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Recensione: “Karmilla Noel” di October Avalon

Care Fenici Maljka ci racconta un bellissimo Fantasy gotico…..

Cosa succede all’anima quando lascia il corpo dopo una morte violenta?
Dodici rintocchi a mezzanotte segnano l’inizio della vigilia di Natale e gli spiriti senza pace si destano.

Residenza Le Fanu è una magione ricca di misteri e di segreti dal sapore gotico.
Siete tutti invitati al Natale stregato di Karmilla Noel. Ma attenzione la Signora di Villa Le Fanu esige un tributo di sangue per placare la sua sete di vendetta.

Questa storia è ispirata a “Carmilla”, un racconto scritto nel 1872 da Sheridan Le Fanu nel quale la protagonista è appunto Carmilla, un vampiro in versione femminile pieno di fascino e sensualità che ha anticipato la figura del “Dracula di Bram Stoker.

Prima di questo libro, confesso che ignoravo l’esistenza sia del libro che della protagonista ma, se voi siete degli amanti del genere gotico, saprete certamente di cosa sto parlando altrimenti…andate subito a documentarvi perché la storia è davvero molto interessante!

Finalmente in questo romanzo ho ritrovato la scrittrice scoperta tempo fa nelle prime saghe lette e recensite. Nonostante questo sia un romanzo breve è davvero ben fatto. Ricco di carismatici personaggi e scene di azione al cardiopalma che lasciano senza fiato.

Ho divorato ogni pagina smaniosa di conoscere l’evoluzione della storia e di carpire i segreti custoditi da Villa Le Fanu (detto tra noi, anche se ne avessi l’opportunità, mai ne varcherei la soglia!).

Karmilla è la pecora nera in una famiglia in apparenza perfetta. Il suo costante combinare guai costringe i genitori a prendere la decisione di allontanarla spedendola da un’amica della madre, Sabine, proprietaria di Villa Le Fanu, un’inquietante magione vittoriana che fa venire i brividi al solo sguardo.

Ma è durante la notte che Villa Le Fanu offre il meglio di sé in un susseguirsi di rumori e di apparizioni di spiriti tutt’altro che benevoli. In questo contesto, conosceremo altri tre personaggi: Nicolas (che pare essere uno dei pochi esseri viventi rimasti), nonna Betzabea (cameriera nonché presenza fissa all’interno della villa) e Robert (che solo leggendo il libro scoprirete se essere personaggio buono o cattivo).

Nel complesso, mi è piaciuto davvero moltissimo questo breve racconto. Non ho potuto assegnargli 5 fenici solo a causa della presenza di alcuni refusi nel testo, ma, che non intaccano minimamente la scorrevolezza della lettura.

Se amate le storie di vampiri, spettri, poltergeist e invasioni ultraterrene questo racconto fa decisamente al caso vostro!

 

 

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