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Gli indimenticabili recensione di: “Padrona del suo cuore” di Julie Garwood

Chi ha letto le mie ultime recensioni relative agli Indimenticabili saprà ormai senza ombra di dubbio, quanto io adori  i romance di Julie Garwood, che ritengo un’autrice deliziosa. I suoi libri mi hanno sempre dato emozioni fortissime, mai sopite nemmeno con il passare del tempo. In questa recensione e per le prossime tre, vi parlerò della serie dei quattro libri “Pagan”.  Il primo, “Padrona del mio cuore”, è quello per me più slegato dalla trama principale della padrone del mio cuoreserie. La storia ha inizio in un’inaspettata ambientazione, quella delle Black Hills, Dakota del Sud, mentre uno sciamano sta cercando la sua visione, e due donne completamente diverse, lottano per la loro vita. Jessica, nobile inglese in fuga con la sua bambina da un marito violento, sta scappando inseguita dagli assassini inviati dal consorte, mentre Alba di Gioia, con suo figlio Aquila Bianca, sono prigionieri di un rinnegato della loro tribù, che intende uccidere il piccolo Aquila. Jessica interviene e salva entrambi, quindi i quattro, insieme, tentano di ritornare alla tribù indiana per chiedere aiuto. Durante il lungo viaggio le due donne diventate amiche, fanno un patto: se qualcosa impedirà a una di loro di sopravvivere, l’altra alleverà suo figlio, riportandolo poi nella sua terra, a casa propria. Purtroppo Jessica muore attaccata da un orso; di lei rimane solo un diario, in cui la donna  racconta la sua storia, quella della sua bellissima bambina: Cristina, e le ragioni che l’hanno indotta alla fuga.

La prima parte del libro racconta come Cristina, vincendo le riserve del guerriero Aquila Nera, sposo di Alba di Gioia, che odia i bianchi, ne diviene l’amata figlia e descrive la sua vita felice in seno alla tribù. Aquila Nera le insegna come sopravvivere, a essere forte e coraggiosa perché, tenendo fede alla promessa fatta a sua madre, quando la ragazza è pronta, viene rimandata in Inghilterra, affinché possa vendicare la madre. E così dopo qualche anno ritroviamo Cristina in seno alla nobiltà Inglese, al seguito di una zia, scorbutica e maligna: la ragazza è così  misteriosa e affascinante che tutti la ritengono una principessa. Ed è a un ballo che Cristina incontra Lyon Marchese di padrona del suo cuore cover euroclub Lyonwood, uomo affascinante, misterioso e cupo, dopo che è stato tradito in maniera atroce da sua moglie morta di parto, sembra odiare tutte le donne. Lyon con un passato da militare alle spalle, è stato una spia per il governo di sua Maestà, viene evitato da qualsiasi donna, sia per la sua aria minacciosa e pericolosa, che per la cicatrice che gli deturpa il viso. Ma se per le altre dame, le ferite di uomo sono qualcosa di disprezzabile,  per una donna come Cristina, allevata da un guerriero, rappresentano segni di valore e di coraggio.

“L’unico elemento morbido nel suo volto era il colore caldo dei capelli, perché gli occhi castani rivelavano un freddo cinismo. La disillusione aveva forgiato la sua espressione, sempre improntata alla durezza. E anche la cicatrice non contribuiva certo ad addolcirlo; una linea sottile e frastagliata, che gli tagliava la fronte terminando all’arcata sopraccigliare destra, un segno che gli dava l’espressione di un pirata”

Da questo momento in poi, nonostante le proteste di Cristina, convinta che una volta eseguita la sua vendetta potrà tornare a casa, da quella che lei considera la sua famiglia, Lyon è deciso a conquistarla. Ammaliato da questa ragazza che in più di un occasione si rivela sorprendente, abile con il coltello, piena di fantasiose bugie sulla sua infanzia, e con un’incredibile propensione per la vita all’aperto, nonché, cosa non da poco, decisa a proteggerlo da un misterioso pericolo. Cristina è un personaggio femminile davvero originale, dolce e delicata eppure una lottatrice, appassionata e divertente. Lyon del resto è un uomo davvero affascinante, protettivo, forte e disposto ad amarla da subito, pur sapendo che lei gli sta mentendo e che il suo passato è velato da un segreto. Convinto che la sue esperienze precedenti, troppo cruenti spaventerebbero la ragazza,  decide di tenerle celato, almeno fino a quando qualcuno non tenta di ucciderla, occasione in cui Cristina gli dimostrerà di amarlo, proprio perché è un uomo difficile da uccidere.

Il cuore di Lyon si strinse: evidentemente aveva visto il combattimento appena finito. Ed era proprio quello che aveva temuto. Fece un passo verso di lei, ma si bloccò quando vide che lei, a sua volta, ne faceva uno indietro. D’un tratto si sentì sconfitto: Cristina aveva paura di lui, e per Lyon era una sensazione tremenda. Aveva solo voluto difenderla, e invece l’aveva terrorizzata. Cristina si slanciò d’un tratto verso di lui, gettandoglisi tra le braccia con una foga tale da farli quasi cadere entrambi,”

pirata e gentiluomoNonostante tutto Cristina non sembra  ancora disposta a sposarlo, ma Lyon, creando un piccolo scandalo, in modo davvero divertente, riesce a condurre la riluttante sposa all’altare, convinta ancora che il matrimonio avrà una durata breve. A questo punto della trama assisteremo a scene romantiche e rilassanti, con momenti di sensualità dolce e intensa che si alterneranno ad altri divertenti, come quando per esempio, seguendo la moda dei Dakota, Cristina decide che la madre di Lyon, -convinta che il suo cuore sia morto dietro al figlio che ha perso- deve trovare un angolo tranquillo in cui morire in pace come fanno gli indiani. Naturalmente la Marchesa di tutt’altro avviso, non è affatto felice di vedersi trascinare fuori dal letto fino alla tenuta di campagna, alla ricerca del luogo perfetto. Il romanzo non si imbatte mai in punti morti, i personaggi secondari sono belli e davvero intriganti, e il lettore non incontra in un solo momento di noia. Quello che forse avrete notato è che” Pagan” non fa la sua comparsa:  infatti questo è il libro della serie in cui la sua presenza non si palesa, il collegamento a lui, è dato da Richards per cui hanno lavorato sia Lyon che Caine suo grande amico, protagonista del prossimo libro della serie “Un pirata gentiluomo”,  che invece, con il famigerato pirata avrà uno strettissimo rapporto. Bello, non facile da trovare e purtroppo mai ripubblicato, questo è comunque uno dei libri che entra di diritto negli indimenticabili,  anche se personalmente, è quello che amo di meno della serie.

MiniFiamme-Sensualità-Medio

Recensione a cura di Lucia63

Editing LadyLightmoon

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