I migliori libri di storia scozzese.

StaffRFS01/03/2015

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Ciao a tutti!! Abbiamo trovato questa selezione dei migliori libri sulla storia Scozzese.
Leggerete dei dettagliati resoconti su Robert I Bruce e sulle guerre d’Indipendenza, su William Wallace, la ribellione giacobita e Mary Regina di Scozia.

Robert Bruce: Our Most Valiant Prince, King and Lord (Robert Bruce: il nostro glorioso Principe Valoroso, Re e Signore.)

Questa è la vera storia di Robert I Bruce. È stato spogliato di tutte le leggende e i fatti sono stati presi dalle cronache originali, sia inglesi che scozzesi. Sarete sorpresi di quanto dettagliata sia la vita di Bruce.

A Great and Terrible King: Edward I and the Forging of Britain (Un grande e terribile Re: Edoardo I e la Nascita della Gran Bretagna)

Marc Morris è uno specialista della storia medievale. “Un grande e terribile Re” è un libro sulla vita di Edoardo I, detto “il martello degli scozzesi”. Si tratta di una lettura affascinante e obbligatoria per una completa comprensione delle guerre tra Inghilterra e Scozia, all’epoca di Wallace e Bruce.

A History of Scotland di Neil Oliver (Una Storia Scozzese)

Un grande lettura da uno dei migliori storici scozzesi.

A History of Scotland

La storia della Scozia è stata penalizzata nel corso degli anni. Caratterizzata dal suo rapporto con l’Inghilterra, la storia popolare della Scozia è piena di figure abbastanza vicine al mito e di eventi tragici, il suo passato disseminato di innumerevoli sconfitte, fallimenti e sventate ambizioni. Il martirio di William Wallace, la tragedia di Maria Stuarda e la causa abbandonata di Bonnie Prince Charlie, tutti danno l’impressione di una ‘povera’ Scozia, una vittima della sfortuna, che porta all’inevitabile presentazione di un paese sottomesso agli “Auld Enemy” (vecchi nemici). Dopo l’Unione, nel 1707, la crescente mancanza di autonomia della Scozia dall’Inghilterra è culminata in una crisi di fiducia e di identità che ha torturato il paese fino ai nostri giorni. Ma quanto può dirsi accurata questa versione dei fatti?Facendo ricorso alle più recenti ricerche storiche e ponendo la storia della Scozia nel contesto più ampio di quella britannica, europea e della storia mondiale, alcuni dei miti che impregnano il passato brilleranno, rivelandoci una Scozia che ha forgiato il proprio destino, spesso con successo.

Robert Bruce: And the Community of the Realm of Scotland(Robert Bruce: E la Comunità del Regno di Scozia)

Descrizione del prodotto.

“Il miglior libro sulla storia scozzese mai scritto.” (Gordon Menzies)

La storia di come Robert Bruce mise nel sacco Edoardo I, il re scaltro e spietato d’Inghilterra, sconfisse il figlio Edoardo II, riconquistando in tal modo l’indipendenza della Scozia. Il professor Barrow descrive la carriera sfolgorante e tragica di William Wallace, l’occupazione dell’esercito inglese in Scozia, che ne è stata la conseguenza, e la nascita di Robert Bruce, come centro di resistenza scozzese. L’autore mette insieme le testimonianze dei superstiti in un vivido racconto, quasi quotidiano, delle audaci tattiche di Bruce, della sua incoronazione a Scone, nel Marzo 1306, della sua sconfitta dovuta agli inglesi tre mesi dopo e della sua vita da fuggitivo. Illustrato con mappe e fotografie, tra cui una sezione notizie.

Bannockburn 1314: A New History (Bannockburn 1314: Una nuova storia)

Questo libro ci propone la storia della più celebre battaglia tra Scozia e Inghilterra, in cui soli 7.000 seguaci di Robert I Bruce sconfissero oltre 15.000 truppe di Edward II. La battaglia di Bannockburn, combattuta nell’arco di due giorni, il 23 e 24 giugno nel 1314 su un piccolo fiume che attraversa Stirling, segnò una vittoria decisiva per Robert I Bruce nelle Guerre di indipendenza scozzesi contro gli inglesi. È stata la più grande delle sconfitte inglesi che sia stata subita nel corso del Medioevo e un’enorme personale umiliazione per il re Edoardo II. Una nuova sorprendente storia di Chris Brown che ricrea la campagna e la battaglia dal punto di vista di entrambi, sia scozzesi che inglesi. Solo ora, grazie ad una approfondita ricerca delle fonti narrative contemporanee, agli archivi amministrativi e ad una nuova occhiata del territorio in cui fu combattuta la battaglia, possiamo giungere a conclusioni più solide su quanto è esattamente accaduto e sui motivi.

Le conclusioni dell’autore riscrivono i libri di storia.

Scotland: The Story of a Nation
(Scozia: Storia di una Nazione)

Uno sguardo intenso alla lunga e difficile strada percorsa dalla Scozia per la sua identità nazionale, riesplorando alcune familiari leggende e dissotterrando un nuovo dettaglio ricco di fascino. Il punto di partenza di Magnus Magnusson è la versione classica di Sir Walter Scott della storia della Scozia, “Tales of a Grandfather” (“Storie di un antenato”). Dalla sua prima apparizione nel 1827/29, il libro di Scott ha plasmato le opinioni delle generazioni di scolari scozzesi. Raccontava la storia della Scozia dal punto di vista di un Conservatore profondamente patriottico, che credeva che il destino della nazione fosse stato compiuto grazie all’Unione dei Parlamenti nel 1707. Magnus Magnusson accompagna il lettore attraverso la storia della Scozia partendo dai primi coloni mesolitici sull’isola di Rum fino alla costituzione del nuovo parlamento scozzese nel 1999. Indagando le molte questioni sollevate dai turbolenti anni della nazione e dal suo passato spesso doloroso, dà valore alla “storia del popolo” Scozzese, il tesoro vivente di leggende locali e tradizione che, a suo avviso, ha altrettanta importanza dell’analisi accademica. Da dove provengono gli “scozzesi” ? In che modo la Scozia è stata modellata dalle incursioni e dagli insediamenti vichinghi? Che cosa è successo ai Pitti? Qual è la verità sulle figure storiche come Macbeth e William Wallace? Robert Bruce era davvero ispirato da un ragno in una grotta? Che cosa ha significato il tragico regno della regina Maria di Scozia? Chi erano i Covenanters (movimento politico e religioso nella Scozia nel XVII secolo)? Cosa c’è realmente dietro il massacro di Glencoe? Quali sono stati gli effetti a lungo termine del Trattato di Unione del 1707 con l’Inghilterra? Qual è stato l’impatto del Giacobitismo, la rivolta del ‘45 a sostegno di “Bonnie Prince Charlie” e la sua brutale sconfitta di Culloden?