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Recensione: “Lo schema di gioco” di Kristen Callihan (serie Game on #3)

Buongiorno Fenici oggi Dada ci parla di “Lo schema di gioco” di Kristen Callihan (serie Game on #3)

Unica regola, non arrendersi… mai!

Ethan Dexter ha un amore da conquistare ed è stanco di rimanere a bordo campo.
L’indecifrabile gigante del football è ben lontano dallo stereotipo del giocatore tutto donne e divertimento. Da sempre focalizzato solo sul gioco, Ethan è pacato, riflessivo e, in apparenza, imperturbabile. Eccetto quando si tratta di una piccola esuberante e impertinente fatina bionda.

Fiona Mackenzie ha una sfida da raccogliere e un cuore da proteggere. La giovane designer non sa cosa pensare quando si tratta di Dex. Barba, tatuaggi e muscoli minacciosi stridono con il suo atteggiamento schivo ed enigmatico, e soprattutto con le voci che girano sul suo conto. Ma dall’istante in cui si troverà al centro delle sue silenziose attenzioni, sa per certo di voler scoprire cosa succede quando il famigerato controllo di Dex trova libero sfogo. Dex è alla ricerca di un amore che sia per la vita e per conquistare per sempre la frizzante Fi è pronto a scendere in campo con il suo infallibile schema di gioco di fascino e perseveranza.

Salve Fenici, oggi parliamo dell’attesissimo terzo volume della serie Game On dell’amatissima Kristen Callihan.

L’autrice ci porta avanti di due anni rispetto alle vicende narrate nel volume precedente. Il college è terminato e i vari giocatori di football sono stati ingaggiati da diverse squadre della NFL. Drew è a New York, il chiassoso Gray a San Francisco mentre il nostro Dex ha scelto New Orleans. Nonostante la distanza, i tre amici sono costantemente in contatto tra loro e non perdono occasione per incontrarsi, anche con gli ex compagni, prima di ogni scontro tra le loro squadre.

È proprio dopo il match contro la squadra di Gray, ormai sposato con Ivy e papà del tenerissimo Leo, che Dex decide di trascorrere qualche giorno da lui a San Francisco. Qui rivede la sorella di Ivy, Fiona, la fatina bionda dagli occhi verdi, che già ai tempi del college calamitava tutta la sua attenzione.

Finalmente anche l’estroversa e chiassosa Fi sembra accorgersi dell’imperturbabile Dex e così l’autocontrollo che ha sempre caratterizzato il nostro campione svanisce, per lasciare il posto ad un’ardente passione.

Ma la storia tra i due non sarà priva di ostacoli. Fi e Dex dovranno fare i conti prima con la distanza che li separa e poi con una “taglia”, che graverà sul capo di Dex e che spingerà stuoli di donne a dargli la caccia.

Personalmente, bramavo di leggere la storia dell’introverso Dex. Si tratta di un personaggio che ha attirato la mia attenzione sin dalla sua apparizione, nel primo volume della serie. Sempre controllato, mai fuori dagli schemi, ero curiosa di conoscere cosa l’autrice avesse riservato per lui. E la sua storia con la scoppiettante Fi è stata esplosiva.

Ethan Dexter (Dex per i suoi compagni di squadra ma Ethan per Fi), a differenza degli altri giocatori di football e anche dei protagonisti dei primi due volumi, non è il solito giocatore spavaldo e donnaiolo in cerca di redenzione. È il “saggio” del gruppo, sempre pronto a dare il consiglio giusto nel momento giusto, tanto da conquistare l’appellativo di “papà” da parte dei suoi amici.

Dex, non ha sempre avuto il fisico dello sportivo. Il sovrappeso, che ha caratterizzato l’età adolescenziale, lo ha reso insicuro e a ventiquattro anni si ritrova ad essere il più inesperto della compagnia in tema di relazioni e sessualità. Questi tratti hanno reso amabile questo ragazzone che balbetta e arrossisce, che potrebbe stritolare la piccola Fi con una mano e che invece la stringe a sé con una delicatezza impensabile.

“Tu colori il mio mondo, Fi”.

Fiona è esattamente la sua antitesi: vivace, incostante, estroversa e piena di vita, rappresenterà una ventata di aria fresca, un uragano in grado di far perdere il controllo (e anche qualcos’altro!) al nostro imperterrito Dex.

Figlia di un agente ex campione di pallacanestro, Fi è un po’ la pecora nera della famiglia, ma nel corso della storia scopriremo che la sua non è semplice volubilità, ma piuttosto ricerca della propria identità personale.

“Se scappo, è come se affermassi che ogni parola orribile che mi hanno gettata addosso è vera. Ma la cosa peggiore è che, se scappo, prenderò la via d’uscita più facile. Permetterò a queste persone di definire chi sono.”

Mi è piaciuta molto la scelta di far avvicinare due personaggi così diversi fra loro e soprattutto la capacità che ha avuto l’autrice di costruire una storia credibile e coerente con le caratteristiche e il vissuto di entrambi.

Questo sport romance, così come gli altri della serie, non si limita a essere una storiella sexy e divertente. Sfiora, con delicatezza, tematiche importanti e lo fa senza mai rendere la lettura pesante e impegnativa.

Lo stile dell’autrice resta sempre fluido e piacevole e le vicende raccontate presentano elementi di originalità che catturano l’attenzione del lettore, nonostante gli sport romance pubblicati siano ormai moltissimi.

Sicuramente con Lo schema di gioco la Callihan mette a segno un altro touchdown! Non avete ancora letto questa serie? Cosa accidenti state aspettando!

#1 La partita vincente

#2 La regola dell’amico

#3 Lo schema di gioco

#4 The hot shot, inedito in Italia

 

 

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