momento. Qualche ora dopo, ritroviamo tutti i Teriani della squadra, tranne Sloane, che in preda al loro istinto più felino, giocano in un enorme scatolone pieno di polistirolo. (Non so se avete mai avuto un gatto, ma le scatole per loro sono un richiamo irresistibile, pensateci dentro una grossa tigre). Credetemi, fra le considerazioni silenziose di Ethan e la scrittura divertentissima della Cochet mi sono ritrovata a ridere più di una volta durante la lettura.

Nonostante gli attimi divertenti che alleggeriscono l’atmosfera, non mancano certo i momenti di riflessione. Come in tutti i libri della serie, il pregiudizio, la paura del diverso è sempre presente, in entrambe quelle che ormai appaiono due razze separate ci sono estremisti. Poco importa se i Teriani sono il risultato di un errore umano, un virus creato dall’uomo, per alcuni sono solo animali e come tali vanno trattati. Nel corso dei libri precedenti abbiamo avuto modo di conoscere alcune delle storie dei componenti la squadra, Teriani che sono stati messi in gabbia dalla loro stessa famiglia ripudiati, assaliti, scacciati. E nonostante siano tutelati dalle stesse leggi, per loro è obbligatorio essere registrati e tatuati e spesso il pericolo si estende anche ai loro amici. Calvin ne è una prova lampante: durante la sua infanzia, spesso è stato picchiato per la sua amicizia con Ethan e la sua famiglia, ma le cose all’insaputa di Ethan, si sono spinte ben oltre. Ma se l’umanità da ancora una volta prova del suo lato peggiore, non mancano neppure gli estremisti Teriani, i quali pensano che la loro razza sia più forte, più veloce, più aggressiva e dovrebbe essere al potere. Una convivenza difficile e che mette costantemente in pericolo i Thirds.

Fino alla fine la Cochet ci ha illuso cullandoci in una falsa tranquillità, regalandoci la possibilità di sbirciare nella vita dei suoi tanti personaggi senza farci troppo soffrire; finalmente ci è stato rivelato cosa rende Rafe cosi diverso dai suoi amabili fratelli e la verità è stata sconvolgente, ribaltando tutto il giudizio che il lettore aveva su di lui. Seb, seppur tragicamente, ha avuto la prova che l’amore vero sopravvive ad ogni avversità e forse per la prima volta, ha la speranza che il suo tragico errore possa essere perdonato. Ma le ultime pagine hanno cambiato tutto, si sono caricate di angoscia: un nemico misterioso ha colpito la Destructive Delta al cuore e un delitto di tanti anni fa, è tornato prepotentemente alla ribalta. Un colpo di scena che lascia senza fiato e ci costringe a contare i giorni che ci separano dall’avere nelle mani il prossimo libro per scoprire l’identità di colui che trama nell’ombra e cosa sta cercando.

Una serie questa che sono arrivata ad adorare, intrigante e con personaggi meravigliosi, raccontata con una scrittura bella ed ironica capace di avvincere fino all’ultima pagina. Nella speranza di non dover attendere troppo, non posso che ringraziare la Triskell per averla portata in Italia ed averci permesso di conoscerla.

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Voto Lucia63 5

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