Recensione: “Le ragioni del desiderio” di Bronwyn Scott (serie Le mogli fedeli #3)

StaffRFS14/11/2018

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Care Fenici, oggi Lucia ci parla di “Le ragioni del desiderio” di Bronwyn Scott (serie Le mogli fedeli #3)

Bellissima, determinata e indipendente, May Worth non ha bisogno di un uomo. Rifugge i progetti matrimoniali dei genitori, dopo che cinque anni prima l’hanno separata da Liam, l’unico grande amore della sua vita, e ora da Londra ha deciso di spostarsi in un piccolo villaggio della Scozia per assistere e proteggere dallo scandalo la cara amica Bea, in attesa di un bimbo senza padre. Tuttavia all’improvviso May si ritrova in possesso di prove schiaccianti a carico di un pericoloso trafficante d’armi… e per questo in guai seri. A proteggerla si presenta inaspettatamente proprio Liam, divenuto uno stimato agente governativo. Nonostante la minaccia incombente, May e Liam ritrovano la stessa tenerezza e passione a loro negate anni addietro, ma riusciranno questa volta a far sì che niente e nessuno li divida?

Eccola là, a quasi ventidue anni, con tre Stagioni alle spalle e neanche un corteggiatore in vista. E tutto a causa di un uomo. Una volta era stata profondamente innamorata, e altrettanto messa in guardia contro l’oggetto del suo amore. Lei era stata troppo giovane e lui troppo pericoloso, come lo era qualunque uomo di classe inferiore per una ragazza di ottima famiglia, vivace e appena uscita dalla scuola. Ma May si era innamorata lo stesso e ancora adesso stava pagando per questo. Non avrebbe mai potuto averlo. Ci aveva pensato la loro rancorosa separazione. Non c’era modo di cancellare le parole cattive e il tradimento da parte di entrambi.

Nelle prime pagine di questo volume incontriamo due uomini in fuga, di cui uno ferito molto gravemente, al centro di un complotto. Scopriamo che Liam e Preston sono due agenti della Corona, che hanno ottenuto delle prove schiaccianti su un uomo molto potente; se queste giungessero nelle mani giuste, la vita di Cabot Roan, ricco esponente del Ministero degli interni, cambierebbe drasticamente. Preston Worth non è in grado di proseguire il viaggio, e dopo aver trovato un riparo e un posto dove poter guarire le sue ferite, confida all’amico di aver mandato una copia delle prove alla sorella May, e lo esorta a correre in suo aiuto. La giovane si trova in Scozia, e Preston è convinto che Cabot, che lo ha riconosciuto, si stia recando da lei per recuperarle, e prenderla in ostaggio.

Liam è incerto, anni prima durante un’estate meravigliosa lui e May si sono innamorati, e nonostante la giovane sapesse la verità sulle sue origini, era convinta di poter avere un futuro con lui, di essere in grado di lottare per il loro amore. Ma l’intervento del padre, e la paura di perdere il sostegno della sua famiglia li ha separati. Il loro è stato un addio che ha lasciato entrambi convinti di essere stati traditi, e ora Liam teme di rivederla, perché non l’ha mai dimenticata. Ma la giovane è in grave pericolo, e lui, diventato il miglior agente della Corona e la migliore guardia del corpo, è fermamente deciso a non permettere ai suoi sentimenti di far fallire la sua missione.

È un libro che presenta parecchia azione, sparatorie, inseguimenti, lanci col pugnale e un nemico molto affascinante, ma non mi ha particolarmente colpito. I suoi protagonisti sono entrambi personaggi dal carattere testardo. May si rifiuta di conformarsi ai parametri del ton: dopo che il padre e la sua paura di essere diseredata l’hanno separata da Liam, ha deciso che non si sarebbe mai più messa nelle condizioni di essere ferita da un uomo. Rifiuta tutti i pretendenti che la sua ricca famiglia ha tentato invano di farle accettare, così decide di recarsi in Scozia con la sua amica Bea. Loro due sono le uniche superstiti del “Club delle escluse”, quattro ragazze che dopo aver fatto sempre tappezzeria hanno deciso di prendere in mano il loro destino. Ma per Bea le cose non sono andate nel verso giusto, lei infatti sta per partorire un bambino senza padre. Le due giovani vivono in un piccolo villaggio, dove Bea si fa passare per la moglie di un uomo di mare sempre in viaggio. Entrambe sono decise a imparare a vivere contando solo su loro stesse, assaporando la libertà che l’avere le famiglie lontane concede.

L’arrivo di Liam sconvolge la loro calma esistenza, May ha sempre saputo che il fratello ha un lavoro ben diverso da come appare, e pur capendo il pericolo in cui si trova, il rivedere l’unico uomo che abbia mai amato la mette di fronte ai suoi rimpianti. I sentimenti che credeva morti, sono rimasti lì, sotto la cenere, e l’attrazione che li ha spinti uno nelle braccia dell’altro non si è mai sopita, ma gli ostacoli che li hanno separati non sono cambiati. Liam ha fatto carriera, è abbastanza ricco, ma non appartiene alla sua cerchia sociale, e nonostante tutti i progressi fatti sente di non essere abbastanza per lei, ed è convinto che lei meriti di più. Per questo ha deciso di andarsene non appena il pericolo sarà passato. Anche se è cosciente che non amerà mai un’altra donna come lei.

Un amore che ha resistito nel tempo, due persone che non hanno avuto fiducia nei loro sentimenti, lasciandosi convincere che per loro non ci fosse un futuro, ma che il destino fa ritrovare. È un libro ben scritto, con una trama incalzante in cui c’è azione e sentimento, e personaggi ben caratterizzati, eppure questa coppia non è riuscita a farmi impazzire. Lei lo ama, ma sente il bisogno di avere l’approvazione della famiglia e comunque vuole che lasci il suo lavoro perché troppo pericoloso. Vuole essere indipendente, ma con i soldi del padre, insomma. Lui non è sicuro che lei sia in grado di rinunciare ai privilegi che la sua famiglia è in grado di darle, e sotto sotto è convinto che con il tempo si pentirebbe di averlo sposato, e non penso che abbia torto. L’unico personaggio davvero interessante mi è sembrato Preston, e sono felice che il prossimo libro della serie riguardi lui e Bea. Al momento sono tre i libri usciti nella serie “Le mogli fedeli” e personalmente non ho trovato nessuno di essi particolarmente bello, ben scritti sì, piacevoli da leggere ma niente di più, e spero davvero che l’ultimo capitolo mi smentisca, rivelandosi un cinque stelline.